venerdì 26 novembre 2021

Investire sulla scuola è parte dell'intelligenza innovativa di una pubblica amministrazione


 Il tema della nuova scuola ha tenuto banco nell'ultimo consiglio comunale di Cernusco sul naviglio  ed è stato tema di dibattito prettamente numerico ma la scuola è un investimento sul futuro non solo per questioni numeriche inerenti al numero degli alunni presenti e futuri ma soprattutto come investimento innovativo sulla città e sull'istruzione partendo dalle enormi possibilità che la costruzione di una nuova scuola permette a partire da aule più grandi, nuove aule laboratori, auditorium e impianti sportivi  come servizio agli studenti e agli insegnati ma anche  alla città  e alle associazioni sportive. 

Spazi. Abbiamo tutti apprezzato le nuove aule nate dall'abbattimento dei muri perimetrali dovuti alle nuove esigenze per la questione distanziamento per il covid. Tutto questo ha creato spazi più vitati per i nostri ragazzi.  Ecco una nuova scuola permetterebbe di andare nuovamente in questa direzione creando aule che permettano una vita migliore dei nostri ragazzi nelle rispettive classi e dove necessario l'abbattimento dei muri delle classi piccole per permetterne la creazioni di aule con metratura più elevata per una miglior vivibilità. 

Laboratori e biblioteca .Sempre più utili e necessari a partire dalle aule digitali. 

Palestra e impianti sportivi. Anche qui la città e le associazioni sportive ne hanno immensamente bisogno. E palestre vere e spaziose.

Auditorium . Anche qui un nuovo auditorium sarebbe utile alla città che cresce.

Questo e altro ancora soprattutto nella nuova ottica di scuola aperta alla città  che permetterà di concepire la biblioteca, la palestra e l'auditorium come un polo di servizi autonomi e aperti alla comunità locale anche in orari extra-scolastici, ma al tempo stesso sempre come parte integrata nel campus.

Insomma la scuola  da semplice esercizio numerico può essere trasferito a enorme vantaggio per lo sviluppo degli spazi esistenti e come luogo innovativo per  lo sviluppo della nostra comunità 

Claudio Gargantini

consigliere comunale Cernusco Civica. 

lunedì 22 novembre 2021

Nessuna diffamazione da parte mia al Dirigente Comunale Marco Acquati e al Consigliere Giordano Marchetti ma solo una legittima critica politica


COMUNICATO STAMPA

Un mio articolo in qualità di Consigliere Comunale durante la campagna elettorale delle elezioni amministrative del 2017 aveva raccolto due denunce per diffamazione. Una penale, da parte dell’ex Assessore al Territorio Giordano Marchetti, ora Consigliere Comunale  di Vivere Cernusco, e una in sede civile da parte del Dirigente Comunale Marco Acquati. 

Dopo l’archiviazione dell’ottobre 2019  nel procedimento penale è arrivato anche il respingimento delle accuse di diffamazione da parte del dirigente comunale Marco Acquati e della relativa richiesta di risarcimento danni per 50.000 euro.

In entrambi i casi si è riconosciuto come il mio intervento fosse legittimo in quanto critica politica. 

Posso dire che sono stati 4 anni impegnativi, per me e per la mia famiglia, per dimostrare la legittimità della mia posizione nelle sedi in cui sono stato convocato.

Ora desidero ribadire come il diritto di critica politica sia un diritto sacro santo, come sancito dall’art. 21 della nostra Costituzione. 

Occorre quindi rileggere  la mozione presentata nel 2002 in consiglio comunale  in cui  venne ribadito come  la libertà di opinione e di critica da parte dei consiglieri comunali all’operato dell’Amministrazione è un diritto/dovere inalienabile dei Cittadini e dei Consiglieri Comunali che li rappresentano e che è interesse della vita democratica che il dibattito sui  temi politici e amministrativi permanga nelle sedi istituzionali a ciò proposte, anche dove esso assuma toni forti e accesi. 

Una mozione che merita di essere riproposta in Consiglio Comunale per dare chiarezza e dignità alla libertà di pensiero e alla critica politica, sale della democrazia. 

Tutto questo perché quello che è accaduto a me non debba mai accadere a chi, cittadino, consigliere o giornalista, si permetta di esprimere una critica nei confronti della pubblica amministrazione. 

Claudio Gargantini - Consigliere comunale Cernusco sul Naviglio

Capogruppo Cernusco Civica

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