sabato 26 novembre 2016

A Cernusco la lotta al bullismo diventa lotta tra Assessori

Suscita quanto meno imbarazzo vedere che la guerra tra Assessori, in questo caso Rita Zecchini della Pubblica Istruzione di Sinistra per Cernusco  e Silvia Ghezzi Assessore alle Politiche Giovanili del PD , abbia portato la prima a organizzare un tipico incontro di politiche giovanili con una consulenza esterna mentre nel  nostro comune è presente un servizio comunale come il CAG Labirinto e un  dipendente comunale altamente qualificato responsabile del CAG . 

Il CAG Labirinto  non è nuovo invece a iniziative inerenti l'adolescenza e la lotta al bullismo mentre il suo responsabile, Nico Acampora​ , non solo è altamente qualificato ma viene continuamente coinvolto  dai comuni della Martesana e della città metropolitana come consulente per le questioni giovanili. 

Senza dimenticare la questione economica. Il dipendente è a costo zero mentre la consulente esterna deve essere pagata. 

Chiederemo chiarimenti sul processo che ha portato l'Amministrazione a questa scelta e sui costi sostenuti dall'Assessore Zecchini per organizzare questi due incontri.


Claudio Gargantini
Consigliere Comunale lista civica Persona e Città


Segnalazione alla Prefettura rispetto alla circolare ministeriale 42/2016 in riferimento all'iniziativa del Sindaco Comincini

Sia il Comitato per il No come tanti cittadini su facebook tra cui l'ex Sindaco di Cernusco sul naviglio Paolo Frigerio,  si sono espressi negativamente sull'opportunità di organizzare in qualità di Sindaco un incontro per pubblicizzare le ragioni del Si riguardo al prossimo referendum del 4 dicembre in quanto la circolare ministeriale 42/2016 dice chiaramente che "è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”. 


Lo stesso Comitato per il No ha inviato mail agli organi amministrativi del Comune di Cernusco in tal senso. 
Anche se personalmente credo che Comincini non sposti un solo voto,  converrà anche il Sindaco che nessuno come il Prefetto sia meglio titolato a dare un giudizio interpretativo sulla sua iniziativa   alla luce della circolare ministeriale. 
Ecco perché come consigliere comunale ho segnalato l'incontro di Martedi 29 alla Prefettura cosi da avere un giudizio sereno sull'iniziativa intrapresa dal Sindaco.




Da: "claudio.gargantini" claudio.gargantini@pec.it
Cc:
Data: Sat, 26 Nov 2016 20:09:33 +0100
Oggetto: segnalazione rispetto circolare ministeriale 42/2016 a Cernusco sul naviglio



Egr. Prefetto di Milano 
Corso Monforte, 31
20122 MILANO
Dott. Alessandro MARANGONI



Cernusco sul naviglio  26 novembre 2016
Oggetto: segnalazione rispetto circolare ministeriale 42/2016

Ill.mo Sig Prefetto,
sono a segnalarvi un’iniziativa organizzata in prima persona dal Sindaco di Cernusco sul naviglio Eugenio Comincini, come da locandina allegata.
Richiamando la circolare ministeriale 42/2016 Le chiedo pertanto di verificare il rispetto da parte del Sindaco della circolare sopra citata e intervenire per annullare l’incontro pubblico in programma nel caso di violasse l'indicazione data nella circolare stessa.

Chiedo infine di essere informato delle azioni che vorrete intraprendere.
Cordiali saluti
Claudio Gargantini
Consigliere comunale lista civica Persona e Città


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giovedì 17 novembre 2016

Comunicato stampa comitato Salviamo Parco degli Aironi su sit-in e Assemblea pubblica a Carugate


COMUNICATO STAMPA 

No all’ampliamento del Carosello  e Si alla tutela del Parco degli Aironi.
I Sindaci Maggioni e Comincini  non facciano i passacarte del Carosello   e convochino un consiglio comunale aperto.
Il 3 novembre 2016 la società Eurocommercial ha protocollato un nuovo progetto di ampliamento del Carosello. O meglio sostanzialmente nessun nuovo progetto  in quanto  il progetto è lo stesso del 2014  mentre le differenze apportate sono di bassa entità e irrilevanti per rendere differente  la nuova presentazione da quel  progetto già bocciato dal sindaco di Carugate Luca Maggioni allora consigliere di opposizione dell’ex  Sindaco Gravina.
Non è pensabile che il Sindaco responsabile della salute dei cittadini rischi di fare solo da  passacarte di un progetto che rischia di minare ulteriormente la salute degli abitanti della zona e di compromettere il rilancio culturale delle nostre città.

Ecco i  lati negativi che compongono il Libro Nero del Carosello:
·         L’area Carosello è già ora una delle più TRAFFICATE E INQUINATE d’Europa, da un aumento della superficie commerciale del 52,3% possiamo solo aspettarci un peggioramento
·         Il progetto è INCOMPATIBILE CON LA NECESSITÀ DI RIDUZIONE DI CONSUMO DI SUOLO
·         I comuni interessati sono già cementificati per il 65%, il PGT di Carugate dichiara L’AREA SATURA
·         SERRAVALLE HA NEGATO NEL PRECEDENTE PROGETTO QUALSIASI ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO SVINCOLO AUTOSTRADALE e nella nuova presentazione non risulta, nella documentazione,  alcun accordo per nuovi svincoli con la società SERRAVALLE, nemmeno una lettera di intenti;
·         TRAFFICO: l’area dei centri commerciali è tra le più congestionate con un flusso veicolare annuo di circa 17 milioni di veicoli.  L’aumento del traffico previsto è intorno al 30%
·         L’aumento dello SMOG sarà più o meno simile
·         L’aumento di MALATTIE CORRELATE è un tema eluso
·         I pali portanti la balconata del nuovo ampliamento a bordo lago rischiano di MINARE LA FALDA ACQUIFERA.
·         Le concentrazioni commerciali SOTTRAGGONO OCCUPAZIONE
·         I NEGOZI AL DETTAGLIO SOFFRONO E SPESSO MUOIONO
·         CONFCOMMERCIO ha presentato uno studio che afferma  come con  un ampliamento del genere saranno purtroppo maggiori i posti di lavoro che si perderanno (nel commercio di vicinato e nell’indotto) rispetto a quelli che si creano.
·         L’ampliamento interesserà una parte del PARCO DEGLI AIRONI , PARCO COMUNALE SOGGETTO A NUMEROSI VINCOLI AMBIENTALI: rovinando irreversibilmente l’ecosistema che si è creato nella cava ri naturalizzata
·          I laghi artificiali sono da intendersi equiparati come  laghi naturali e pertanto soggetti ai vincoli della legge Galasso e del D.lgs. 42/2004
·         A Cernusco sul naviglio  l’attuale maggioranza è stata eletta sulla base di un programma che dichiarava BATTAGLIA AI CENTRI COMMERCIALI
·         La REGIONE ha già prodotto un atto ufficiale: la mozione n.333 votata dalla Commissione IV in sede deliberante ai sensi dell’art.122, comma 6, del Regolamento generale del CR (quindi è come se l’avesse votata il Consiglio Regionale) che IMPEGNA LA GIUNTA A NON DARE SEGUITO ALLE RICHIESTE DEI SINDACI DI CARUGATE E CERNUSCO SUL NAVIGLIO e quindi a rigettare ogni richiesta di attivazione di ADP concernenti l’ampliamento del centro commerciale Carosello.  

Non si comprende dunque  la fretta con cui Il Sindaco Maggioni in pieno periodo di campagna referendaria abbia inserito gli incontri con le associazioni e con la città per parlare di un progetto da lui bocciato in consiglio comunale quando era all’opposizione del Sindaco Gravina.
Per questo chiediamo oltre a questi incontri ormai programmati, che   a Carugate come a Cernusco sul naviglio  si convochino CONSIGLI COMUNALI APERTI sul progetto di ampliamento del Carosello in modo da produrre un vero percorso di trasparenza e partecipazione.

Comitato Salviamo il Parco degli Aironi.

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giovedì 10 novembre 2016

L'amministrazione ha smarrito le "ali" di Villa Alari di Cernusco sul naviglio

E' dal luglio 2009 che  l'Amministrazione Comincini tenta di recuperare le "ali" di Villa Alari di proprietà privata per ripristinare i collegamenti  tra i corpi.


Nel Consiglio Comunale del 20 e 21 luglio 2009   l'Assessore Giordano Marchetti e il Sindaco Eugenio Comincini portarono in Consiglio Comunale una proposta denominata

ADOZIONE DELLA PROPOSTA DI PIANO DI LOTTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PUBBLICA DENOMINATO AQUILEIA/PASUBIO- TONALE – VILLA ALARI, SECONDO LE PROCEDURE DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE N. 12/2005.
finalizzata al recupero delle Ali di Villa Alari di proprietà privata in cambio della cessione  di due aree standard su cui costruire 6.000 metri cubi di edilizia privata.

Ecco come Marchetti presentò la delibera in consiglio:

..."Il primo obiettivo è la sua ricomposizione, ricomposizione che passa necessariamente per l'acquisizione delle cosiddette ali della villa, che oggi sono di proprietà dell'operatore privato, consentendo in questo modo di ripristinare i collegamenti coperti tra i corpi, tutti di proprietà comunale, della portineria da un lato e della cappella dall'altro, con il corpo centrale della villa vera e propria.
Ma non solo, una completa ricomposizione dell'intero complesso non può prescindere poi dalla rimozione di tutta una serie di servitù di passaggio che sono oggi esistenti a favore dell'operatore privato e che gravano sia sul cortile d'onore con accesso da via Cavour, sia sul giardino che è posto tra il corpo centrale della villa e il Naviglio.
Il secondo grande obiettivo invece che ci vogliamo porre è quello di andare a creare le condizioni per consentire di insediare nella struttura funzioni pubbliche o private di rilevanza sovraccomunale. Così facendo sarà possibile conseguire, mediante apposito accordo, un adeguato restauro del corpo centrale della villa che oggi si presenta in uno stato di conservazione che dire non ottimale è un po' un eufemismo.
Diversamente rammento a tutti che l'onere della conservazione non può che gravare sulla proprietà, e cioè sul Comune, i cui costi sappiamo bene tutti essere stimabili in alcuni milioni di Euro"......

Grazie al raggiungimento di questi due obiettivi si sarebbero create   le condizioni per l'utilizzo futuro della Villa.



Ma che fine ha fatto quell' accordo?! NULLA. Sparito!!
Ad oggi le "ali" sono ancora nelle salde mani dell'operatore privato che  le detiene insieme all'utilizzo della servitù di passaggio nel cortile della Villa e all'accesso della Villa nel giardino tra la Villa e il naviglio, rendendo cosi impossibile il ricongiungimento dell'intero corpo della Villa per una soluzione definitiva del suo utilizzo.  

Oltre all'incapacità amministrativa di  Comincini e Marchetti nel non aver saputo chiudere con l'operatore,  qual'è stata la responsabilità  del Dirigente all'Urbanistica architetto Acquati  nel contribuire al raggiungimento del risultato negativo dell'operazione?!

Eppure soluzioni per dare futuro alla Villa in questi 10 anni di Amministrazione Comincini ce ne  sono state

Io stesso nell' Ottobre 2010 feci una proposta che avrebbe risolto definitivamente la questione. 
Villa Alari poteva essere  ristrutturata dalla Constantes in cambio del recupero dell'Area dismessa Garzanti in chiave anche residenziale. Operazione che avrebbe potuto sostenere  l'onere della ristrutturazione della Villa. 

In un solo colpo la città avrebbe recuperato l'area   Garzanti e la Villa Alari che , ristrutturata dalla cooperativa,   sarebbe stata ceduta per un utilizzo pubblico.
Purtroppo la miopia di questa maggioranza ha condannato l'immensa area dismessa di 24.000 mq a rimanere tale e Villa Alari a non essere definitivamente ristrutturata nonostante i continui rattoppi che rischiano solamente una dispersione di denaro pubblico se non contestualizzati in una soluzione definitiva di restauro completo.

Quando parlo spesso della improduttiva capacità di Comincini e della sua maggioranza di dare risposte alle grandi tematiche e di trovare azioni che diano una soluzione alla criticità urbanistiche,  oltre a saper proiettare nuove  opportunità atte a migliorare la città e la vita dei suo cittadini intendo anche questo. 

Nel caso del mancato recupero dell'"ali" di Villa Alari è chiara la responsabilità dell'Amministrazione Comincini per non aver saputo  in questi 10 anni di governo della città dare soluzioni per la sua ricomposizione,    rinunciando cosi a creare le condizioni per consentire l'insediamento futuro della Villa. Questa come tanti altri sono i frutti negativi dell'Amministrazione Comincini di questi due mandati amministrativi. Ma avremo modo di parlarne ancora.

Per questo ho presentato un 'interrogazione per il prossimo consiglio comunale per chiedere al Sindaco Comincini e all'Assessore Marchetti di fare chiarezza su tutti i passaggi che hanno negato al comune il recupero delle ali oltre a domandarsi quale futuro attende la Villa.

Claudio Gargantini
consigliere comunale lista civica Persona e Città




Ecco il testo dell'interrogazione- Oggetto; Recupero "ali" di Villa Alari

Da: claudio.gargantini [mailto:claudio.gargantini@pec.it]
Inviato: giovedì 10 novembre 2016 07:27
A: eugenio comincini ; fabio colombo ; fortunato napoli ; giordano marchetti
Cc: CLAUDIO GARGANTINI
Oggetto: Villa Alari. Interrogazione


Egregio sig. Sindaco Eugenio Comincini e Egregio Sig.  Assessore Giordano Marchetti

Premesso che

Nel consiglio comunale del 20-21 luglio 2009   avete portato in consiglio comunale la proposta di recupero delle "ali" di Villa Alari denominata
  1. ADOZIONE DELLA PROPOSTA DI PIANO DI LOTTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PUBBLICA DENOMINATO AQUILEIA/PASUBIO- TONALE – VILLA ALARI, SECONDO LE PROCEDURE DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE 

preso atto che 
Ad oggi nessuna notizia circa il recupero delle Ali di Villa Alari è stata comunicata.

Chiediamo al sig. Sindaco e all'Assessore all'urbanistica  Marchetti di conoscere
·         I motivi per cui le"ali" della Villa non sono ancora state recuperate a patrimonio pubblico. 
·         Quale è stato il lavoro svolto dal Dirigente di Area Architetto Acquati in merito alla vicenda   e quale l'atteggiamento dell'operatore privato?!
·         Quando verrà definitivamente ristrutturata la Villa e quale utilizzo ne seguirà a beneficio della cittadinanza?!
Claudio Gargantini
Consigliere comunale lista civica Persona e Città

Claudio Gargantini
Consigliere comunale lista civica Persona  e Città
 335.6920669

domenica 6 novembre 2016

Nuovo progetto ampliamento Carosello. Vediamolo!!



Da: claudio.gargantini [mailto:claudio.gargantini@pec.it]
Inviato: domenica 6 novembre 2016 23:48
A: MARCO ACQUATI
Cc: CLAUDIO GARGANTINI ; fortunato napoli
Oggetto: carosello. richiesta atti

Egregio Architetto Acquati, il sottoscritto Claudio Gargantini in qualità di consigliere comunale chiede di ricevere su supporto adeguato il progetto Carosello protocollato dalla proprietà Eurocommercial  in data 3 novembre  2016  come segnalato dal comunicato stampa del nostro comune in data 4 novembre 2016

Chiedo inoltre di allegare tutta la documentazione intercorsa sull'argomento dell'anno 2016

Rimango in attesa e porgo distinti saluti.
 
Claudio Gargantini
Consigliere comunale lista civica Persona  e Città
 335.6920669