Nella stesura del bilancio di
mandato ci sono luci e ombre di questa Amministrazione prossima alla fine.
Un’ombra è senz’altro la fine
dell’Unione dei Comuni fortemente voluta da Comincini e dalla sua maggioranza
nonostante non abbia mai portato alcun vantaggio alla nostra comunità ma
solo dispersione di risorse umane ed economiche.
Pensiamo
sia interesse del Sindaco in prima persona , al termine del suo mandato, fare il punto su un tema da lui fortemente
voluto e spiegare, al netto dei costi sostenuti, quali siano stati i punti
critici che non ha permesso all’Unione dei
Comuni di attuarsi.
Ecco perché nel rispetto della trasparenza
e della chiarezza dovuta dal Sindaco Eugenio Comincini, i consiglieri comunali Claudio
Gargantini e Claudio Keller sottopongono al consiglio comunale una mozione per
ufficializzare la chiusura dell’Unione dei Comuni e rendicontare tutte le spese
sostenute.
Mozione che sarà in discussione nel consiglio comunale del 26 aprile 2017
Al Sindaco di Cernusco sul Naviglio
Eugenio Comincini
MOZIONE:
Unione dei Comuni della Martesana
Il
Consiglio Comunale
Premesso
che
· I Comuni di Cernusco sul Naviglio, Bussero,
Cambiago, Carugate, Gorgonzola e Pessano con Bornago, hanno costituito nel 2015
l’ Unione di Comuni della Martesana;
· Il Comune di Cernusco ha approvato lo Statuto
dell’ Unione con delibera di Consiglio n. 20 del 25 marzo 2015;
· In data 24 giugno 2015 è stato stipulato dal
Segretario Generale di Cernusco sul Naviglio l'atto Costitutivo dell' Unione;
Considerato
che
· L’ UNIONE dei Comuni rappresenta solo una delle
soluzioni associative previste dalla legge e si configura come un nuovo ENTE
LOCALE non elettivo che non era previsto nel programma elettorale di questa
amministrazione;
· L’intenzione dei Sindaci era quella di conferire
subito all’ Unione funzioni e servizi di progettazione e gestione del
sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai
cittadini, e in un secondo tempo altre funzioni;
· Ha suscitato scalpore la
richiesta di 200.000 euro da parte di Cernusco, in qualità di “Comune
Capofila”, agli altri Comuni per la sede dell' Unione. Risulta che solo il
Comune di Carugate abbia versato la quota spettante;
· L' Unione, per legge,
“non deve costare di più ma creare risparmi”;
· La Corte dei Conti
ha affermato che le Unioni non fanno risparmiare e i servizi erogati non
funzionano;
Valutato
che
· Ben pochi sono stati gli atti dell’Unione; IL
Consiglio dell’ Unione si è riunito una sola volta; Risultano due delibere di
giunta dell' Unione che dopo le elezioni amministrative del 2016 non risulta
costituita con i nuovi Sindaci e/o Assessori;
· L’ Unione non ha mai stilato un piano
finanziario e non sono state trasferite alla stessa risorse ma il Comune
di Cernusco ha svolto la funzione di “ente capofila”;
· Nel giugno 2016, la neo Giunta di Cambiago ha
deciso e proposto al Consiglio l’uscita dall’ Unione dei Comuni;
· Nel febbraio 2017 risulta che il Consiglio
Comunale di Pessano con Bornago abbia votato l'uscita dall' Unione;
· Da notizie di stampa si evince che i Sindaci dei
Comuni coinvolti non si sono trovati d’accordo su tanti aspetti dell’ Unione
fino ad annunciarne la chiusura;
Visto
· Che Lo scioglimento dell’ Unione è deliberato da
ciascun Consiglio comunale dei comuni componenti con le procedure e la
maggioranza richieste per le modifiche statutarie dei Comuni (art . 7 comma 1
dello Statuto)
Impegna il Sindaco
· A rendicontare a questo Consiglio Comunale i
costi dell’ Unione, attraverso un elenco di tutti i costi (esempio: Studio di
fattibilità in collaborazione con Anci pagato con fondi del distretto;
trasferimento in Emilia; rogito; quota parte del lavoro degli impiegati e
Segretario Comunale; altre consulenze; acquisti; spese per la sede dell’
Unione; costo chiusura uffici scolastici e sportivi nella sede di via cavour
con relativo trasferimento negli uffici di Villa Greppi; etc….);
· A sottoporre al Consiglio una proposta di
delibera di scioglimento dell’Unione da inserire all’ ordine del giorno del
prossimo Consiglio Comunale;
Claudio
Gargantini consigliere comunale Cernusco Civica