AUDIZIONE
REGIONE LOMBARDIA di Giovedi 30 novembre 2017
Presso la V COMMISSIONE Territorio e Infrastrutture.
Gentilissimo
Presidente e membri della V Commissione, il mio intervento vuole dare un contributo a favore
della salvaguardia del nostro territorio mai
come in questo momento sotto attacco di chi
vuole cederlo all’ampliamento del Centro Commerciale Carosello.
Il mio intervento vuole raggiungere anche il Presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni che insieme alla Giunta è chiamata a decidere se aprire o
non aprire il tavolo per l’accordo di programma come richiesto dai Sindaci di
Carugate e Cernusco sul naviglio.
In un contesto di forte urbanizzazione come
quello della cintura milanese, la sfida
della Regione e delle nostre comunità
per il prossimo futuro è quella di tutelare l’ambiente e di renderlo
fruibile alle famiglie come luogo di benessere e spazio per il tempo libero.
La stessa Regione Lombardia con la legge Regionale 17 novembre 2016 n. 28, Riorganizzazione
del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette e delle
altre forme di tutela presenti sul territorio, tutela e promuove le aree verdi proprio perché intende consolidare la conservazione e la
valorizzazione del patrimonio naturale e dei valori paesaggistici del
territorio!!
Nel hinterland milanese e in particolare nel
territorio della Martesana abbiamo la fortuna di aver mantenuto ampi
spazi verdi confluiti nel PLIS Parco Est delle Cave, situato tra
i comuni di Cernusco , Carugate, Brugherio Cologno Monzese e Vimodrone, che ha
preservato il territorio dall’urbanizzazione mantenendo ampi spazi che possono
essere tutelati e resi fruibili.
Inaugurato nella primavera del 2003 il Parco
degli Aironi è parte integrante del PLIS dopo che nel 1996, a seguito di una accordo con la società concessionaria,
l’Amministrazione comunale aveva chiesto
e ottenuto la cessione gratuita dell’area e la riqualificazione della stessa
con ingenti opere di piantumazione e bonifica
Il Parco ha una superficie di 80.000 mq ma nei prossimi anni, esaurendosi
la possibilità di escavazione nella vicina cava potrà favorevolmente allargarsi.
Il Parco Blu degli
Aironi sorge su un terreno pianeggiante ricoperto da una fitta e variegata
vegetazione. Percorrendo in discesa i sentieri che lo attraversano, si arriva
alle sponde di un laghetto preservato da qualsiasi opera di urbanizzazione.
Ecco sarebbe stato
interessante che questa audizione si fosse svolta all’interno del Parco per
rendersi conto di come è bello il verde che si è creato intorno all’ex cava.
Per questo invito il Presidente e la commissione quanto prima a una visita presso il Parco.
Purtroppo in questi
anni il Comune di Cernusco non ha
finanziato la manutenzione ordinaria necessaria al mantenimento del parco in
buone condizioni; come anche i 5 comuni che partecipano al comitato di gestione del PLIS ,
Cernusco , Carugate, Cologno
Monzese, Vimodrone e Brugherio nulla hanno fatto per potenziare e rendere fruibile
il Parco Est delle Cave e non hanno raccolto l’opportunità di allargare i
confini del parco accorpandosi con altri PLIS oppure aderendo a un Parco
Regionale, che avrebbe dato in questo caso , la possibilità di ricevere
contributi regionali.
Ad oggi è in vigore la convenzione del 2009 che riconosce l’intero parco degli Aironi come
parte integrante del Parco Est delle Cave.
Passando
al tentativo di invasione del parco perpetrato dal progetto dell’ampliamento del centro commerciale riteniamo di dover
sottolineare che l’ampliamento sul Parco non è cosi necessario come si vuol far
credere in quanto Eurocommercial aveva precedentemente pensato
di ampliarsi sul terreno agricolo tra il
Carosello e la tangenziale Est, tanto è vero che lo stesso Eurocommercial ne acquistò l’intera area nel 2012.
Area
poi sottoposta a vincolo in quanto terreno agricolo e quindi non più
disponibile per ampliamenti.
E’
imbarazzante quindi pensare che un area agricola non sia
disponibile per un ampliamento e che lo sia invece un parco pubblico.
Se
veramente si fosse voluto mettere in campo i vantaggi che il Carosello attesta come conseguenti
all’ampliamento, ossia maggior occupazione, miglior viabilità , contributo alla
manutenzione del parco, oneri di urbanizzazione, la proprietà avrebbe proposto
all’amministrazione di Carugate l’
ampliamento solo su una parte dei 60.000 mq di parcheggio antistante senza ulteriore
consumo di suolo .
L’ampliamento
inoltre ha possibili ripercussioni negative sullo sviluppo del commercio
locale, sull’aumento del traffico e conseguente
aumento dello smog oltre a incidere negativamente sulla qualità dell’aria. E in questo caso inciderebbe negativamente anche
sul consumo di suolo aggravato dal fatto che in questo caso si parla di un parco comunale alberato.
Per
quale motivo quindi il Carosello vuole
costruire nel Parco per perseguire i propri interessi e vantaggi?!
Non
è certo per la compensazione con Cernusco
sul naviglio in quanto il verde che acquisterebbe da dare al comune tra il Parco dei Germani e Ronco è già verde e non porterebbe nessun valore
aggiunto al benessere ambientale. Anzi sicuramente perderemmo un bosco.
Non
è certo per gli oneri che darebbe a Carugate
che invece con un ampliamento esclusivo sul proprio territorio avrebbe maggior
vantaggi economici e strutturali.
Non
è certo per i posti di lavoro. Dal
2014 al 2017 i lavoratori sono già
aumentati di 414 unità (da 1.100
a 1.514 occupati). Più del precedente obiettivo di 250 nuovi occupati
presentati nell’atto di indirizzo in consiglio comunale nel 2014
Non
è certo per il miglioramento della viabilità
di cui mancano riscontri importanti da parte di Serravalle.
Non
è certo per la compensazione ai comuni
limitrofi che sarebbe dovuta anche
senza l’invasione del parco e che avrebbe creato le condizioni per una
Responsabilità Sociale d’Impresa del Carosello nei confronti del PLIS.
Sono
troppe le domande senza risposta che pongono seri dubbi e preoccupazioni sulla proposta di Eurocommercial.
Un
ampliamento di un centro commerciale su un parco pubblico, e per di più alberato,
desta preoccupazione nei cittadini e creerebbe
un grave precedente in controtendenza con le leggi
regionali che tutelano e promuovo il territorio.
Dobbiamo
invece lavorare tutti insieme , in quanto
è nell’interesse di tutti i cittadini con il Presidente Maroni in prima fila insieme ai Sindaci del Parco Est delle Cave, al fine
di tutelare le aree verdi esistenti, ampliandole se possibile con nuove compensazioni che recuperino aree
dismesse e le trasformino in aree verdi e in nuovi corridoi ecologici.
A
questo siamo chiamati. Ad amare la natura, a tutelarla e a renderla fruibile
per noi e per le nuove generazioni a cui dobbiamo dare un futuro di speranza.
Grazie.
Claudio Gargantini - Capogruppo
Cernusco Civica.