domenica 26 aprile 2009

La clandestinità come reato vista a teatro

A teatro per provare emozioni e riflettere su ciò che può accadere con il disegno di legge in materia di sicurezza in discussione in Parlamento, soprattutto per quanto riguarda il tema della clandestinità.

In "Animali notturni" si affronta il ricatto di un intellettuale sans papier da parte di un mediocre condomino al corrente della situazione creatasi con una legge che consideri la clandestinità reato.

Un modo coinvolgente, come solo il teatro lo sa essere, per provare e sentire come il rapporto tra le persone possa essere compromesso da questa legge.

Si perchè mentre Dio ha creato l'uomo e la donna liberi ovunque, noi uomini e donne abbiamo creato i confini e le cittadinanze, per rendere incomprensibili i rapporti.
C'è chi ragiona per colore della pelle e chi no.
Io no.

Ci vediamo a teatro.
Claudio

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