Il sito (da salvare nei preferiti) del circolo Cuore di Lombardia su cui troviamo anche gli interventi del carissimo amico Giovanni Colombo, libero pensatore, consigliere comunale del PD di Milano e membro della Rosa Bianca.
Sullo stesso troviamo alcuni contributi che vanno nella direzione da me condivisa del rispetto della sentenza della Corte Europea sul crocefisso.
Il senatore Ichino, le comunità di base, Raniero Della Valle, e Noi siamo Chiesa.
Quello di Giovanni lo avevo già segnalato.
Di seguito quello del circolo.
La questione dei simboli religiosi
Il crocifisso (intendiamo l'oggetto, sia chiaro) è un simbolo. Può essere simbolo di Cristo o simbolo del "cristianesimo". Se è simbolo del "cristianesimo" si può dire quello che si vuole, ma la battaglia è già persa. Oggi, quanto meno, è una religione fra le altre, e non può ambire a tanti privilegi storico-culturali. La storia e la cultura si evolvono e cambiano i connotati della società. Se è invece simbolo di Cristo è simbolo di amore universale, e soprattuto di amore al nemico. Simbolo di salvezza e di fratellanza, di speranza, di redenzione. Solo in questo senso potrebbe essere accolto da tutti.
E nel trattare e considerare questo simbolo sarebbe bene ricordare che il crocifisso non è un paletto per marcare i nostri territori, ma il segno che la nostra identità più vera è l'altro, il diverso, il lontano e addirittura il nemico, verso il quale Cristo ci comanda l'amore. Proprio da parte cristiana, quindi, riteniamo che sarebbero da rifiutare quelle difese più o meno d'ufficio che sono basate sulla "identità" sulla "storia" e sulla "cultura".
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