Chi il 27 gennaio ha ricordato, si è indignato, ha pianto, pensi a chi in quei giorni è stato sterminato insieme agli ebrei, rom e omosessuali, e ancora oggi subisce le ingiustizie di questa nostra società. Ergersi a difensori degli ebrei, senza essere pronti a riconoscere i diritti del popolo rom e degli omosessuali, fa della Giornata della Memoria una memoria spezzata.
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