venerdì 17 dicembre 2010

Via San Francesco. L'Assessore Rosci spegne le illusioni di riqualificazione della strada.


Il progetto della Padana che nel 2009 ha creato nuove rotatorie eliminando dal marzo 2009 la possibilità di svoltare a sinistra per accedere in Viale Assunta per chi sud ovest.
Con l’eliminazione della svolta a sinistra, in assenza di opportuni interventi, tutto il traffico proveniente da MIlano e Pioltello con destinazione Viale Assunta, Via Diaz con relative vie limitrofe, centro storico e via Cavour, è stato di fatto convogliato su Via San Francesco.


I risultati li vediamo tutti i giorni, soprattutto nelle code serali che partono dalla rotonda di via Leonardo da Vinci fino all’imbocco della Via San Francesco su Viale Assunta.

Tra poco il traffico aumenterà grazie alle automobili dei nuovi residenti del comparto Lanar.

L’aumento di traffico è più frequente nelle fasce orarie di maggior passaggio degli “utenti deboli” quali sono i ragazzi che frequentano l’oratorio Paolo VI.

L’asfaltatura è quella che è.
Dalla parte dell’oratorio in caso di pioggia le pozze sono abbondanti e farsi lavare dalle macchine è inevitabile.


La strada non ha per un lungo pezzo i marciapiedi obbligando i residenti a sbucare dalle case direttamente in mezzo alla strada.









Le nuove scelte viabilistiche avrebbero meritato un progetto globale che avrebbe dovuto comprendere oltre che le rotatorie sulla padana e il rifacimento del parcheggio di via San Francesco, anche la riqualificazione della via.

Preoccupati della nuova vocazione della strada, i residenti nell'aprile 2009, avevano chiesto un incontro pubblico al Sindaco e all'Assessore ai Lavori Pubblici Rosci che si era tenuto nel salone dell’oratorio Paolo VI il 15 dello stesso mese.

In quella serata l’Assessore Rosci aveva promesso la realizzazione del marciapiede mancante e di valutare come definire la viabilità della via.

A che punto siamo?

Nella commissione bilancio del 2 dicembre 2010 a fronte di una mia precisa domanda sui lavori previsti per la via San Francesco , l’Assessore Rosci candidamente dichiarava che non sono previsti lavori sulla via in questa legislatura amministrativa.

Quindi, niente marciapiedi e niente riqualificazione della strada fino a tutto il 2012.


Starà ai prossimi amministratori vedere se e cosa fare.

Devo rilevare che in questo caso, non solo non sono state mantenute le promesse, ma si è lasciato a metà la sistemazione di un area come quella indicata.

Tutti i cittadini meritano attenzione e tutte le strade devono essere riqualificate se necessario, ma nella scala delle priorità una strada come Via San Francesco, che ha subito una trasformazione in peggio come nessun’altra, meritava più attenzione.

Rilevo che se da una parte vediamo realizzazioni importanti e costose, come per esempio via Milano e via Monza oltre alla nuova via Manzoni fronte scuola, o a rifacimenti di realizzazioni eseguite pochi anni orsono come la rotonda di via Verdi-Videmari, per non dire degli obbrobri come il parcheggio a due piani di via Cavour che rovina la vista della Villa Alari e del lungo naviglio, dall’altra ci sono assenze totali, come nel caso di via San Francesco.

A questo punto il mio giudizio non può che essere negativo.

Giudizio aggravato dal fatto che parte dei soldi che entreranno nelle casse comunali a seguito degli oneri di urbanizzazione del PII Lanar verranno utilizzati per riqualificare vie di altre zone della città.

Chiediamo all’Assessore di mantenere fede alle promesse fatte e mettere mano alla riqualificazione di Via San Francesco già a partire dal 2011.

A questo proposito sono intenzionato, oltre a informare i residente della zona delle scelte previste, a proporre una raccolta di firme per dare voce a questi cittadini trascurati.

Claudio Gargantini
Consigliere comunale indipendente.

1 commento:

  1. E che dire poi della drastica insufficienza di parcheggi venutasi a creare dopo l'apertura della palestra al Paolo VI ! Per noi residenti in via S.Francesco trovare un posto auto
    è come fare un terno al lotto !
    La situazione attualmente si è aggravata ulteriormente, data la chiusura del parcheggio antistante l'oratorio per lavori di riqualificazione che,anche a lavori ultimati ,non potrà comunque accontentare tutti .....
    Moreno Belloni

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