E' iniziata la campagna elettorale anche Cernusco.
Questo cartello sulla ristrutturazione delle case in Via Pietro da Cernusco (davanti alle Poste) ne è una chiara testimonianza.
Mi sembra che chi aveva tanto criticato Cassamagnaghi, durante il fine mandato della sua amministrazione, di utilizzare soldi pubblici per farsi campagna eletorale attraverso patinate brochure, non abbia resistito a fare altrettanto pur con differenti mezzi.
Dubbi sulla disarmante risposta del Sindaco in Consiglio Comunale all'interrogazione del consigliere Monti sulla bontà di tale operazione.
Il Sindaco ha risposto dicendo che lo striscione lo aveva pagato uno sponsor.
Non si era mai visto uno sponsor che al posto del suo logo mettesse sullo striscione la firma del Sindaco e dell' Assessore all'Urbanistica.
Nuovo tipo di contributo elettorale o nuovo modo di propaganda elettorale cammuffata?! Boh!! Non sono un esperto e non posso rispondervi.
Sempre in tema di comunicazione, nonostante i tagli aministrativi, stridono i ben 80.000 euro stanziati a bilancio alla comunicazione (a cui vanno aggiunte le spese per le risorse impegnate ad essa).
La tentazione di informare i cittadini con i soldi di tutti per farsi pubblicità è sempre borderline.
Sarebbe interessante un convegno su comunicazione amministrativa e propaganda elettorale "occulta". Dove il limite?
Utile una riflessione da parte di tutti, a partire da chi ha tanto criticato i precedenti amministratori che con i soldi di tutti facevano campagna per pochi.
Ma scusate, quando li avete votati, seriamente, chi pensavate che fossero?
RispondiEliminaForse la cosa migliore è chiedere conferma direttamente allo sponsor (ma chi sarebbe?), esigendo anche di prendere visione della relativa fattura.
RispondiEliminaIn questo modo, invece di fermarsi alle solite illazioni, si proverebbe che Comincini è un pinocchio (oppure no).