Sabato 31 marzo alle 11 presso il Parco dei Germani si ritrova il neonato comitato dei genitori ( comitatogenitoricernusco@virgilio.it )venuto alla luce dopo che per il secondo anno consecutivo 30 bambini sono rimasti esclusi dalle scuole dell'infanzia cernuschese.
Il comitato vuole portare il problema degli esuberi a conoscenza e a carico dell'intera collettività.
Condivido l'impostazione. Una città che discrimina il diritto a un servizio come questo è una città che fallisce.
Non si comprende la posizione di Comincini e Magistrelli che mirano a gestire la questione degli esuberi come un problema delle sole 30 famiglie coinvolte .
Non possiamo permettere che la questione degli esuberi rimanga un pesante fardello posto solo sulle spalle dei 30 bambini e dei loro genitori.
Se la città di Cernusco per il secondo anno di seguito si ritrova con 30 bambini in esubero, e cosi sarà presumibilmente anche gli anni futuri, occorre domandarsi se non dovrebbe essere l'intera comunità chiamata a farsene carico?!
Soluzioni ce ne possono essere ma vanno condivise con l'intera città.
Da quelle di investire ancor di più nel contributo da mettere sul piato per i due insegnanti limando gli sprechi che sono sempre alle porte nonostante i tagli del governo centrale allo spalmare il contributo a carico dei genitori su tutti coloro che hanno iscritto i bambini e non solo su quelli che risultano in esubero.
Dal richiedere a tutti i consiglieri comunali di devolvere l'aumento che si sono fatti del gettone di presenza come contributo al pagamento degli insegnanti alla ridistribuzione dei contributi alle scuole paritarie su base Isee e non a pioggia come avviene oggi.
Ma non c'è soluzione se non condivisa da un intera città .
Ecco perchè invito tutti ad aderire al comitato e a partecipare alla soluzione di un problema fondamentale per il progresso di Cernusco.
Una città come Cernusco si governa con spirito di giustizia e non per mero calcolo elettorale.
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