Un semplice post per dire GRAZIE a mia moglie Laura per avermi sostenuto in questi giorni di campagna elettorale sopperendo anche a qualche mia latitanza famigliare.
Un GRAZIE ai miei figli Luca e Alessandro perché sono lo sguardo verso il futuro che dà forza alle mie intuizioni.
Un GRAZIE a Quincy che mi ha accompagnato nelle mie serate riflessive.
Un GRAZIE a Olivia, Nadia, Silvia, Damiano, Alessandro, Luciana, Lia, Veronica, Salvo, Barbara, Veronica, Stefania, Osvaldo, Silvano, Francesca e Roberta che hanno condiviso con me in prima fila questa nuova avventura che è molto più di un' avventura.
Un GRAZIE a Lucia, Guido, Francesco, Macho, Camillo, Emanuele, Claudio, Cosimo, Donato, Angelo, Michele, Giorgio, Luisa, Ricky, Luchino, Fedele, Ottavio, Maria Pia, Gastone e a tutti coloro che in vario modo ci hanno aiutato nei presidi e nelle varie iniziative.
Un GRAZIE a quei 958 volti che si sono trasformati in voti e che ci hanno permesso di essere presenti in consiglio comunale.
Un GRAZIE a chi non ci ha votato ma ha accolto con rispetto la nostra esperienza.
Un GRAZIE a Aldo dello Sliver Pub che ci ha dato una casa nei 2 mesi di campagna elettorale.
Un GRAZIE a coloro che hanno ballato con noi nella festa in piazza.
Un GRAZIE a coloro che hanno scrutinato e ai dipendenti comunali che hanno lavorato in questi giorni elettorali.
Un GRAZIE ai giornalisti che hanno raccontato i nostri pensieri.
Un GRAZIE di cuore a coloro che non ci lasceranno soli in questi anni ma ci stimoleranno con suggerimenti e critiche per crescere ancora.
Un GRAZIE anche a te che hai avuto la pazienza di leggere questi GRAZIE che ci permettono di non essere un isola ma tante penisole legate insieme da un ponte che si chiama politica.
GRAZIE
Claudio
Un grazie a te e a tutta la squadra per averci proposto un termine di riflessione e di paragone per effettuare una scelta; e grazie per la responsabilità dimostrata nel volersi impegnare per il bene sociale.
RispondiEliminaLa buona politica inizia da una buona e responsabile scelta, ovvero chi decide di mettersi al servizio della collettività deve sapere che da quel momento diventa del popolo.
non sono anonimo sono Francesca Mondi
RispondiEliminaun grazie a te e a voi che mi avete smosso gli animi passando dallo stato "non credo più alla politica" a quello "la politica in cui credere "...e non è poco !!!!!!
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