E'colui che lo ha generato con lo sperma o colui che lo ha scelto?
E' colui che lo eleva, lo benedice e che lo inizia o è colui che oggi è detto "breadwinner" ossia cacciatore di reddito e quindi che lo mantiene economicamente?
Dall'inizio della storia dell'umanità siamo passati da un uomo che non connetteva razionalmelnte l'intenzionalità del suo atto sessuale nella nascita del bambino (B.Russel in Matrimonio e morale) ai padri che si sentono tali perchè padri-padroni in famiglia.
E oggi in cui il padre può essere separato dalla madre del bambino o può ritrovarsi in una nuova relazione con una donna già madre, chi è il padre?
E nell'era del consumismo e della disoccupazione chi è il padre se cade anche il sostegno economico famigliare e con esso la stima di se stessi come uomini e come padri?
E serve ancora un padre in un epoca in cui la madre può assumere il doppio ruolo?
Insomma qual'è la qualità del padre?
Tante domande ma soprattutto la storia dei padri nel libro che ho appena terminato di leggere, Il gesto di Ettore.
Questo libro può essere uno stimolo anche se non sei padre, perchè sicuramente sei figlio e capire che padre hai avuto può aiutarti a comprendere che uomo sei ora.
Insomma cerchiamo il padre, non importa se fuori o dentro di noi.
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