Ecco la risposta del Sindaco e di seguito le mie brevi considerazioni.
Si legge quasi un fastidio da parte del Sindaco per essere chiamato a rispondere all' interrogazione, in cui non ci sono supposizioni ma semplici fatti che meritano una puntuale risposta.
Rimaniamo in attesa di sapere quanti dei 5000 euro versati alla Pecora Nera siano arrivati per la costruzione dell'asilo.
Perchè solo di questo noi siamo preoccupati.
Senza dimenticare che nella delibera di Pratola Peligna si parla anche della vendita di libri su Cernusco sul Naviglio.
Spero che oltre i quadri il Sindaco non abbia dovuto acquistare anche questi.
Claudio Gargantini
lista civica Persona e Città
Se il comune avesse fatto direttamente la donazione 10.000 euro sarebbero stati destinati alla costruzione dell'asilo nido, agendo in questo modo come minimo l'IVA (21%) non andrà nelle casse del comune di Pratola. Quindi dei 10.000 euro iniziali possiamo togliere 2.100 euro. Inoltre il Sig. Sindaco non indica quali tasse dovrebbero essere versate dalla società Pecora nera, nel caso in cui si riferisse anche alle tasse sul reddito allora la parte da togliere alla donazione superebbe ampiamente i 5.000 euro. Quindi, se l'ipotesi formulata corrispondesse al vero, paradossalmente più della metà dei soldi andrebbero via in tasse. Tra l'altro visto che il Comune ha "solo" acquistato due quadri la legge individua la società Pecora nera quale effettiva donatrice conseguentemente quest'ultima potrà riportare in dichiarazione fiscale la donazione e potrà beneficiare della conseguente detrazione di imposta. Chiedo al sig. Sindaco di chiarire quali imposte verranno detratte dal prezzo di acquisto dei quadri.
RispondiEliminaFrancesco
Segnalo che il contributo era di 5000 e non di 10.000
RispondiEliminaIn tutti i casi il significato del post rimane valido e le percentuali non cambiano.
Quindi l'iva sarà di 1.050 euro