Giovedì 14 marzo verrà assegnato il Gelso d’oro, onorificenza cittadina, al Commissario Tecnico della nazionale Under
21 di calcio Devis Mangia, alla suora missionaria Maria Noemi Guzzi, all’Associazione
Volontari Ospedalieri e ai volontari e il personale scolastico del progetto
Piedibus.
Sicuramente ci sono buone motivazioni che hanno sostenuto la
loro candidatura e la scelta del Sindaco e della commissione in tal senso.
Insieme a Silvia
Muoio e a Stefania Grassi avevamo
proposto la candidatura di Maria Rendani presidente del Comitato Genitori che
ha lottato per garantire ai nostri bambini esclusi dalla scuola dell’infanzia il
diritto all’istruzione.
Siamo dispiaciuti che proprio nell’anno in cui si discute di
patto della scuola e si chiede di
lavorare insieme per dare un futuro migliore ai nostri figli non sia stata
premiata la persona e il comitato che tanto hanno fatto per il bene della
nostra città in chiave culturale e democratica.
Pur rispettando la scelta della commissione il nostro Gelso
d’oro va a Maria Rendani che rappresenta il comitato genitori di cui facciamo
seguire la motivazione che ha accompagnato la candidatura.
L’anno della Cernusco family friendly
è stato caratterizzato da una battaglia civile e democratica di famiglie
cernuschesi per i diritti dell’infanzia: la protesta del Comitato Genitori per
i diritti dei bambini esclusi dalla scuola materna.
Una
battaglia civile, fatta di passione e cuore, controcorrente in un tempo in cui è diventato sempre più difficile
risvegliare dal torpore le coscienze. Il suo fulgido esempio di cittadinanza
attiva ha avuto il merito di tenere accesi i riflettori su un tema che
rischiava di cadere nel silenzio, come
successo nell’anno scolastico 2011-2012, suscitando un ampio, a volte aspro,
dibattito in città sull’importanza della difesa della scuola pubblica,
spostando il focus dal mondo dei social network alle Istituzioni (Comune,
scuola), anche a livello sovracomunale, ai media, agli stakeholder locali:
Questa presa di coscienza ha costretto tutti gli attori a sedersi attorno a più
tavoli e a lavorare insieme per trovare soluzioni e garantire il diritto
all’istruzione di tutti i bambini.
Il Comitato
ha combattuto fin dall'inizio una battaglia di principio, di coscienza ed impegno
civile, una battaglia di giustizia sociale finalizzata solo ed esclusivamente a
far valere un diritto sancito dalla Costituzione e ingiustamente negato:
garantire a tutti i bambini di Cernusco, non solo a "pochi"
pari opportunità..
Una
battaglia, infine, che ha definitivamente messo in luce uno dei problemi delle
famiglie cernuschesi: la mancanza costante di posti nella scuola materna che,
seppur non di stretta competenza dell’ente locale, deve vedere impegnato in
prima persona un Comune davvero “family friendly”.
Per tutti i
motivi sopraesposti, candidiamo al Gelso d’Oro il Comitato Genitori di Cernusco
rappresentato dalla Presidente Maria Rendani.
Cernusco sul naviglio 31 ottobre 2012
Claudio
Gargantini - Silvia Muoio - Stefania Grassi
Ringrazio Claudio, Stefania e Silvia del loro disinteressato pensiero per il nostro piccolo comitato e il suo stimato presidente. Il vostro pensiero ci fa piacere e ci fa capire che una parte della nostra città ha apprezzato la nostra battaglia per i diritti e perché non ci siano cittadini di serie A e di serie B... Sono convinto che quello che siamo riusciti ad ottenere (fondamentalmente riuscire a far cambiare modo di pensare a tante persone) sarà utile a tanti genitori in futuro. Comunque il fatto di non essere stati scelti mi lascia sereno perché il nostro impegno era ed é rivolto a difendere i diritti dei nostri figli e non siamo stati mai interessati a premi o poltrone... Abbiamo imparato che bisogna impegnarsi attivamente perché le cose migliorino nella nostra società. Questa é il mio pensiero e come fatto fino ad ora il nostro impegno (esclusamente civico) non verrà meno neanche in futuro.
RispondiEliminaFrancesco Spurio
Ringrazio personalmente Persona e Città e in particolare Claudio Gargantini, Silvia Muoio e Stefania Grassi per la grande stima nei miei confronti e per l'appoggio ma grazie soprattutto per aver combattuto insieme a noi una battaglia civile e democratica per i figli di tutti…Per il Comitato il premio più importante è stato quello di aver vinto questa battaglia di aver garantito a tutti i bambini di Cernusco un diritto legittimo attraverso la frequenza della scuola dell’infanzia….Come presidente del Comitato ho portato avanti attivamente questa protesta perché ci credevo, perché sono convinta che la scuola pubblica sia un bene troppo prezioso per la società e pertanto deve essere difesa da coloro che intendono “volutamente” depauperarla del suo ruolo formativo nei confronti dei futuri cittadini del mondo…la mia è stata la battaglia di una madre e di un’insegnante che vive quotidianamente la realtà della scuola….una battaglia di principio combattuta fino alla fine con il cuore e non certo per altri fini. Grazie di cuore a Persona e Città
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