mercoledì 3 aprile 2013

Alcune domande al Presidente della Consulta dello Sport Roberto Ambrosoni sul suo funzionamento


Diamo merito a Roberto Ambrosoni Presidente dell’Atletica Cernusco, insieme ad altre società sportive, di aver  chiesto in tempi non sospetti l’attivazione della Consulta dello Sport e di aver partecipato alla stesura del suo Regolamento nel gruppo di lavoro coordinato da Claudio Gargantini quale consigliere incaricato dal Sindaco a fine 2007 per  stendere il Regolamento  della Consulta dello Sport
Ora Roberto Ambrosoni si ritrova Presidente della Consulta e riteniamo che nessuno come lui possa interpretare al meglio questo ruolo affinché la Consulta diventi ciò per cui è stata pensata, creando le condizioni affinché  i principi e le competenze presenti nel Regolamento vengano attuate.

Poniamo qui alcune domande in vista dell'Assemblea della Consulta dello Sport di Giovedi 4 aprile alle ore 20.45 in sala consiliare aperta al pubblico.

Partecipazione.
Abbiamo visto  convocare un Assemblea a marzo 2013  dopo quasi  un anno e partecipata per un quarto dei membri. Se il ruolo della Consulta era quello di coinvolgere chiediamo al Presidente quali sono i motivi di tale mancata partecipazione?
Inoltre essendo stata convocata dopo un anno ci si aspetterebbe dal Presidente una relazione sul lavoro svolto in questo suo primo anno di reggenza. Speriamo che questa dimenticanza possa essere recuperata in apertura di serata dal Presidente. Il mondo sportivo e i cittadini  meritano di conoscere l’attività svolta dal Direttivo. 

Concessione spazi
Nell’Assemblea invalidata di marzo 2013 sia il Presidente Ambrosoni che il vice Presidente Villa alla richiesta del rappresentante del softball Brivio in merito alla richiesta della sua società di utilizzare il container presso l’ingresso del centro sportivo di via Buonarroti  hanno replicato di non essere a conoscenza di tale  richiesta
Ricordo che in data 27 marzo 2012 il dirigente Cazzaniga inviava richiesta di parere protocollata al Presidente della Consulta e ai membri del Direttivo chiedendo , tra gli altri, un parere sull’utilizzo della struttura segnalando le due richieste ricevute, una dall’Atletica Cernusco e l’altra dall’Associazione di Softball
A questo proposito il direttivo della Consulta verbalizza nel direttivo del 2 aprile 2012 di ipotizzare l’utilizzo del container all’Atletica, decisione presa  e  protocollata il 18 giugno 2012 con una lettera indirizzata al dirigente Cazzaniga e all’Assessore allo Sport Zacchetti.
Stessa modalità con date differenti anche per le nuove ore palestra disponibili grazie  alla convenzione con l’Aurora – Bachelet
Anche qui c’è stata la comunicazione da parte degli uffici mal gestita dal Direttivo.
Essendo il Presidente e il Direttivo il garante del funzionamento della Consulta chiediamo di recuperare quel livello di trasparenza e di comunicazione che può essere di sprono ad una piena partecipazione che il mondo dello sport richiede.

Nuovi sviluppi
Il centro sportivo di via Buonarroti, grazie al potenziale sviluppo dato dallo scambio di aree definito in consiglio comunale, che porterà ad un incremento del 25 % dell’attuale spazio, meritano una riflessione anche  in Assemblea per comprende come sviluppare il centro secondo una pianificazione che eviti  i particolarismi che spesso hanno caratterizzato lo sviluppo del centro per dimostrare come un sport vero leale e di tutti sa guardare oltre i propri confini.
Di tutto questo non c’è spazio nell’odg  quasi che temi cosi importanti possano essere frutto di discussione del solo Direttivo. Chiediamo che vengano inseriti nelle varie.
Inoltre sappiamo essere presenti in Cernusco personaggi con ruoli importanti nelle federazioni sportive Regionali e nel Coni.
Pensiamo che una Consulta attiva e propositiva debba sfruttare tutte le opportunità di confronto e riflessione cercando nel suo percorso quegli attori  che di volta in volta possano dare un contributo allo sviluppo dello sport  e delle sue strutture.

Comunicazione  e trasparenza
Essendo le Assemblee momenti aperti al pubblico, invito il Presidente a migliorare la comunicazione dei lavori della Consulta  a tutta la cittadinanza vuoi  sul sito comunale come sul nuovo Calendario delle Associazioni, per non dire sulla stampa attraverso comunicati specifici.
Anche i Verbali  possono e devono essere pubblicati per permettere a chiunque di informarsi e di dare il proprio contributo attraverso i rappresentanti presenti in Assemblea e nel Direttivo.
Pensiamo che sia dovere della Consulta mantenere  alto il livello di trasparenza e comunicazione cosi da permettere a tutti i cittadini di contribuire alla crescita della nostra comunità nei diversi ambiti di competenza.
Persona e Città attraverso il suo consigliere comunale è disponibile a contribuire a far si che la Consulta sia ciò per cui è stata pensata quale luogo di rappresentanza, di crescita  e di sviluppo dello sport in città.

Claudio Gargantini
Capogruppo Persona e Città

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