martedì 30 aprile 2013

Bilancio del primo anno del Comincini bis


Ecco le nostre risposte all'intervista de Il Punto per il numero di maggio

1.  Un bilancio di questo primo anno di Comincini bis

Il giudizio non può che essere negativo. Ne è prova l’esagerato impegno del Sindaco nel sostegno a Matteo Renzi, prima con le primarie e poi nella faida interna al PD, quasi che a Cernusco non ci sia nulla da fare. Nel frattempo anche quest’anno ci sono esuberi alla materna nonostante dal 2007 la nuova scuola fosse nel programma elettorale, punto ribadito nelle linee programmatiche del 2012 come priorità assoluta. E con la materna anche i nidi piangono, non  prevedendo questa Amministrazione nessun aumento di posti nei prossimi tre anni.. Per rimanere in tema di scuole verranno sprecate ingenti risorse per ristrutturare la scuola media di piazza Unità d’Italia invece di spostarla  nella zona est di Cernusco recuperando così il giardino di Villa Greppi e ampliando la zona commerciale su via Marconi con parcheggi sotterranei, dimostrando ancora una volta la poca capacità di visione della Cernusco futura. Altro che Cernusco 2032.  

Entrando nei meriti della Giunta c’è un enorme disallineamento tra la voglia di emergere dell’Assessore ai Servizi Sociali Silvia Ghezzi e i risultati da lei finora ottenuti, fino a dimenticarsi di eliminare il suo conflitto di interessi con Eccemamma, di cui ancora fa parte del Direttivo.

Rita Zecchini all’Istruzione rimane al palo con gli esuberi e su lei il giudizio è ancora più pesante visto il pensiero sulla scuola che ci si aspetterebbe da un membro di Rifondazione. Purtroppo anche per la sinistra la scuola materna non solo non è un diritto ma è anche un occasione per discriminare le famiglie in termini economici.

Rosci continua a rifugiarsi dietro il patto di stabilità ma visti gli errori di alcuni suoi interventi precedenti viene quasi da dire meno male che il patto c’è. Sarebbe meglio che non ci fosse, ma con lui nemmeno Rosci ai lavori pubblici.

L’Assessore Marchetti ha dovuto proporre agli operatori privati uno scambio di aree importanti in zona Via Fontanile , lo stesso scambio da lui bocciato, solo due anni fa, in fase di approvazione del PGT

Zacchetti Assessore, promette da due anni il bando per la gestione del centro sportivo senza riuscirci  e rimanda da tempo la ricerca di sponsorizzazioni sportive per il comune, dimenticandosi di sottolineare, in termini di commercio, che è stata proprio l’edilizia privata,  tanto avversata dall’odierna maggioranza allora opposizione, a fare arrivare a Cernusco nuovi cittadini benestanti che influiscono positivamente sul commercio locale.

Per il resto il Presidente del Consiglio Fabio Colombo imbavaglia l’opposizione limitando il numero delle interpellanze e interrogazioni con i loro quesiti, dimenticando  come lui e il suo compagno Marchetti non avessero nessun vincolo quando si trovavano seduti sui banchi dell’opposizione.

2.  Il punto sui grandi nodi dello sviluppo di cernusco: ex garzanti, albergo melghera, villa alari, allargamento della zona a traffico limitato fino a comprendere via Cavour, l'ospedale Uboldo fuori dal centro.. Tutto tace?

La Garzanti e la Villa sono entità drammaticamente dimenticate da questa Amministrazione che non ha la levatura e la capacità di un guizzo d’ ali per risolvere questioni complesse. L’abbandono di Cernusco della Facoltà di Scienze Motorie è li a ricordarcelo.  

Per non parlare poi del centro allargato  a via Cavour e alla stazione MM : questa proposta  poteva costituire la vera grande a novità del PGT per la città  con la delocalizzazione dell’IPSIA in via Masaccio  e con l’allargamento della felice esperienza del “ centro storico” ma la proposta, per questi amministratori aveva un peccato d’origine : essere stata pensata da un altro sindaco e per questo motivo doveva essere cancellata.

Questa amministrazione è troppo ideologizzata , e quindi di per sé limitata,  per svolgere un compito complessivo di ripensamento reale della città.

Anche in questo secondo mandato il Sindaco Cominicini taglierà i nastri di opere iniziate dalle Amministrazioni che lo hanno preceduto.  
Contratto di quartiere e Vecchia Filanda su tutti. 
Senza dimenticare che la buona idea di Vivere Cernusco di fare della Filanda un centro culturale con biblioteca annessa è stata bocciata proprio dai compagni del Partito Democratico. Diciamo che il Pd a Cernusco assomiglia a quello nazionale nella capacità di essere insulso nelle proprie decisioni.

3.  Un dibattito politico senza scossoni: per la maggioranza sembra tutto facile, sia per i numeri, sia per un'opposizione poco agguerrita e compatta, tranne poche voci. Su quali temi ti stai impegnando?

Il dibattito politico è senza scossoni perché in consiglio, soprattutto all’opposizione, ci sono consiglieri neofiti e il gruppo del pdl deve ancora decidere cosa fare da grande. Persona e Città continua a dare il suo positivo contributo di critica costruttiva.

In questi tempi stiamo portando all’attenzione dei cittadini i problemi della scuola con i suoi esuberi e la mancanza di programmazione e di idee di questa Amministrazione senza dimenticare che a fronte di un continuo impegno di genitori ed insegnanti per controllare la qualità dei cibi preparati nelle mense scolastiche è assente un regolamento che l’Amministrazione tarda a stilare per dare sicurezza e dignità al lavoro di tanti volontari.

Per gli esuberi la nostra proposta è chiara. Tutti coloro che si iscrivono hanno uguale diritto a essere accolti e a vedersi ripartire equamente eventuali costi. Equità significa anche garantire contributi solo a coloro che ne hanno bisogno. In questa direzione è andata la Mozione da noi presentata sull’Isee atta a garantire una verifica corrispondente alla reale situazione economica della famiglia degli studenti.

Per quanto riguarda la partecipazione occorre una verifica sul lavoro delle Consulte, troppo spesso  limitate nella capacità propositiva e appiattite sull’Amministrazione.

Per quanto riguarda lo Sport l’invito è di non sprecare l’occasione, grazie al nuovo terreno che entrerà a far parte del centro sportivo di via Buonarroti, per rendere il centro non solo economicamente sostenibile ma anche un polo aggregativo per la città.

Viabilità e salute sono stati anch’esse temi delle nostre interrogazioni.

In futuro c’è nelle nostre attenzioni la costruzione di una tavola civica con le altre forze del territorio e con singole persone disponibili a mettersi in gioco senza gioco delle parti.

Claudio Gargantini, capogruppo Persona  e Città

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