Nel consiglio comunale di
Lunedi 28 luglio alle ore 19 il Sindaco Eugenio Comincini e il vice Sindaco e
Assessore al Territorio Giordano Marchetti con la maggioranza del Partito
Democratico, Vivere Cernusco e Sinistra per Cernusco, porteranno un atto di
indirizzo atto a favorire un ampliamento del centro commerciale Carosello
che coinvolge il nostro comune per 9.000 mq di SLP di nuova
edificazione su un’area di circa 5.000 mq a nord del Parco Aironi; creando un
muro di cemento fatto dalla struttura del Centro che sorgerà a ridosso del
laghetto rovinando per sempre un parco unico nel suo genere e ricco
di biodiversità.
Per prima cosa dobbiamo notare con quale preoccupante
tempismo il Sindaco abbia portato in piena estate in consiglio comunale una
questione delicatissima che meritava l’attenzione e l’interesse dell’intera
città e quindi una discussione partecipata in un altro periodo dell’anno. Si
poteva costruire una riflessione a partire dal prossimo settembre e invece la
maggioranza ha preferito qualche incontro di vetrina più che incontri di
proposte e di partecipazione allargata che possono essere fatti tutto l’anno
e non certo ad agosto e nemmeno a luglio.
Così la città mentre è in vacanza si vede
privata di un bene prezioso come il Parco degli Aironi.
Per quale motivo questa fretta per una scelta così
importante e perché la scelta di fine luglio per il passaggio in consiglio ?
Fa riflettere poi che tra gli autori di questo scempio
ci siano coloro che hanno sempre difeso e promosso il verde, ossia VivereCernusco e Sinistra per Cernusco che spesso hanno salvaguardato la cintura di
verde tra Cernusco e i comuni circostanti oltre che essere i motori
dell’ampliamento del PLIS.
Inoltre la scelta di ampliare il Carosello andrebbe in netto
contrasto con quanto i partiti di maggioranza hanno sempre affermato in
continuità con le precedenti Amministrazioni, ossia di non volere
permettere la costruzione di centri commerciali sul nostro territorio.
Come mai questo cambio di marcia della maggioranza nonostante
il Piano del Commercio approvato nel 2013 parli di superfici massime di vendita
di 2.500 mq?!
Come mai Giordano Marchetti che con Vivere Cernusco aveva
lottato insieme a Eugenio Comincini, intervenendo in Provincia, per bocciare un
Piano che prevedeva l’insediamento di un centro commerciale in zona
via Guido Rossa proprio tra Cernusco e Carugate, proprio quando erano
consiglieri di minoranza durante l’Amministrazione Cassamagnaghi negli anni
2002-2007, ora si prestano ad ampliarne un altro?!
A cosa dobbiamo questa conversione verso i centri
commerciali?!
A questo si aggiunge il fatto che, vedi intervista dell’Assessore Marchetti sul sito di Vivere Cernusco del dicembre scorso, l’area
interessata all’ ampliamento non è mai stata il Parco degli Aironi , ma l’area a
ovest del parcheggio del centro commerciale confinante con la tangenziale, ad
oggi a destinazione agricola, e che su quell’area deve essere la
Regione a farsi capofila per un accordo di programma dopo aver definito i
nuovi indirizzi per le grandi strutture di vendita, come affermato dallo stesso
Assessore al Territorio.
Il
Parco degli Aironi non esisteva nei progetti del Carosello solo fino a pochi
mesi fà, figuriamoci in quelli dell'Amministrazione.
Cos'è cambiato da allora? E perché ?!
Cos’ ha portato Marchetti
in pochi mesi ad accettare e far propria una proposta di tutt’altra portata?!
Per quale motivo poi Vivere Cernusco e Sinistra per
Cernusco abbandonano la loro vocazione ecologista per sposare gli ampliamenti
dei centri commerciali?!
E per quale motivo l’area richiesta dal Carosello non è stata
inserita nell’ampliamento del PLIS proposto dal Sindaco e dall’ Assessore al
Territorio con relativi
interventi a salvaguardia e sviluppo del Parco?!
Ma oltre alle tante dichiarazioni in difesa del verde c’è un
fatto incontrastabile.
Ossia che il Parco degli Aironi è unico nel suo genere per il
territorio della Martesana e merita non solo di essere preservato ma
ulteriormente ampliato e reso fruibile con collegamenti dal centro di Cernusco
verso nord senza dovere percorrere necessariamente la strada provinciale
121 per Carugate.
A questo proposito invito ogni cittadino a farci una visita.
Scoprirà la bellezza e il fascino di questa naturale oasi di benessere
ambientale.
Detto questo rileviamo ancora parecchie stranezze nella
proposta che arriverà in consiglio comunale
Tra i vantaggi si parla di una compensazione ambientale
determinata in 4 mq di verde per ogni mq di SPL commerciale edificato
Qui dobbiamo rilevare una grossa anomalia e
scorrettezza in quanto sul sito di Vivere Cernusco, partito del vice Sindaco e
Assessore Marchetti, si definiscono già le aree di scambio con quelle confinati
tra il parco dei Germani e Ronco, mentre le stesse aree non vengono
nemmeno citate nell’atto di indirizzo discusso nelle commissioni consiliari in
cui è stata presentata la proposta.
Di chi sono queste aree?!
E per quale motivo Vivere
Cernusco le definisce prima ancora di discuterle in consiglio?!
Altre cose su cui riflettere sono i benefici per Cernusco che
l’atto di indirizzo nomina come contropartita.
La cessione dell’area valutata in 3.500.000 non sarebbe però
spendibile con il patto di stabilità. Quindi.
I posti di lavoro non sono stimati in maniera precisa per i
nostri concittadini e gli interventi a favore del commercio locale non sono
quantificati.
Insomma tanti bei propositi in cambio di una cessione
importante e strategica.
La stessa IMU sul commerciale può essere cercata in ben altro
modo.
Insomma un atto di indirizzo troppo lacunoso per quelli
che devono essere i vantaggi per
la nostra città.
Per terminare poi con i benefici ambientali e
paesaggistici che insieme a quelli economici noi affermiamo possono
essere recuperati in altro modo salvaguardando per prima cosa l’integrità del
Parco.
Da qui partiremo per motivare il nostro no in consiglio
comunale alla cessione del Parco, pronti a fare proposte
alternative per potenziarlo e , se necessario, a portarci a casa i vantaggi
citati operando diversamente.
Per questo motivo il consigliere Gargantini ha aperto una
pagina su Facebook SALVIAMO IL PARCO DEGLI AIRONI con lo scopo principale
di far conoscere il Parco e di raccogliere contributi passati, presenti e
futuri sulla salvaguardia e promozione del Parco naturale.
Invitiamo i cittadini a riflettere e prestare la
massima attenzione a ciò che potrebbero perdere nel caso la maggioranza
continuasse su questa folle strada.
Le piante abbattute con la relativa flora non tornerebbero
più oltre al danno enorme di trovarsi sulle sponde del laghetto del Parco
il centro commerciale ben visibile.
Perdere parte del Parco degli Aironi per qualche
negozio in più, in un già enorme centro commerciale, ne vale la pena?!
Per noi no. Fateci un salto e siamo sicuri sarà così anche
per voi.
Claudio Gargantini
Capogruppo lista civica Persona e Città
FOTO: le piante che vedete dall'altra parte del lago saranno abbattute per fare posto al Carosello
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