venerdì 25 luglio 2014

Il punto sull'allargamento del Carosello e sull'abbattimento di parte del Parco degli Aironi


Nel consiglio comunale di Lunedi 28 luglio alle ore 19 il Sindaco Eugenio Comincini e il vice Sindaco e Assessore al Territorio Giordano Marchetti  con la maggioranza del Partito Democratico, Vivere Cernusco e Sinistra per Cernusco, porteranno un atto di indirizzo atto a favorire un ampliamento del centro commerciale Carosello  che coinvolge il nostro comune per  9.000 mq di SLP di nuova edificazione su un’area di circa 5.000 mq a nord del Parco Aironi; creando un muro di cemento fatto dalla struttura del Centro che sorgerà a ridosso del laghetto rovinando per sempre un parco unico nel suo genere e ricco di biodiversità. 

Per prima cosa dobbiamo notare con quale preoccupante tempismo il Sindaco abbia portato in piena estate in consiglio comunale una questione delicatissima che meritava l’attenzione e l’interesse dell’intera città e quindi una discussione partecipata in un altro periodo dell’anno. Si poteva costruire una riflessione a partire dal prossimo settembre e invece la maggioranza ha preferito qualche incontro di vetrina più che incontri di proposte e di partecipazione allargata che possono essere fatti tutto  l’anno    e non certo ad agosto e nemmeno a luglio.



Così  la città mentre è in vacanza si vede privata di un bene prezioso come il Parco degli Aironi.


Per quale motivo questa fretta per una scelta così importante e perché la scelta di fine luglio per il passaggio in consiglio ?



Fa riflettere poi  che tra gli autori di questo scempio ci siano coloro che hanno sempre difeso e promosso il verde, ossia VivereCernusco e Sinistra per Cernusco che spesso hanno salvaguardato la cintura di verde tra Cernusco e i comuni circostanti oltre che essere i motori dell’ampliamento del PLIS.
Inoltre la scelta di ampliare il Carosello andrebbe in netto contrasto con quanto i partiti di maggioranza hanno sempre affermato in continuità con le precedenti Amministrazioni, ossia  di non  volere  permettere la costruzione di centri commerciali sul nostro territorio.

Come mai questo cambio di marcia della maggioranza nonostante il Piano del Commercio approvato nel 2013 parli di superfici massime di vendita di 2.500 mq?!
Come mai Giordano Marchetti che con Vivere Cernusco aveva lottato insieme a Eugenio Comincini, intervenendo in Provincia, per bocciare un Piano   che prevedeva l’insediamento di un centro commerciale in zona via Guido Rossa proprio tra Cernusco e Carugate,  proprio quando erano consiglieri di minoranza durante l’Amministrazione Cassamagnaghi negli anni 2002-2007, ora si prestano  ad ampliarne un altro?!
A cosa dobbiamo questa conversione verso i centri commerciali?!

A questo si aggiunge il fatto che, vedi intervista dell’Assessore Marchetti sul sito di Vivere Cernusco del dicembre scorso, l’area interessata all’ ampliamento non è mai stata il Parco degli Aironi , ma l’area a ovest del parcheggio del centro commerciale confinante con la tangenziale, ad oggi a destinazione agricola,  e che su quell’area deve essere la  Regione a farsi capofila per un accordo di programma dopo aver definito i nuovi indirizzi per le grandi strutture di vendita, come affermato dallo stesso Assessore al Territorio.
Il Parco degli Aironi non esisteva nei progetti del Carosello solo fino a pochi mesi fà, figuriamoci in quelli dell'Amministrazione. 

Cos'è cambiato da allora? E perché ?!
Cosha portato Marchetti in pochi mesi ad accettare e far propria una proposta di tutt’altra portata?!
Per quale motivo poi  Vivere Cernusco e Sinistra per Cernusco abbandonano la loro vocazione ecologista per sposare gli ampliamenti dei centri commerciali?!
E per quale motivo l’area richiesta dal Carosello non è stata inserita nell’ampliamento del PLIS proposto dal Sindaco e dall’ Assessore al Territorio con relativi interventi a salvaguardia e sviluppo del Parco?!


Ma oltre alle tante dichiarazioni in difesa del verde c’è un fatto incontrastabile.
Ossia che il Parco degli Aironi è unico nel suo genere per il territorio della Martesana e merita non solo di essere preservato ma ulteriormente ampliato e reso fruibile con collegamenti dal centro di Cernusco verso nord  senza dovere percorrere necessariamente la strada provinciale 121 per Carugate.
A questo proposito invito ogni cittadino a farci una visita. Scoprirà la bellezza e il fascino di questa naturale oasi di benessere ambientale.






Detto questo rileviamo ancora parecchie stranezze nella proposta che arriverà in consiglio comunale
Tra i vantaggi si parla di una compensazione ambientale determinata in 4 mq di verde per ogni mq di SPL commerciale edificato
Qui dobbiamo  rilevare una grossa anomalia e scorrettezza in quanto sul sito di Vivere Cernusco, partito del vice Sindaco e Assessore Marchetti, si definiscono già le aree di scambio con quelle confinati tra il parco dei Germani e Ronco, mentre  le stesse aree non vengono nemmeno citate nell’atto di indirizzo discusso nelle commissioni consiliari in cui è stata presentata la proposta.

Di chi sono queste aree?!  
E per quale motivo Vivere Cernusco  le definisce prima ancora di discuterle in consiglio?!

Altre cose su cui riflettere sono i benefici per Cernusco che l’atto di indirizzo nomina come contropartita.
La cessione dell’area valutata in 3.500.000 non sarebbe però spendibile con il patto di  stabilità. Quindi.
I posti di lavoro non sono stimati in maniera precisa per i nostri concittadini e gli interventi a favore del commercio locale non sono quantificati.
Insomma tanti bei propositi  in cambio di una cessione importante e strategica.
La stessa IMU sul commerciale può essere cercata in ben altro modo.
Insomma un atto di indirizzo troppo lacunoso per  quelli che devono essere  i vantaggi per la nostra città.
Per terminare poi  con i benefici ambientali e paesaggistici che insieme a quelli economici  noi affermiamo possono essere recuperati in altro modo salvaguardando per prima cosa l’integrità del Parco.

Da qui partiremo per motivare  il nostro no in consiglio   comunale alla cessione del Parco,  pronti a fare proposte alternative per potenziarlo e , se necessario, a portarci a casa i vantaggi citati operando diversamente.

Per questo motivo il consigliere Gargantini ha aperto una pagina su Facebook SALVIAMO IL PARCO DEGLI AIRONI con lo scopo principale  di far conoscere il Parco e di raccogliere contributi passati, presenti e futuri sulla salvaguardia e promozione del Parco naturale.

Invitiamo i cittadini  a riflettere e prestare la massima attenzione a ciò che potrebbero perdere nel caso la maggioranza continuasse  su questa folle strada.
Le piante abbattute con la relativa flora non tornerebbero più oltre al danno enorme di trovarsi sulle sponde del laghetto del Parco  il centro commerciale ben visibile.

Perdere parte del Parco degli Aironi  per qualche negozio in più, in un già enorme centro commerciale,  ne vale la pena?!

Per noi no. Fateci un salto e siamo sicuri sarà così anche per voi.

Claudio Gargantini

Capogruppo lista civica Persona e Città


FOTO: le piante che vedete dall'altra parte del lago saranno abbattute per fare posto al Carosello


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