Suscita scalpore e preoccupazione
la gestione del verde da parte dell’Amministrazione comunale di Cernusco sul naviglio che ha
tagliato ben 12 alberi nel giardino della scuola dell’infanzia e
del nido comunale di via Don Milani.
Sdegno aggravato dal fatto che
proprio settimana scorsa si è tenuta alla presenza dell’Assessore
Zecchini la giornata
dell’albero con gli alunni della scuola , in cui l’Assessore
all’ Istruzione affermava che “Piantare un albero significa investire
nel futuro”.
Ci chiediamo come si possano
rilasciare queste affermazioni proprio pochi giorni prima
dell’abbattimento di tanti alberi all’ interno della scuola stessa.
Se è positivo piantare
nuovi alberi ricordiamo che occorre difendere e salvaguardare gli
esistenti.
Resta comunque l’amarezza per il
segnale diseducativo lanciato in una scuola che
dovrebbe insegnare ad amare e rispettare il nostro verde con i suoi alberi.
Non dobbiamo dimenticare che
oltre alla preoccupazione per questa distorta gestione del verde, rimane quella
per lo stato dei giardini della scuola che vedranno così ridotto notevolmente la zona di
ombra utile per i nostri ragazzi nelle giornate in cui useranno gli spazi all’ aperto, senza dimenticare i mancati benefici in
termini di salute che le piante donano.
L’abbattimento di via don Milani
è solo il primo passo di un secondo abbattimento previsto che riguarderà le
scuole di via Buonarroti.
L’appello di Persona e Città è
che ci si fermi e che si verifichino bene le reali condizioni degli alberi e si
prendano tutte le misure utili per salvaguardarli.
A questo proposito abbiamo
richiesto agli uffici competenti le perizie preventive degli alberi
abbattuti e di quelli in via di abbattimento per avere maggiore
chiarezza sull’ accaduto.
Claudio Gargantini
Capogruppo di Persona e Città
Ciao Garga,
RispondiEliminaforse prima di lanciare anatemi contro la gestione del bene pubblico, stracciarsi le vesti per l'abbattimento di 12 alberi, bisognerebbe capire per quale motivo siano stati abbattuti.
La storia passata di questa amministrazione testimonia la sua attenzione per il verde pubblico. Che abbiano cambiato improvvisamente politica del verde mi sembra improbabile.
Un Saluto.
Emanuele Gironi