Sul numero di Marzo di Metropolisnotizie.press
venerdì 27 febbraio 2015
giovedì 19 febbraio 2015
Arrigo Sacchi e il colore della pelle
La frase di Sacchi, "in Italia ci sono troppi giocatori di colore, anche nelle giovanili" è figlia della paura dell'evoluzione. Da sempre pelle, cultura e religione si sono contaminate e sono state motore di crescita dell'umanità. Lo sono state , lo sono e lo saranno sempre in quanto insite nella struttura di crescita personale e comunitaria. Ed è proprio lo sport ad essere un grande laboratorio di inclusione sociale in quanto colore, stato sociale e ricchezza non sono oggetti di discriminazione perchè sul campo sportivo tutti siamo uguali ed abbiamo pari opportunità. Come per tutte le cose il bicchiere mezzo vuoto (paura, discriminazione, razzismo) e quello mezzo pieno ( opportunità, crescita, civiltà) distinguono l'approccio che abbiamo nei confronti della nostra storia, del nostro presente e del nostro futuro. #gargapensiero
mercoledì 18 febbraio 2015
Raccolta differenziata. L' Amministrazione Comincini sanziona i privati ma non effettua la raccolta nei luoghi pubblici
La raccolta differenziata è oggi il modo più sostenibile per smaltire i nostri rifiuti. Il riciclo nasce per fini ambientali ma ha anche effetti collaterali positivi e crea valore per la comunità.
Nel dibattito che ha visto la votazione del nuovo regolamento dei rifiuti nel consiglio comunale del 10 febbraio l'Assessore all'Ecologia Ermanno Zacchetti ha candidamente ammesso che nei luoghi pubblici non viene effettuata la raccolta differenziata.
Inoltre la maggioranza non ha voluto accogliere la richiesta dell'opposizione di ritirare il Regolamento che sarebbe stato riportato nel consiglio comunale seguente, differenziando le sanzioni tra chi effettua una differenziazione non conforme e coloro che inseriscono volontariamente materiali nei rifiuti domestici che prevedono invece il loro conferimento in piattaforma.
L'errata differenziazione da parte dei cittadini verrà invece multata indistintamente con 200 euro di sanzione.
Si rileva così ancora una volta il grave comportamento dell'Amministrazione Comincini, già segnalato nel caso delle mancate Certificazione Prevenzione Incendi, in cui la stessa chiede a privati e aziende un comportamento corretto e virtuoso che lei stessa volontariamente disattende.
Sono molteplici gli svantaggi di tale omissione.
Il primo è di diseducativo. Com'è credibile un messaggio lanciato da chi non lo rispetta in prima persona!?
Il secondo è economico. La mancata differenziazione incide negativamente nel recupero e quindi aggrava di costi la collettività.
Il terzo è amministrativo e sanzionatorio. L'Amministrazione attenta a sanzionare coloro che non rispettano le regole non multa se stessa sottraendosi al rispetto delle regole che lei stessa ha definito.
Diciamo un ossimoro reso ancora più grave dall'aggravio fiscale e sanzionatorio a cui i cittadini sono sottomessi.
Cosa fare?!
Innanzitutto chiediamo al Sindaco di invitare la propria maggioranza ad agire affinché nei luoghi pubblici venga immediatamente effettuata la raccolta differenziata mettendo nelle condizioni l'Assessore Zacchetti di muoversi in tal senso.
Chiediamo poi ai cittadini di essere attenti oltre che al rispetto delle regole definito attraverso il nuovo Regolamento, di segnalare alle autorità di polizia locale i luoghi pubblici dove non venga effettuata la raccolta differenziata.
L'educazione civica si fa attraverso una positiva e responsabile partecipazione di tutti.
Claudio Gargantini
capogruppo Persona e Città
giovedì 12 febbraio 2015
Minacce all’arch. Acquati. Solidarietà da Persona e Città all’Architetto bocciato dall’Amministrazione Comincini
Nella seduta del consiglio comunale
di Martedì 10 febbraio veniamo a conoscenza dalle parole dell’Assessore al
Territorio Giordano Marchetti che lo scorso mese di luglio il direttore dell’area
tecnica, Architetto Acquati è stato informato dal Maresciallo della stazione
dei Carabinieri di Cernusco sul naviglio del fatto che, presso la centrale di
smistamento postale di Peschiera Borromeo, i Carabinieri avevano intercettato
una lettera, a lui indirizzata, contenente minacce nei confronti suoi e della
sua famiglia e anche un grave segnale intimidatorio: dei proiettili.
Le
indagini occorse si sono concluse senza riuscire
a risalire all’ autore della minaccia.
L’avvertimento di stampo criminale è da condannare senza se e senza ma!!
Rileviamo però, che mentre il Sindaco e l’Assessore
Marchetti condannano l’accaduto, la Giunta Comincini “boccia” l’Architetto Acquati togliendogli con la nuova organizzazione
della macchina comunale varata nella giunta del 9 dicembre 2014 , la responsabilità dei lavori pubblici spaccando
in due l’ufficio tecnico.
Dobbiamo altresì rilevare il cattivo gusto di Vivere Cernusco che
utilizza un fatto grave come la minaccia all’ Architetto Acquati per porgere il solito attacco strumentale e noioso
a coloro che non apprezzano la politica
urbanistica della Giunta Comincini-Marchetti.
Il giudizio critico all’ operato dell’Assessore Giordano Marchetti non
deve essere in alcun modo confuso con le minacce ricevute dal dirigente dell’ufficio
tecnico, che rimangono assolutamente da
condannare.
Le critiche sono lecite e valide, e vanno anch’ esse rispettate.
Claudio Gargantini
Capogruppo Persona e Città.
giovedì 5 febbraio 2015
Richiesta di chiarimenti al Sindaco in consiglio comunale riguardante la Certificazione Prevenzione Incendi nelle scuole
Domanda di attualità sullo Stato delle Certificazione Prevenzione Incendi nei plessi scolastici e relative responsabilità da porre nel consiglio comunale di Martedi 10 febbraio 2015
Egr. Sig .Sindaco di Cernusco
sul naviglio Eugenio Comincini
Cc Segretario Generale dott.
Fortunato Napoli
Cc Presidente del Consiglio
Fabio Colombo
Cernusco sul naviglio 5 febbraio 2015
Oggetto: Domanda di attualità
sullo Stato Certificazione Prevenzione Incendi nei plessi scolastici e relative
responsabilità
Premesso che il certificato di
prevenzione incendi (CPI) è un attestato che certifica il rispetto della
normativa prevenzione incendi, ossia certifica la sussistenza dei requisiti di
sicurezza antincendio e che la mancanza della certificazione nelle scuole
comporta gravi sanzioni penali oltre alla possibile sospensione dell'attività
disposta del Prefetto, e in caso di incendio o infortunio la potenziale
mancata copertura assicurativa
.
Preso atto che solo la richiesta
delle nuove dirigenti scolastiche degli Istituti comprensivi del Primo e
Secondo Circolo fatta nel luglio 2014 agli uffici comunali
richiedenti le documentazioni di conformità dei plessi scolastici tra cui
le Certificazioni Prevenzione Incendi portava all’attenzione dei suddetti
uffici e dell’Amministrazione l’assenza delle
certificazioni .
Rilevato che le scuole di
Cernusco ospitano circa 4000 tra ragazze e ragazzi dai nidi comunali alle
scuole secondarie di primo grado e che l’ambito educativo deve essere tutelato
e promosso a esempio di conformità e rispetto delle regole del comune senso
civico
Considerato che l’Amministrazione
Comincini da quando si è insediata ha sempre parlato della scuola come di un
settore su cui investire attenzione e risorse.
Segnalata la difficoltà di
reperire la documentazione presso gli uffici comunali da me richiesta in
data 15 dicembre tramite regolare Pec protocollata con il numero 56397 e
recapitatami solo in data 3 febbraio 2015 dopo 50 giorni nonostante l'art
12 del Regolamento del Consiglio Comunale indichi chiaramente come i
consiglieri abbiano diritto ad ottenere gli atti e le informazioni utili per
l’espletamento del loro mandato elettivo entro 5 giorni dalla
richiesta.
Evidenziato che l’ufficio
tecnico comunale è sempre molto attento e preciso nel verificare la regolarità
delle documentazioni che i singoli cittadini e le aziende del territorio devono
presentare per le proprie abitazioni e aziende.
Rilevato che dalla verifica
della documentazione inviatami si evince l’assenza di CPI per
mancanza di Scia o per mancato rinnovo in capo agli stessi uffici.
Sono a chiedere al Sindaco
di chiarire lo stato delle Certificazione Prevenzione Incendi
in riferimento alle strutture scolastiche di proprietà comunale, se in
caso di incendi o infortuni l’assicurazione stipulata dal nostro ente coprirà
eventuali danni e di chiarire di chi siano state le responsabilità amministrative
e politiche di tali gravi inadempienze.
Cordialmente
Claudio Gargantini -
Capogruppo Persona e Città