A seguito della richiesta di chiarimento in merito ai disagi a cui sono occorsi bambini e atleti delle
società sportive insieme agli studenti delle scuole, dovuti ai ritardati lavori di
ristrutturazione presso gli spogliatoi della palestra di Via Don Milani leggo su Fuori dal Comune la risposta del
Sindaco.
Pur restando sempre in attesa
della risposta via pec dell’Assessore ai
Lavori Pubblici Rosci e di quello allo Sport Zacchetti, rilevo alcune mancanze
di approfondimento nell’ articolo citato.
Ci si aspetta sempre dai
giornalisti l’approfondimento della
notizia. Approfondimento che, in questo
caso, non solo non ci è stato, ma abbiamo letto un articolo che, involontariamente, si è tramutato in maniera, questa si tendenziosa e strumentale, a favore dell’Amministrazione.
Nell’ articolo su Fuori dal comune, non c’è un solo
riferimento o una domanda agli utilizzatori della palestra, che avrebbero
confermato come solo dal 30 agosto siano stati avvisati dei lavori presso gli
spogliatoi della palestra e dell’impossibilità per gli atleti e
studenti, di utilizzare spogliatoi , toilette e docce per un attività sportiva che
era in programma già per il 31 agosto.
Se avesse fatto qualche domanda
all’ utenza , il giornalista avrebbe avuto notizia che nessuno aveva sottinteso,
come invece fa credere il Sindaco, un utilizzo dei bagni presso
l’Auditorium in sostituzione di quelli in ristrutturazione. Tanto è che non ci
sono mai state indicazioni in tal senso ai diretti interessati, ne tanto meno cartelli
di indicazione e porte aperte dell’ingresso dell’Auditorium.
Che nessuno sapesse nulla dei bagni sostitutivi è dato dal fatto che nemmeno i ragazzi delle scuole hanno iniziato
ginnastica in quanto i bagni delle palestre non sono agibili mentre per loro sarebbe stato ancora più facile utilizzare i bagni dell’Auditorium
Nessuno comunque è venuto a
lamentarsi da me , come invece fa credere il Sindaco, in
quanto io stesso frequento
la palestra per l’attività sportiva di mio figlio e ho constatato di
persona le criticità insieme ai disagi che mi sono stati confermati dallo staff.
Credo alla buona fede del
Sindaco, ma qualcosa nella sua macchina
amministrativa non ha funzionato.
Forse gli Assessori competenti
hanno avvisato solo lui dimenticandosi degli utenti interessati.
Aver pensato poi, che bastasse
solamente avvisare le associazioni denota
la mancanza di conoscenza del mondo sportivo che oltre alle informazioni ha
bisogno di soluzioni.
Mi spiace che il linguaggio del Sindaco, anche
quando amministra la sua città , ceda all' uso di parole in perfetto stile politichese, quali “ sterile”
e “polemica” nel preciso intento di spostare l’attenzione dal problema reale.
Ritengo invece che lo stesso si
debba preoccupare di più di come sia stata gestita la ristrutturazione, ossia
fuori tempo ideale e senza soluzioni e informazioni adeguate .
Attenzione ai disservizi che invece
Comincini riponeva benissimo , quando
giovane oppositore delle passate maggioranze antecedenti il 2007, criticava insieme ai suoi compagni i precedenti Sindaci a volte rei di sbagliare la programmazione dei lavori
pubblici che creavano disagi alla cittadinanza e all’ utenza.
Apprezzo comunque che ,
nonostante siano Rosci e Zacchetti, a doversi fare carico delle risposte al
sottoscritto, il Sindaco sia sempre in prima linea ad affrontare le critiche.
Che qualcosa poi non funzioni sempre bene nella programmazione dei lavori
pubblici è dato dalla nuova benarrivata ristrutturazione
della Via San Francesco che partirà in questi giorni con ritrovato traffico pesante
e frequentazione intensa degli utenti. Sarebbe stato anche qui opportuno iniziare i lavori nel mese di luglio cosi da
creare meno disagi possibili ai cittadini.
Per tornare invece agli impianti sportivi occorre segnalare che la nuova palestra situata nel nuovo polo
scolastico a nord-est della città non sarà disponibile per il
basket ( spazi ridotti ) , o per gli sport come il twirling che hanno bisogno
di un altezza minima dentro cui fare le proprie evoluzioni.
Era un occasione per riportarci a
casa le nostre bravissime ragazze e per dare un ulteriore spazio a una
disciplina carica di atleti e premia di successi. Tra qualche decina di anni
saremo invece a recriminare la visione
miope ed errata di questa maggioranza che alla palestra dimezzata accompagna la
mancata occasione storica di fare una vera scuola nell’ area nord-est di via
Boccaccio, in piena espansione edilizia e attigua al centro sportivo , in completa sostituzione di quella di piazza
Unità d’Italia.
Ritengo a ragione che questa
maggioranza cernuschese oltre che di proclami in stile “renziano”, tutto bene - tutto
ok e siamo bravi solo noi, sia piena anche
di difetti.
Claudio Gargantini
Consigliere Persona e Città
POST DI Paolo Cambiaghi SU FACEBOOK
RispondiEliminaLa realtà dei fatti è quella riportata da Claudio. Alle associazioni è arrivata una semplice mail datata 24 agosto, non 30 ma cambia proprio poco, data che ovviamente non ha permesso di poter far nulla rispetto a quanto organizzato da mesi. E aggiungo che la palestra piccola è stata utilizzata come cantiere senza alcuna informazione alle associazioni che si sono trovate la sorpresa di non poter utilizzare lo spazio. Solamente il prezioso aiuto del Dott. Cazzaniga, che ringrazio davvero per la pazienza e la disponibilità, ci ha permesso l'utilizzo dal 21 settembre con una serie di limitazioni. Ancora oggi, gli allenatori vanno almeno mezzora prima in palestra per pulire e rendere gli spazi almeno fruibili. Signor Sindaco, bastava dire che l'Amministrazione si scusa per il disagio creato, che i bagni e gli spogliatoi versavano da anni in uno stato pietoso, che un controllo dell'Asl forse li avrebbe fatti chiudere ecc. ecc. Bastava questo. Avremmo capito di più. Invece, tra un po', la colpa è nostra perchè non ci siamo lamentati con il Sindaco.... Mi permetta: noi non facciamo politica e non ci piace mettere tutto in evidenza. Ma dalla politica ci aspettiamo un servizio e delle soluzioni. In questo caso non è avvenuto. Ripeto, senza l'intervento del Dott. Cazzaniga non vi era nemmeno la possibilità di utilizzo di una palestra, comunque avvenuta solo al 21 settembre. Riesce a immaginare il disagio creato? E, per favore, non risponda dicendo che sentirà gli uffici competenti e chiederà spiegazioni. Non serve. I lavori andavano fatti, era meglio farli a giugno o avvisare per tempo, non il 24 agosto. Non è stato possibile? Dovevate dare un'alternativa, almeno i bagni chimici. E chiedere scusa per il disservizio. Tutto qua. Cordialmente.