sabato 3 ottobre 2015

Disagi e disservizio alla palestra don milani. La risposta del Sindaco e relative omissioni


A seguito della richiesta di chiarimento in merito ai disagi a cui sono occorsi bambini e atleti delle società sportive insieme agli studenti delle scuole, dovuti ai ritardati lavori di ristrutturazione presso gli spogliatoi della palestra di Via Don Milani  leggo su Fuori dal Comune la risposta del Sindaco.

Pur restando sempre in attesa della risposta via pec dell’Assessore  ai Lavori Pubblici Rosci e di quello allo Sport Zacchetti, rilevo alcune mancanze di approfondimento nell’ articolo citato.

Ci si aspetta sempre dai giornalisti l’approfondimento  della notizia. Approfondimento che, in questo caso,  non  solo non  ci è stato, ma abbiamo letto un articolo che, involontariamente,  si è tramutato     in maniera, questa si tendenziosa e  strumentale, a favore dell’Amministrazione.

Nell’ articolo  su Fuori dal comune, non c’è un solo riferimento o una domanda agli utilizzatori della palestra, che avrebbero confermato come solo dal 30 agosto siano  stati avvisati dei lavori presso gli spogliatoi della palestra   e dell’impossibilità per gli atleti e studenti, di utilizzare spogliatoi , toilette e docce per un attività sportiva che era in programma già per il 31 agosto.

Se avesse fatto qualche domanda all’ utenza , il giornalista  avrebbe  avuto notizia che nessuno aveva sottinteso, come invece fa credere il Sindaco,   un utilizzo    dei bagni   presso l’Auditorium in sostituzione di quelli in ristrutturazione. Tanto è che non ci sono mai state indicazioni in tal senso   ai diretti interessati, ne tanto meno cartelli di indicazione e porte aperte dell’ingresso dell’Auditorium.

Che nessuno sapesse nulla dei bagni sostitutivi  è dato dal fatto che nemmeno i ragazzi delle scuole hanno iniziato ginnastica in quanto i bagni delle palestre non sono agibili mentre per  loro sarebbe stato ancora più  facile utilizzare i bagni dell’Auditorium

Nessuno comunque è venuto a lamentarsi   da me , come invece fa credere il Sindaco, in quanto io stesso    frequento  la palestra per l’attività  sportiva di mio figlio e ho constatato di persona   le criticità     insieme ai disagi che mi sono stati  confermati dallo staff.  

Credo alla buona fede del Sindaco,  ma qualcosa nella sua macchina amministrativa non ha funzionato.
Forse gli Assessori competenti hanno avvisato solo lui dimenticandosi degli utenti interessati.

Aver pensato poi, che bastasse solamente  avvisare le associazioni   denota la mancanza di conoscenza del mondo sportivo che oltre alle informazioni ha bisogno di soluzioni.  

Mi spiace che  il   linguaggio del Sindaco,   anche quando amministra la sua città ,    ceda all' uso di    parole in perfetto stile politichese, quali “ sterile”  e “polemica”  nel preciso intento di spostare l’attenzione  dal problema reale.

Ritengo invece che lo stesso si debba preoccupare di più di come sia stata gestita la ristrutturazione, ossia fuori tempo ideale  e senza   soluzioni e informazioni adeguate .    

Attenzione ai disservizi  che  invece  Comincini riponeva benissimo , quando giovane oppositore   delle passate maggioranze antecedenti il  2007, criticava  insieme ai suoi compagni  i precedenti Sindaci a volte rei di  sbagliare la programmazione dei lavori pubblici che   creavano    disagi alla cittadinanza e all’ utenza.

Apprezzo comunque che , nonostante siano Rosci e Zacchetti, a doversi fare carico delle risposte al sottoscritto, il Sindaco sia sempre in prima linea ad affrontare le critiche.

Che qualcosa poi  non funzioni sempre bene nella programmazione dei lavori pubblici  è dato dalla nuova benarrivata ristrutturazione della Via San Francesco che partirà in questi giorni con ritrovato traffico pesante e frequentazione intensa  degli utenti.  Sarebbe stato anche qui  opportuno iniziare i lavori  nel mese di luglio   cosi da creare meno disagi possibili ai cittadini.

 Per tornare invece  agli impianti sportivi occorre segnalare che  la   nuova palestra situata nel nuovo polo scolastico a nord-est della città non sarà disponibile   per il basket ( spazi ridotti ) , o per gli sport come il twirling che hanno bisogno di un altezza minima dentro cui fare le proprie evoluzioni.

Era un occasione per riportarci a casa le nostre bravissime ragazze e per dare un ulteriore spazio a una disciplina carica di atleti e premia di successi. Tra qualche decina di anni saremo invece  a recriminare la visione miope ed errata di questa maggioranza che alla palestra dimezzata accompagna la mancata occasione storica di fare una vera scuola nell’ area nord-est di via Boccaccio,  in piena espansione edilizia  e attigua  al centro sportivo ,    in completa sostituzione di quella di piazza Unità d’Italia.

Ritengo a ragione che questa maggioranza cernuschese  oltre che  di proclami in stile “renziano”, tutto bene - tutto ok e siamo bravi solo noi,  sia piena anche di difetti.

Claudio Gargantini

Consigliere Persona e Città

1 commento:

  1. POST DI Paolo Cambiaghi SU FACEBOOK
    La realtà dei fatti è quella riportata da Claudio. Alle associazioni è arrivata una semplice mail datata 24 agosto, non 30 ma cambia proprio poco, data che ovviamente non ha permesso di poter far nulla rispetto a quanto organizzato da mesi. E aggiungo che la palestra piccola è stata utilizzata come cantiere senza alcuna informazione alle associazioni che si sono trovate la sorpresa di non poter utilizzare lo spazio. Solamente il prezioso aiuto del Dott. Cazzaniga, che ringrazio davvero per la pazienza e la disponibilità, ci ha permesso l'utilizzo dal 21 settembre con una serie di limitazioni. Ancora oggi, gli allenatori vanno almeno mezzora prima in palestra per pulire e rendere gli spazi almeno fruibili. Signor Sindaco, bastava dire che l'Amministrazione si scusa per il disagio creato, che i bagni e gli spogliatoi versavano da anni in uno stato pietoso, che un controllo dell'Asl forse li avrebbe fatti chiudere ecc. ecc. Bastava questo. Avremmo capito di più. Invece, tra un po', la colpa è nostra perchè non ci siamo lamentati con il Sindaco.... Mi permetta: noi non facciamo politica e non ci piace mettere tutto in evidenza. Ma dalla politica ci aspettiamo un servizio e delle soluzioni. In questo caso non è avvenuto. Ripeto, senza l'intervento del Dott. Cazzaniga non vi era nemmeno la possibilità di utilizzo di una palestra, comunque avvenuta solo al 21 settembre. Riesce a immaginare il disagio creato? E, per favore, non risponda dicendo che sentirà gli uffici competenti e chiederà spiegazioni. Non serve. I lavori andavano fatti, era meglio farli a giugno o avvisare per tempo, non il 24 agosto. Non è stato possibile? Dovevate dare un'alternativa, almeno i bagni chimici. E chiedere scusa per il disservizio. Tutto qua. Cordialmente.

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