lunedì 9 novembre 2015

Un Piano di diritto allo Studio non proprio perfetto.

Non basta l’investimento a sostegno della disabilità per coprire un Piano di Diritto allo Studio presentato   mercoledi scorso in Consiglio comunale dall’Assessore Zecchini con il consueto ritardo in rapporto all'anno scolastico  ,     in cui continuano ad essere presenti spreco di denaro e rimarcate occasioni perdute.
Un peccato che  l'Assessore non abbia invitato in commissione le nuove dirigenti per approfondire il Piano insieme ai consiglieri. 

Proprio il tanto  decantato nuovo polo scolastico  previsto    è il segno della classica ennesima occasione perduta che rimpiangeremo in futuro.
La nuova scuola avrebbe potuto essere una vera e completa scuola grazie all' abbattimento della scuola di piazza Unità d’Italia le cui classi sarebbero confluite nella nuova scuola inserita    nella zona est della città di forte espansione edilizia odierna.
Progetto sponsorizzato all'interno della maggioranza da Vivere Cernusco  ma   bocciato  dal solito PD delle occasioni mancate. L'ipotesi  avrebbe tra l’altro contribuito a recuperare il giardino di Villa Greppi al posto della scuola di fronte al Municipio allargando il parco e la zona di benessere.
Inoltre nel nuovo polo è prevista una palestra  di ridotte dimensioni in cui non potranno svolgersi parecchi sport a partire dal Basket. 

Nelle convenzioni inserite nel PDS è presente la solita disparità di trattamento tra le scuole paritarie con l’Asilo Altalena degli Steineriani costretti a pagare un affitto oneroso mentre continuano i contributi dati ad altre realtà.

I progetti presentati dall’ Assessore sono come al solito discriminanti nei contributi elargiti. Mentre all’Anpi viene sempre garantito lo stesso contributo di 1000 euro , al Piedibus vengono  tolti 400 euro e agli altri progetti non viene dato nulla.

Il digitale era già previsto nel passato con una lavagna interattiva per ogni classe, mai vista fin ora.
Speriamo che i buoni propositi odierni portino a un risultano migliore anche se comunicare in digitale con le scuole  del territorio  sia statali che comunali resta un miraggio.

Per quanto riguarda la commissione mensa resta ottimo l’impegno dei genitori che deve a mio parere essere allargato ai nonni, disponibili nelle fasce di orario mensa per poter presidiare e controllare la refezione,  mentre risulta sempre difficile anche al consigliere  comunale avere dagli uffici  i dati richiesti come i report di controllo.

Rimane sempre aperta la partita delicata delle Certificazioni di Prevenzione Incendi di cui nono sono stati ancora ottenuti i permessi mentre continua lo spreco  di denaro pubblico, che si ripete da anni ,  con i  32.000 euro elargiti  all’ Afol agenzia pubblica di lavoro mentre è continuo il  lavoro delle agenzia private che contribuiscono allo stesso obiettivo  senza contributi comunali. 

Questi soldi, che garantiscono solamente il mantenimento del carrozzone pubblico potrebbero essere spesi diversamente e meglio.

Claudio Gargantini
Consigliere Comunale Persona e Città
  

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