lunedì 6 giugno 2016

Consiglio comunale dei ragazzi . Bravi i ragazzi e inadatta la maggioranza.

Martedi 31 maggio si è tenuto il "ridotto" consiglio comunale dei ragazzi.

Perchè ridotto?! Perchè erano presenti solo 1 istituto su 3,   il Rita Levi Montalcini di via don Milani.

 Diciamo un terzo degli aventi diritto a partecipare se vogliamo considerare il consiglio comunale dei ragazzi espressione delle scuole medie presenti sul nostro territorio. 

Assenti l'istituto di Piazza Unità d'Italia e la scuola Aurora-Bachelet, istituto nemmeno invitato  quasi che questi nostri  ragazzi   vivessero sulla luna o non fossero degni di partecipare a un momento che tutti, a partire dal Sindaco fino all'opposizione, hanno considerato   importante  per imparare a partecipare attivamente alla democrazia e capirne l’immenso valore.

Negli interventi della maggioranza  abbiamo purtroppo rilevato   la solita modalità ideologica e propagandistica tipica di certa sinistra nel  sentire la scuola come parte del proprio bacino elettorale,  modalità riscontrata  in particolare nelle parole dell'Assessore Zecchini di Rifondazione Comunista.

 Sappiamo tutti  quanto, a partire dal piano diritto allo studio, siano sempre i soliti amici dell'Assessore a ottenere i contributi a discapito degli altri progetti che possono partecipare purché gratuiti.  

La scuola è di tutti e non più essere il bacino elettorale degli integralisti di sinistra. 

Tornando  al consiglio comunale, emozionati e partecipi i nuovi consiglieri a partire dal presidente del consiglio comunale dei ragazzi. 

Personalmente ho rivolto loro l'invito a lottare per essere sempre se stessi e non merce di scambio di nessuno, genitori e insegnanti compresi. Men che meno di politici locali.
Avrei potuto osservare in aula quanto detto sopra, ma una festa è sempre una festa e un tale entusiasmo non si può rovinare. 

Molto interessanti le proposte del presidente del consiglio dei ragazzi.
Proposte intelligenti che vanno a beneficio della voglia di comunicare, della salute e della modernità in cui crescono i nostri ragazzi.  
Zone wi-fi, giornalino scolastico, campo  sportivo polifunzionale e sconto sullo sport.

Proposte che velatamente sono state cassate dal Sindaco con il solito becero pragmatismo di chi fatica a valorizzare ciò che non proviene da se stesso.

Nessuna parola di impegno presa nemmeno dall'Assessore ai media e allo sport Zacchetti che poteva, se interessato,  sottolineare  la validità delle proposte e dare un percorso di realizzazione. 

Insomma , avete detto la vostra , ora basta cosi. 

I ragazzi invece  vanno messi nelle condizioni di crescere e valorizzarsi e non di essere merce di scambio per le   mire propagandistiche della politica e degli adulti. 

E' tempo che la scuola recuperi la propria autonomia nel rispetto dei ruoli e sappia garantire un servizio che è per  tutti i ragazzi-cittadini senza privilegiare nessuna appartenenza o amicizia partitica o lobbistica che sia. 

Liberiamo la scuola dalla partitocrazia. Rendiamola solennemente laica e libera.  

claudio Gargantini
Consigliere comunale lista civica Persona e Città




Nessun commento:

Posta un commento