La guerra in giunta delle mascherine tra PD e Vivere non deve bloccare la distribuzione ai cittadini.

Il Sindaco Zacchetti ha fatto bene a portare in Giunta Lunedi 27 aprile, la delibera per distribuire le mascherine lavabili a tutta la popolazione e a dotare dei dispositivi di sicurezza i dipendenti comunali per migliorare in questo periodo di ripartenza l'efficienza della macchina comunale a servizio della città. 

Io stesso già  Giovedi 23 aprile avevo sollecitato il Sindaco a mettere a bilancio ciò che serviva per dotare in questa fase 2 tutti i cittadini  della mascherina,  strumento necessario per riprendere la vita sociale in  città. Ottima quindi  la scelta del Sindaco  Zacchetti di distribuire le mascherine lavabili la cui durata può essere anche di 1 mese oltre ad essere meno inquinanti in quanto più durevoli,  pagate grazie al contributo di Cap dedicato proprio a questa emergenza. 

E quindi cosa se non le mascherine andavano distribuite visto che le stesse  sono diventate il simbolo della lotta al virus  e strumento necessario del nostro nuovo modo di incontrarsi e di  evitare  il contagio.

Il voto contrario alla Delibera dei due componenti di Giunta di Vivere Cernusco, tra cui purtroppo il vice-sindaco, può invece dare l'occasione   a Zacchetti affinchè la scelta venga  condivisa da tutta la componente consigliare di maggioranza e opposizione   in vista del consiglio comunale che dovrà deliberare sulla variazione di bilancio dedicata a questa partita. 

E se già oggi con il voto positivo di Cernusco Civica che si aggiunge ai 12 componenti del PD si avrebbe la maggioranza per far passare la delibera, penso che la stessa  possa essere  un occasione affinché, come nel caso del bando dell'Enjoy,  un alleanza consiliare   possa far sentire forte l'attenzione e la vicinanza ai cittadini di Cernusco   sopratutto in questa fase emergenziale.

A fronte di un obiettivo positivo non deve scandalizzare che membri della minoranza possano sostenere le scelte del Sindaco a beneficio della città. Anzi ciò dimostra che quello  che sta a cuore a tutti è il bene condiviso che spesso unisce le soluzioni proposte dai differenti gruppi consiliari. 

Ecco perchè spero che a questo allargamento possano dare il proprio contributo anche Lorella Villa dei 5 stelle e  Gianluigi Frigerio di Cernusco Viva. 

Mi spiace che la Lega cosi vicina alle popolazioni in vari comuni nella distribuzione delle mascherine  si sia allontanata da questa buona pratica proprio a Cernusco. Come anche spiace che all' appello si sia dichiarato contrario Daniele Cassamagnaghi di Forza Italia con motivi che comunque non contrasterebbero con la distribuzione delle mascherine lavabili.  

In questo periodo di emergenza occorrono scelte condivise che abbattano i muri di maggioranza e opposizione.  

Le motivazioni economiche a sostegno della tesi della distribuzione sono state spiegate molto bene dall'ex sindaco Comincini in un suo post su facebook , articolo che non ha mancato di tirare le orecchie proprio ai vecchi alleati di Vivere Cernusco.

Le motivazioni sociali  e politiche sono state ben sostenute  dal Sindaco Zacchetti sempre su Facebook . 

A questo punto penso che non debbano  rimetterci ne i dipendenti comunali ne i cittadini di Cernusco. Le mascherine lavabili se pur "donate" sono  sempre pagate in qualche modo con i soldi delle tasse di tutti che proprio perché differenziate secondo reddito nel loro prelievo  meritano una distribuzione di massa indistinta ed efficace. 

Claudio Gargantini

Consigliere comunale Cernusco Civica.