domenica 22 settembre 2024

La proposta del Tennis per migliorare gli spazi sportivi di Cernusco.



Nel programma elettorale è ben scritta e motivata l' intenzione della nostra Amministrazione e del Sindaco Zacchetti di valorizzare le associazioni sportive affinché queste abbiano una gestione diretta degli spazi sportivi, lasciando sempre al comune la definizione degli orari e delle convenzioni con le società sportive che utilizzano gli spazi.

A questo proposito,  memore della buona gestione decennale del Tennis Cernusco e dei campi dedicati alla pratica del tennis,  della gestione del rugby in un contesto difficile come quello avuto finora nei container,  Zacchetti nel 2023 aveva pensato di sperimentare con un 1 anno + 1 anno la gestione del nuovo campo in sintetico a 11 concedendolo al Football Club Cernusco che usa in maniera prevalente il campo; mantenendo in capo all'ufficio sport la destinazione delle ore a tutte le società sportive richiedenti lo spazio. 

La gestione diretta degli spazi da parte delle associazioni sportive garantisce velocemente le manutenzioni ordinarie mentre i  volontari delle associazioni permettono un presidio di cura continuo e presente che un gestore unico fatica a garantire.

In questa sperimentazione abbiamo visto  un’ ottima cura degli spogliatoi e del campo da calcio  da parte del FCC, come allo stesso modo, abbiamo riscontrato la stessa ottima cura in questi anni sul tennis e sul rugby.

Proprio per questo, a fronte di un pezzo di maggioranza che voleva un bando per un gestore unico, io avevo chiesto di continuare l’ottima sperimentazione, voluta da Zacchetti,  avuta con il calcio ampliandola al campo nuovo in sintetico a 9 giocatori; e allargando la  stessa sperimentazione al basket e alla pallavolo per il palazzetto e per le secondarie; all’atletica per lo stadio Scirea e continuando con la gestione diretta del Rugby dei suoi spazi e del nuovo campo e soprattutto del Tennis che da tempo stava rispondendo alle sollecitazioni dell’amministrazione preparando una manifestazione d'interesse di sviluppo dei campi da tennis ( 6 campi in previsione di cui 2 in terra rossa) e del paddle ( 9 nuovi campi) conforme al nostro programma elettorale.  A coordinare queste micro gestioni un consulente con incarichi precisi di controllo e di mediazione per le parti comuni a cui poter aggiungere il coordinamento dei mesi estivi e la gestione della pubblicità.

Inoltre avevo chiesto, e questo era condiviso da larga parte della maggioranza, di concedere lo spazio estivo alle associazioni sportive che ne avessero fatto richiesta, per proporre alla città i camp estivi per la promozione dello sport e per l’animazione dei ragazzi, dando così alle associazioni sportive la possibilità di dare alla comunità cernuschese un' offerta aperta non solo ai propri associati, oltre che permettere alle stesse di avere degli introiti utili per sviluppare le proprie società sportive.

A questo proposito un tavolo di maggioranza sullo sport aveva confermato la volontà di creare le condizioni che favorissero maggiormente il libero associazionismo sportivo, questo poteva garantire una fruibilità delle strutture a favore dei cittadini, garantendo strutture di qualità e ben mantenute anche nella tutela del patrimonio cittadino.

Insomma nella mediazione di Zacchetti,  tra la mia proposta di valorizzazione delle associazioni sportive in toto e quella di un bando di gestione unica si è trovata nell’ultima riunione sullo sport  di maggioranza l’8 aprile una sintesi in cui il bando per un gestore unico  doveva escludere:  il periodo estivo affinchè anche le associazioni sportive che lo volevano avessero potuto proporre dei camp estivi; la pubblicità che sarebbe passata alla gestione degli uffici e ciò avrebbe rimpinguato le casse comunali permettendo di investire ancor di più sullo sport; i campi da  tennis visto il programma elettorale che mirava a uno sviluppo importante per la nostra città e per il tennis.

La giunta il 27 maggio , Zacchetti assente, ha proposto invece  un indirizzo in cui tutto entrava nella gestione unica; estate, pubblicità e campi da tennis. Un bel cambio di rotta alle spalle di Zacchetti

Ora il tennis ha protocollato come promesso una manifestazione di interesse finalizzata alla presentazione di un Project financing  di sviluppo del tennis e del paddle per i nostri ragazzi e sportivi mentre il bando se dovesse concludersi bloccherebbe per tre anni questa importante innovazione sportiva.


Inoltre le società sportive si vedranno private della possibilità di organizzare campi estivi per promuovere lo sport e dare fiato anche alle casse delle società sportive spesso in difficoltà economica.

Inoltre la pubblicità, fonte di guadagno, non sarà gestita dal comune.

Ecco perché chiedo di ritirare il bando di gestione unica appena pubblicato e di accogliere la proposta del tennis mentre rimane valido per quest’anno continuare con la sperimentazione del calcio voluta da Zacchetti.


Per affrontare tutto questo occorrono però idee politiche sportive chiare e un ufficio sport che possa svilupparsi a partire dalle risorse umane impiegate. Ad oggi, per un movimento sportivo enorme come quello cernuschese, una sola risorsa al 50% è troppo poco.

Troppo spesso gli uffici non possono essere pronti a dare seguito alle richieste delle società sportive arrivando tardi nella programmazione dove le società sportive devono invece per tempo programmare l’attività per i nostri ragazzi e ragazze.

Inoltre è da rifare il regolamento per l’assegnazione degli spazi che tenga conto dello sviluppo delle società sportive storiche e emergenti.

A tutto questo occorre dare seguito ai controlli a partire dal rispetto delle convenzioni e dei pagamenti verso l’ente pubblico. Ancora troppe società non pagano o non sono in regola con il rispetto delle convenzioni.

Lo sport è un investimento per lo sviluppo della persona e della comunità quando c’è rispetto delle regole, diversamente diventa un danno erariale e un costo inutile.

Per fare tutto questo affinché lo sport sia vero, leale, di tutti  io ci sono.

Claudio Gargantini

consigliere comunale cernusco sul naviglio 






La bella Cernusco e il servizio di igiene urbana per i prossimi anni




La bella Cernusco e il servizio di igiene urbana per i prossimi anni

La bella Cernusco merita un servizio di igiene urbana degno di questo nome. Finalmente scade il servizio in house con Cem e il consiglio comunale può decidere se restare in house mantenendo la quota nella società Cem o se fare un bando aperto, ma soprattutto può decidere cosa inserire nel servizio richiesto.

L'obiettivo della città  deve essere quello di migliorare il servizio ad oggi non all'altezza delle aspettative. Questo è quanto emerso dai miei interventi nella commissione territorio di giovedì 19 settembre grazie alle continue segnalazioni ricevute per il servizio non sempre adeguato.  

Come evidenziato in commissione dal relatore buona è la raccolta differenziata, ma grazie al senso civico dei cittadini ho aggiunto io  sottolineando come l'Amministrazione è stata deficitaria  nella programmazione dell'uso dei soffiatori come nel non dare seguito alla possibilità della sperimentazione della pulizia con le lance ad acqua. A nulla sono servite le mie segnalazioni di tutti questi anni sull'utilizzo dei soffiatori nei momenti di passaggio dei cittadini e in particolare del Piedibus che porta a scuola i bambini. 

E' questo invece il momento giusto per i cittadini che devono esporre le loro istanze  presso i consiglieri comunali, i quali saranno chiamati a decidere le sorti del servizio per i prossimi anni nel prossimo consiglio comunale.

Da parte mia sarà questa l'occasione per ribadire le richieste già sottolineate da tempo da inserire nel nuovo servizio, affinché sia degno della nostra bella città: stop ai soffiatori e inserimento degli aspiratori nelle zone ad alta pedonabilita' a partire dal centro storico; i soffiatori infatti alzano le polveri sottili che restano in aria per parecchie ore, provocando disagio a chi si trova a passare in quel momento; inserimento della pulizia con le lance ad acqua in modo da garantire una miglior pulizia di strade e marciapiedi, evitando inoltre lo spostamento delle auto con relativo disagio dei cittadini in termini di parcheggio e contravvenzioni; inoltre lo spazzamento deve seguire la raccolta dei bidoni cosi da pulire immediatamente nella stessa giornata lo sporco che spesso rimane a seguito della raccolta; contenitori per l'inserimento della raccolta differenziata che evitino lo sfascio dei sacchetti rossi lasciati per strada la sera per il ritiro del giorno dopo; aumento degli orari di lavoro oltre all'attuale del mattino e inserimento di fasce di pulizia nei week end; pulizia di marciapiedi e centro storico con macchine dedicate con "disabituante  ecologico" che eviti che i cani possano urinare sui muri e sulle porte delle case e sui negozi del centro; Videosorveglianza contro le discariche abusive e chi usa i cestini in modo improprio. 

Altro ancora possiamo segnalare ai consiglieri per la prossima commissione e per il  consiglio comunale in cui si decideranno le sorti e il tipo di servizio che renderà pulita la bella Cernusco.

Cernusco è la 26esima città per reddito pro capite in Italia (fonte Corriere economia/redditi 2023)  e ha le risorse necessarie per richiedere un servizio qualitativamente migliore e anche, se necessario, più costoso.

 

Claudio Gargantini - consigliere comunale

3356920660- claudiogargantini@gmail.com