sabato 23 maggio 2009
Wi-fi pubblico in Biblioteca, a pagamento e non per tutti. Ecco perchè ho votato contro.
La società si trasforma con il cambiamento dei mezzi di comunicazione fin da quando è stata inventata la scrittura.
Ed ogni cambiamento è un punto di non ritorno.
Cambia la società perchè il mezzo di comunicazione ci permette di conoscere e di comunicare superando barriere fisiche e temporali.
Nell'era della globalizzazione internet è lo strumento che ci permette di essere cittadini del mondo.
Sono soprattutto le giovani generazioni che sono chiamate a costuire il mondo che verrà anche grazie a questo geniale e libero mezzo di comunicazione.
Ho accolto con entusiasmo la notizia che nella biblioteca di Cernusco e' pronto a entrare in funzione il wi-fi pubblico.
Purtroppo il Regolamento presentato nella seduta del consiglio comunale di Mercoledì 20 maggio contiene due importanti difetti.
Il divieto di accesso al servizio per i minori di 18 anni e un costo di abbonamento.
Riguardo all'abbonamento, non ritengo corretto fare un servizio a pagamento quando nel nostro programma elettorale avevamo promesso il wi-fi gratuito.
L'Assessore ha motivato la scelta dell'abbonamento come partecipazione ai costi.
Ritengo però, che come non facciamo pagare un pedaggio per utilizzare le strade comunali, non sia coerente far pagare un servizio di banda larga, vera e propria strada elettronica informatica, che nella società moderna conta quanto la strada di asfalto.
Per quanto riguarda il divieto ai minori, ritengo scorretto che un servizio pubblico venga negato a quegli utenti che sono cresciuti con il pc fin dalla giovane età e che hanno con questo strumento una familiarità invidiabile.
Basterebbe richiedere all'atto dell'iscrizione al servizio la controfirma della richiesta a chi esercita la patria potestà, in modo che i genitori siano informati, e che la pubblica amministrazione sia messa al riparo da qualsiasi contestazione, come accade per tutte le iscrizioni che riguardano i minori.
Mi sarei aspettato da questa amministrazione un punto di vista più moderno e audace nel trattare il tema della banda larga e del suo utilizzo pubblico.
Noto invece che, a partire dal sito comunale, la strada verso l'ammodernamento dei servizi di comunicazione multimediali deve fare ancora parecchia strada.
In consiglio comunale, per le ragioni che ho esposto, ho ritenuto opportuno rimarcare il mio dissenso, votando contro la delibera di giunta.
Spero che il Sindaco Comincini e gli Assessori competenti sappiamno fare un salto di qualità sulla partita della comunicazione e dei suoi moderni mezzi.
Attediamo fiduciosi.
Claudio Gargantini
Consigliere Comunale Partito Democratico
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