venerdì 4 dicembre 2009

Dimissioni dalla Consulta dello Sport

Ieri sera ho comunicato all'Assemblea della Consulta dello Sport le mie dimissioni da membro di maggioranza nel Direttivo.
A breve la mia lettera di dimissioni in cui spiegherò in modo dettagliato le motivazioni.

Ecco un brevissimo riassunto sulle ragioni delle dimissioni riportante oggi su InFolio.
«La Consulta, dopo solo un anno di vita ha perso di vista lo spirito originario con cui era stata fondata. Credevo potesse essere un reale luogo di confronto e di elaborazione di strategie di largo respiro per valorizzare al meglio lo sport cittadino, pensato come ambito di promozione sociale. Invece, sia da parte della presidenza che dell’amministrazione comunale non vedo la volontà di fare il salto di qualità che mi aspettavo. Lo dimostrano le tante occasioni perse: dall’attendismo su Scienze Motorie ai piani di riqualficazione del centro sportivo, nati già “vecchi” e senza spiragli aggregativi. La Consulta, in sinergia con il Comune, avrebbe già potuto mettere in cantiere tanti progetti per lasciare il segno e fare di Cernusco una grande realtà sportiva. Invece, preferisce navigare a vista e restare una specie di “sindacato” delle associazioni. Quindi, visto che la “nave” ha deciso di intraprendere una rotta diversa dalla mia, non posso più restare a bordo».

Nel frattempo ascoltando gli interventi dell'attuale e del precedente Assessore allo sport Magistrelli e Angrisano ho potuto constatare che con certi assessori non andremo da nessuna parte.
Ma la colpa non è loro, è di chi li ha scelti.
Amen

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