domenica 3 ottobre 2010

Un paragone che mi lusinga

Un amico, compagno di viaggio in questa esperienza politica, in riferimento alla mie ultime scelte mi scrive, citando un onorevole pronunciamento di Paolo VI su don Primo Mazzolari, "don Primo correva e noi non eravamo capaci di stare al suo passo: lui soffriva perchè era da solo e noi soffrivamo perchè non riuscivamo a raggiungere lui".

Non sò se questo sia vero ma lo riporto sul mio diario in rete perchè ne sono onorato.

Penso che se coloro che "mi corrono dietro senza raggiungermi" a partire dai miei ex compagni di partito, scindessero il modo dal contenuto e prendessero per buono solo quest'ultimo potrebbero avere ottimi spunti per fare buone cose per la collettività.

A partire dalla questione Garzanti-Villa Alari e Ipsia.

Il bene pubblico vale più del consenso.

p.s. so bene che il modo in politica, come in ogni sana comunicazione, è anche contenuto.
Mi impegno a migliorarlo.

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