Lo sport fa parte della cura del sé e chi se ne occupa rende un servizio non solo alle persone ma anche all’intera città.
I Valori dello sport sono sapientemente elencati nel primo articolo del Regolamento della Consulta dello Sport concordemente sostenuti da tutto il mondo sportivo e votati all’unanimità da tutto il consiglio comunale.
Il compito della politica e di un Amministrazione comunale per promuovere questi principi è di assicurare allo sport reali possibilità di esprimersi senza dimenticare di agevolare la “contaminazione” tra sport e città.
Due strumenti su tutti perché ciò accada.
Autonomia economica degli spazi sportivi, per dedicare le risorse oggi destinate alle manutenzioni a sostegno dello sport, e riqualificazione degli spazi in luoghi aggregativi per renderli vivi e utilizzabili anche oltre i momenti agonistici.
L’Amministrazione, che in tal senso ha lavorato bene sul centro natatorio ma molto meno sul rifacimento della vecchia tribuna, ha ora l’occasione della ristrutturazione del centro sportivo di Via Boccaccio per andare in questa direzione.
Riconosco al Sindaco la buona volontà di investire sullo sport manifestata con il cambio di Assessore, anche se, purtroppo, rimarrà sulle sue spalle la sconfitta per la partenza della Facoltà di Scienze Motorie da Cernusco.
A un mondo sportivo eccellente e a un Amministrazione che ha viaggiato a corrente alternata serve ora una Consulta dello Sport sempre più autorevole.
Le elezione del nuovo Presidente e del nuovo Direttivo, che si terranno entro ottobre, saranno l’occasione, grazie all’esperienza maturata in questi tre anni, per trasformare la Consulta in quello spazio di partecipazione, mediazione e rappresentanza di cui ha bisogno la città.
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