La raccolta rifiuti a Cernusco è
attestata intorno al 65% grazie al virtuosismo e al senso civico dei
cittadini cernuschesi nonostante
l’Amministrazione comunale Comincini non
abbia fatto nulla per differenziare i rifiuti attraverso i contenitori multiuso
nei luoghi pubblici come parchi e centri sportivi , ma soprattutto non aveva fatto nulla nell'area mercato dove per ben 9 anni di gestione Comincini
della Cernusco verde la raccolta
differenziata è sempre stata intorno al 34 %
mentre oggi è schizzata al 77 %.
Raccolta indifferenziata che continuerà
ancora nei parchi e nei luoghi pubblici per la mancata volontà dell' Assessore Zacchetti e di Cem di dotare gli
spazi pubblici dei contenitori multi raccolta.
Mettere i contenitori
sarebbe oltre utile anche un
ottimo modo per comunicare ai cittadini una città che vuole cambiare in meglio.
Il 31 marzo 2014 il movimento 5
stelle presentava in consiglio comunale una mozione per dare una svolta
diretta per aumentare la differenziata e premiare i cittadini virtuosi
attraverso la Tariffa Puntuale dei Rifiuti. Mozione da me sostenuta anche se
bocciata dal Partito Democratico e da Sinistra per Cernusco con
l’astensione di Vivere Cernusco.
A Cernusco dobbiamo fortemente puntare su questa raccolta perché è la sola che si traduca per le tasche dei cittadini in un risparmio grazie alla riduzione della tariffa sui rifiuti.
Questa raccolta, come mi ha
sottolineato il relatore di Cem a
margine dell’assemblea pubblica tenutasi martedi 10 maggio di fronte agli amministratori di condominio e
ai commercianti, non richiede un
particolare investimento di denaro ma solo un processo differente.
Processo che l’Amministrazione non ha voluto mettere
in atto lanciando invece l’Ecuosacco con l’intento di punire coloro che sbagliano nel fare la
raccolta del secco.
Ecuosacco che inciderà negativamente sui conti familiari visto
l’esoso costo, dai 10 ai 30 euro, dei sacchi che dovranno
essere acquistati dopo la prima
fornitura.
Perché partire quindi con
l’Ecuosacco quando bastava studiare meglio il processo e lanciare la Tariffa Puntuale dei Rifiuti, cioè la possibilità per
ciascun utente di pagare in base a quanto rifiuto ognuno produce?!
A tutto questo si aggiungono
alcune mancanze nella distribuzione degli Ecuosacchi che avrebbero dovuto essere distribuiti anche a domicilio su richiesta di coloro, come anziani e disabili, che sono in
difficoltà a portarsi presso il centro di distribuzione di via Cavour, insieme
ai cittadini che non possono li recarsi per gli impegni lavorativi.
Un numero verde avrebbe aiutato tutti a ricevere i
sacchi.
Rimangono dubbi anche sulla
liceità degli esorbitanti costi dei sacchetti visto che Cem diminuisce i
costi grazie ai minori giri di raccolta
( il passaggio del secco scende da due a uno alla settimana). Questo risparmio della Cem
deve ricompensare i cittadini con la distribuzione gratuita dei sacchi anche dopo la prima fornitura.
Rimango dubbi anche sulla liceità
delle multe che verranno comminate ai proprietari dei sacchetti che avranno
un errato conferimento del secco .
Permangono infine dubbi sulle reali motivazioni che hanno spinto
Comincini e la sua maggioranza a iniziare una raccolta che avrebbe sicuramente
trovato maggiore comprensione nella Tariffa Puntuale grazie al chiaro
tornaconto che avrebbe migliorato il virtuosismo dei nostri concittadini.
Claudio Gargantini
Consigliere comunale di Persona e
Città
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