martedì 1 novembre 2011

Sullo sport un’ Amministrazione a corrente alternata e una Consulta tutta da rilanciare.

L'articolo mi era stato richiesto dalla Gazzetta della Martesana nello spazio dedicato settimanalmente alle pagelle verso l'amministrazione Comincini sui vatri temi del programma elettorale.
Per problemi di battute ero stato molto sintetico. In questo mio post sarò maggiormente dettagliato.

I punti di cui voglio parlare sono piscina comunale, nuove tribune, facoltà di scienze motorie, consulta dello sport, assessore allo sport e centro sportivo di via boccaccio.

Sabato è stata inaugurata la nuova piscina comunale Enjoy Center grazie alla disponibilità dell’Amministrazione e all’impegno dei privati che hanno dimostrato di superare parecchie avversità.

Lo stesso Matteo Gerli durante la presentazione alla stampa il giorno dell'inaugurazione ha spiegato quali e quanti ostacoli l' Enjoy ha dovuto superare per manternere fede al crono programma, tra cui il fallimento dell'impresa edile rilevata dalla società Enjoy per permettere la fine lavori nei tempi stabiliti.

Complimenti e bravi davvero per il coraggio e la determinazione avuta oltre che alla sagacia con cui hanno affrontato questa sfida.

Rimane vero che senza l'impegno e la determinazione dell'Enjoy, l’Amministrazione comunale non avrebbe mai potuto tagliare il nastro di questa struttura.

Ciò che di buono ha l'Enjoy Center è sotto gli occhi di tutti.

Peccato non aver inserito un vero locale di ristorazione che sarebbe servito oltre che alla piscina all'intero centro sportivo.

Ciò che hanno saputo fare i privati nella realizzazione della piscina, ossia impegno e determinazione, è mancata all’Amministrazione nella capacità di creare le condizioni migliori per mantenere a Cernusco la Facoltà di Scienze Motorie.

Di questa occasione mancata ne ho già parlato qui.

La rabbia verso Comincini & co. per l'incapacità dimostrata è passata.
Ora rimane solo l'amarezza per la sconfitta, anche se la speranza che la Facoltà ritorni non è sparita.

Ciò che più mi ha colpito è stata la totale sordità dei nostri amministratori verso i "consigli" che il sottoscritto e autorevoli esponenti delle federazioni erano pronti a dare per contribuire alle offerte che avrebbero potuto soddisfare la Facoltà.
Invece la voglia di fare da soli ha tradito i nostri amministratori e i risultati si sono visti. Peccato!

La nuova tribuna di via Buonarroti è stata sì ristrutturata ma esattamente in senso opposto a quella della piscina comunale.

Mentre la piscina è stata fatta collaborando con i privati ed elaborando un progetto moderno, economicamente sostenibile con spazi aggregativi, la tribuna ne è l’esatto contrario.

Nata vecchia senza partnership, manca di spazi aggregativi e sarà un fondo a perdere che toglierà preziose risorse per lo sviluppo dello sport.

Inoltre ci si chiede come sia possibile che non sia stata terminata in tempo per l'inizio del campionato in corso.

Nel 2007 il Cernusco calcio aveva presentato un progetto che prevedeva un ristorante pizzeria di circa 500 mq, negozi commerciali sportivi, sedi per le società sportive, magazzini, palestra e altro.
Era l'occasione per ristrutturare la vecchia tribuna inserendo nel cemento armato degli spalti quei "contenuti" che avrebbero permesso un afflusso continuo nel centro oltre il momento di gioco e dato una sostenibilità economica al gestore insieme a un luogo di aggregazione per la città

Se un progetto moderno c’era forse all'amministrazione era l’interlocutore che non piaceva.

Rimane comunque pazzesco pensare che su tre ristrutturazioni fatte da questa amministrazione, bocciofila, piscina e tribuna in nessuna sia stato inserito uno spazio aggregativo e ristorativo importante di cui il centro ne ha sicuramente bisogno.

Sempre riguardo al centro sportivo di via Buonarroti rimane comunque il dubbio sull'eccessivo contributo che il comune concede all'Enjoy quale gestore del centro sportivo.
190.000 euro l'anno concessi anno per anno da tre anni a questa parte.

Un bando, come ben fatto anche per le scuole, avrebbe sicuramente abbassato il costo della gestione liberando risorse utili per il sostegno delle società sportive.

Qui Zacchetti dovrà spiegare il motivo di tale incarico dato all'Enjoy, reso ancor più imbarazzante dal parere positivo della Consulta di cui è Presidente un titolare dell'Enjoy.

Per quanto riguarda la creazione della Consulta dello Sport non possiamo che parlare bene per quanto riguarda la responsabilità dell’Amministrazione nel crearla.

Io stesso ho avuto l' incarico dal Sindaco nel novembre 2007 che mi ha permesso di stimolare parecchi interlocutori e il mondo sportivo intero nel creare quel Regolamento che sta alla base dell'attività della Consulta.

Spiace constatare che il giudizio diventi negativo per come in questi anni la Consulta sia stata gestita.
La Consulta ha prodotto solo un supporto per le manifestazioni di piazza ma non ha saputo produrre nulla in fatto di proposte di progetti sportivi, regole per la gestione dei centri sportivi e la distribuzione dei contributi alle società, regole di iscrizione all'albo delle associazioni e quanto di competenza della stessa come da Regolamento.

Io stesso, dimessomi nel 2009 quale membro di maggioranza, ero pronto a rimettermi a disposizione ma ho preso atto che il Presidente e il Direttivo attuale vorranno dimostrare in questo quarto anno di mandato di dare energia e proposte in tutti gli ambiti in cui sono mancati in questi anni.

Lo sport cenuschese ne ha proprio bisogno.

Per finire, per quanto riguarda la conduzione dello sport in chiave amministrativa il cambio in corso di legislatura dell’ Assessore dello sport la dice lunga sulle reali considerazioni che inizialmente Comincini aveva dello sport.

Con Zacchetti l’aria è cambiata ma occorre riempire ancor di più lo slogan di uno sport vero leale per tutti, partendo dalle fondamenta.

Attività motoria di base nelle scuole per aiutare i bambini e le bambine a avvicinarsi alla disciplina sportiva più confacente alle loro caratteristiche.

Metodi efficaci per il riconoscimento delle società sportive e relativa elargizione dei contributi e concessione degli spazi.

Impianti sportivi euro-sostenibili per consentire di liberare risorse per progetti e per il sostegno delle società sportive, attraverso l’inserimento di spazi commerciali e aggregativi per un pieno utilizzo delle strutture.

Pacchetti di sponsorizzazioni sportive che possano raccogliere introiti importanti da ridistribuire sullo sport.

Sono solo alcune delle questioni che ritengo debbano essere affrontate e definite.

La mia disponibilità a collaborare è pubblicamente nota all'Assessore.

Come consigliere non ha che da coinvolgermi visto che lo sport, come la città, è di tutti e occorre fare rete oltre ai ruoli di competenza per dare risposte più efficaci alle continue sfide che la città offre.

La ristrutturazione del centro sportivo di Via Boccaccio sarà il prossimo banco di prova.
Lo spazio per trasformarlo in un centro aggregativo oltre che sportivo ci sono.

Anche qui sarebbe bello che la Consulta fosse chiamata non solo a dare un parere postumo ma a giocare d'anticipo dando idee e proposte per riempire un centro sportivo tutto da valorizzare.

Dimenticavo il voto, che chiude gli articoli sulla valutazione dei punti in programma.

Ho dato 6

Nelle corde del mondo sportivo c’è posto per un voto maggiore.
Basta solo guardare oltre il proprio giardino.



Claudio Gargantini
Consigliere comunale indipendente.

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