domenica 18 luglio 2010

La Facoltà di Scienze Motorie se ne va da Cernusco e ci lascia con l’amaro in bocca.

A seguito di una mia interrogazione nel consiglio comunale di lunedi 12 luglio, il Sindaco ha comunicato che la Facoltà di Scienze Motorie considerava conclusa la sua esperienza a Cernusco.

Non c’era bisogno d’ interrogazioni quando bisognava annunciare le “vittorie di tappa” per sostenere scelte faticose e difficili come lo scambio di area per l’acquisizione di Villa Alari . Dopo alcune annunciate vittorie di tappa , viene il dubbio che la corsa sia stata dopata, facendoci uscire di strada , sconfitti nella corsa.

C'è molto da dire su questa faccenda, soprattutto occorre riflettere su ciò che resta ora a Cernusco senza la Facoltà e sull'occasione perduta per Cernusco per fare un importantissimo salto di qualità sportivo e cittadino.
Ma soprattutto c'è moltissimo da dire sulle responsabilità di coloro che hanno dimostrato incapacità strategica e inefficienza nel gestire la partita con l'Ateneo.

Anche il Direttivo della Consulta dello Sport, spiazzata dalla mancanza di strategia che sarebbe dovuta essere chiarita e comunicata dagli amministratori competenti , è rimasta spiazzata trovandosi a combattere, in un gioco delle parti , sulla gestione del centro sportivo.
C’erano soluzioni idonee per tutti, se solo si fosse chiarito quali mezzi e strumenti sarebbero stati necessari per raggiungere l’obiettivo.
A me era ben chiaro. Ci ho provato, e la fine che ho fatto è nota a tutti.

Ora, oltre all’amaro in bocca, rimangono la Villa Alari punto e a capo, il Pensionato per gli studenti con più di 300 camere, e 110.000 euro di entrate in meno per la gestione del centro sportivo, tanto era la cifra che la Facoltà versava nelle tasche della città.

Per non dire di tutto ciò che sarebbe entrato in città in termini di risorse umane , culturali ed anche economiche con la presenza dell’Università.

Ma soprattutto rimane l'amarezza per quest’ amara sconfitta che Cernusco deve incassare, per un occasione perduta in particolar modo, per la mancanza di cultura sportiva di chi ne ha gestito la partita, Sindaco Comincini e ex Assessore allo Sport Magistrelli in testa.

La città ha perso una delle più grandi occasioni della sua storia in fatto di crescita formativa, educativa e professionale. Senza dimenticare l’incremento commerciale di cui avremmo goduto grazie all’insediamento di circa 1000 tra studenti e professori.

Per non dimenticare il traino che la Facoltà avrebbe fatto nei confronti di altri enti e federazioni sportive che avrebbero potuto trasferirsi a Cernusco grazie alla sua presenza.

Il consigliere indipendente Gargantini ha chiesto al Presidente della Commissione di riferimento Angelo Rocchi di convocare per settembre la commissione Istruzione e Sport per capire cosa è successo e di chi sono le responsabilità.

Anche se saranno mille le giustificazioni che saranno portate , al sottoscritto e a chi a Cernusco, è competente in materia sportiva, risulta ben chiaro quali siano state le omissioni compiute, che avrebbero fatto prendere alla partita una piega del tutto diversa, portando a Cernusco un valore aggiunto come quello della presenza della Facoltà di Scienze Motorie.

Sicuramente il nuovo Assessore Zacchetti, persona capace e competente, non potrà che partire da lì per comprendere il reale interesse verso lo Sport dei suoi compagni di giunta.

Per crescere occorre avere chiarezza sulle proprie forze e sul reale interesse della nostra città , per comprendere se lo Sport può diventare realmente motore di sviluppo e progresso per tutti noi.

Claudio Gargantini
Consigliere comunale indipendente.


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