martedì 29 settembre 2009

I nostri Sì e No sull'immigrazione

Anche sull'immigrazione Marino parla chiaro. E visto che cita una frase evangelica, rilancio anche io con quella che ricorda come le cose cattive vengono dal di dentro dell'uomo e non dal di fuori.
Il primo luogo dove occorrerebbe mettere le telecamere, che tanto vanno di moda oggi come specchieto per le allodole nelle nostre città, dovrebbe essere in noi stessi.
E allora si che ne vedremmo delle belle.

lunedì 28 settembre 2009

Non ci posso credere

Non ci posso credere
Quando si dice che al fondo non c'è mai fine.

Cartoline dal week end

Cartoline di questo mio ultimo week end

Sabato mattino al lavoro per il Lancio del Telefonino.


Ottimo evento, precisa la nostra presenza.


Dalle 13 al Matrimonio di Giulia e Mario. un matrimonio direi radical chic....molto chic....sobriamente chic. Siamo stati bene con gli sposi e i loro invitati, riscoprendo angoli incantati di questa Martesana milanese.

Sabato sera relax casalingo.

La domenica congresso di circolo del PD a Cernusco sul naviglio .Soddisfatto del congresso, dei contributi e del risultato della mozione. Unica nota negativa l'atteggiamento di Emma.







Nel pomeriggio passaggio all'amato PAOLO VI per la festa dell'Oratorio ecco Sandrone con le sue salsicce. Non disdegno una foto con Anna la vera atleta di casa Zacchetti

La sera finalmente solo con il mio amore, a passeggio fino al cinema Agorà per vedere l'ultimo film di Woody Allen, "Basta che funzioni".

E' proprio vero, anche questo week end mi ha confermato che nella vita basta che funzioni.
Buona settimana

p.s. il film è da vedere

venerdì 25 settembre 2009

Così fan tutti

Così fan tutti non è una consolazione ma un ammissione di colpa.
La frase è figlia del pensiero che la legge per gli altri và applicata mentre per gli amici và interpretata.

giovedì 24 settembre 2009

Consulta dello Sport. E' tempo di proposte.

La Consulta dello Sport di Cernusco sul Naviglio, che tra poco festeggia il suo primo compleanno, è chiamata ad approfondimenti e decisioni importanti.

Il caso A.C. Cernusco, portato alla ribalta in questi giorni, ci può stimolare nel chiarire, quali siano i principi a cui si devono riferire i criteri che devono sottintendere i rapporti tra le Associazioni Sportive e l'Amministrazione nella firma delle convenzioni.

E' questa una grande occasione per rilanciare il ruolo che la Consulta deve avere all'interno dello Sport cernuschese.
Per fare questo, il Direttivo, cabina di regia della Consulta, è chiamato ad essere il luogo di ascolto delle esigenze e delle aspirazioni del mondo sportivo, del riconoscimento del lavoro fatto, dell'approfondimento delle problematiche riscontrate, per proposte di intervento nella direzione di una promozione sportiva sempre più qualificata nei confronti delle Associazioni Sportive, dell'Amministrazione e della Città.

L'articolo 13 del Regolamento ci chiede di dare un parere sui criteri generali di erogazione dei contributi ordinari alle Associazioni, sui criteri generali di assegnazione degli spazi sportivi e relativo sistema generale delle tariffe per l’utilizzo degli impianti e sui Regolamenti gestionali delle strutture sportive comunali.

Partendo da ciò che abbiamo condiviso e scritto, da quando è partita Consulta in Progress, ovvero che lo Sport è un servizio Sociale primario e come tale deve essere accessibile a tutti nelle migliori condizioni possibili, dobbiamo riscoprire quei criteri di equità e trasparenza che devono sottintendere la gestione dei contributi per contribuire a creare una situazione di effettiva parità tra le Associazioni Sportive, nel rispetto delle proprie esperienze particolari.

A questo proposito si è dato vita all'interno del Direttivo, ad un gruppo lavoro che proponga i nuovi criteri di definizione dei contributi che possano rendere giustizia al sistema di gestione che, nel passato, può aver dato disparità di trattamenti.

Il contributo oltre che economico, è spesso dato dalla concessione di utilizzo di spazi pubblici.
Riconoscendo quanto ogni Associazione ha finora ottenuto, occorre proporre un Regolamento che contenga coefficienti chiari di distribuzione da utilizzare per la gestione dei contributi futuri.

Un nuovo criterio di elargizione, da aggiungere a quelli già sperimentati, può essere determinato dai progetti di promozione sportiva che ogni Associazione è chiamata a poporre o a cui è chiamata a rispondere su sollecitazione della Consulta.
Penso ad esempio ai progetti in cantiere in questi giorni su Educazione e Sport per giovani e adolescenti, o a quello su Sport e Disabilità per un progetto comune.

L'Assemblea della Consulta, che dovrà tenersi entro il 3 novembre, potrebbe essere l'occasione per dibattere sulle proposte del Direttivo e condividere insieme i criteri proposti.

A questo punto sarà compito dell'Amministrazione accoglierne il parere.



Una delusione c'è

Devo rilvare con un pò di dispiacere che nessuna delle 3 mozioni parla di politiche giovanili e promozione della persona attraverso lo sport.
Sono due importanti argomenti che contribuiscono alla costruzione della città delle persone guardando al futuro.
Un pò di delusione c'è.
E' come nascere vecchi.

Cattolico adulto

Finalmente Franceschini dice qualcosa da cattolico adulto.
Sulla questione in oggetto qualche "peccatuccio" da farsi perdonare ce l'ha anche lui.

Perplessità su come Franceschini e Bersani concepiscono la democrazia interna

Ora Franceschini e Bersani si ricredono sul mancato confronto.
Sarebbe stato utile prima delle votazioni dei circoli. Sarà interessante anche dopo. Rimango in attesa.

mercoledì 23 settembre 2009

domenica 20 settembre 2009

Un segretario che ascolta, si confronta e decide!



Bella ed efficace questa lettera scritta da Ignazio Marino e bella la foto che interpreta la profondita di ascolto del candidato segretario.
Essendo medico, Marino è abituato ad ascoltare, consultarsi e poi decidere.
E' quello che ci vuole anche nel nostro Partito Democratico.
Ascolto, confronto e decisione.
Io ci credo

giovedì 17 settembre 2009

Anche Rai 3 ha scelto il suo Segretario

Telegiornale delle 19 su Rai3 e notizia sullo show di Berlusconi a casa Vespa.
Interviste dell'opposizione a Bersani e Franceshini.
Bersani con quale titolo se non per par condicio nei confronti di Franceschini?
Per dire cosa? visto che Berlusconi a casa Vespa è una coseguenza della mancata legge sul conflitto di interessi di cui anche lui è responsabile.
Servizio a seguire, ecco la faccia di D'Alema.
Anche Rai 3 ha scelto il suo segretario in attesa delle nomine di cui solo Ignazio Marino riesce a prendere una posizione chiara.
Ma a Rai3 questo non interessa.

Libertà

Non so se conosci la Rosa Bianca e le persone che ne hanno dato vita e la vita.
Opporsi a Hitler nell'amore della verità e libertà è costato caro a quel gruppo di giovani studenti tedeschi.
E' morta in questi giorni Anneliese Knoop-Graf testimone fino ai nostri giorni del messaggio di resistenza e di libertà della Weisse Rose.

Anche in Italia è nato un gruppo più di 30 anni fà che si ispira a quei giovani e al loro messaggio di resistenza.
Amare la verità e la libertà può costare caro, oggi come sempre, ma ne vale la pena.

C'è un libro Persona e comunità che ne sintetizza bene il messaggio.
Te lo consiglio per la sua profonda attualità.

martedì 15 settembre 2009

Sottoscrivo e rilancio

Sottoscrivo e rilancio con tre domande.
L'oratorio che conosciamo caro Zac, in cui siamo cresciuti e che ci ha fatto persone mature può rinnovarsi nella proposta educativa coniugando formazione cristiana e relazione con il territorio?
Lo spazio che lo contraddistingue risponde appieno alla sua vocazione o richiede un aggiornamento?
La lunghissima tradizione basta come garanzia nella sfida della società moderna o serve altro?

Il corpo delle donne.

Mentre in televisione si è appena consumanta la fiera della corpo della donna ecco chi invece vuole offrire strumenti di formazione per una visione consapevole della televisione e svelare l'utilizzo manipolatorio del corpo delle donne in TV.
Prendere nota.

Indecente Tv

Ne avevo già parlato.
La TV è indecente perchè è politica nel senso di occupazione.
Oggi Civati (vice Marino) ne parla riguardo le nomine Rai sul suo blog
Franceschini ha uno scatto d'orgoglio e non va da Bruno Vespa, riconoscendo che sul conflitto di interessi il centro sinistra ha fatto molti errori.
Bersani invece tace e canta naturalmente su Repubblica che ha già scelto il suo segretario.

La lettera di Ignazio al Corriere sul Pd

La lettera di Ignazio al Corriere sul Pd
Anche su Repubblica di oggi c'è una lettera di Marino chiara e pulita.
Si si e no no. Finalmente con stile.

lunedì 14 settembre 2009

Nelle tue mani


Un libro e il suo autore.

Ignazio Marino a Cernusco



Anche a Cernusco si organizzano i sostenitori di Ignazio Marino, il senatore chirurgo candidato alla segreteria del Partito Democratico. Lunedì 21 settembre a Gorgonzola incontro pubblico per presentare il programma.

Entra nel vivo il dibattito precongressuale nel Partito democratico, in vista delle primarie del 25 ottobre. E anche a Cernusco sul Naviglio si scaldano i motori verso la tappa decisiva del 27 settembre, quando gli iscritti del circolo locale saranno chiamati a votare sulle mozioni presentate dai tre candidati alla segreteria nazionale. Accanto ai sostenitori dei due “big”, Pierluigi Bersani e Dario Franceschini, anche a Cernusco arrivano gli outsider, vale i fan di Ignazio Marino, il senatore-chirurgo che un po’ a sorpresa a inizio estate ha deciso di partecipare alla corsa. Si auto-definiscono, scherzosamente, i “sotto-marini”, per sottolineare il loro essere fuori dagli schemi, il loro lavorare in maniera un po’ sommersa per cercare di alimentare il dibattito nel partito.

«Attorno a Marino e alla sua candidatura si sono coagulate energie nuove, una grande voglia di rinnovamento, il desiderio di vedere il Partito democratico uscire da una situazione di stallo che sembra ormai durare da troppo tempo», spiega Claudio Gargantini, consigliere comunale del Pd, sostenitore della mozione Marino a Cernusco. E proprio Cernusco, dove una proposta di rinnovamento radicale incarnata da un candidato sindaco giovane e fuori dai giochi è riuscita a conquistare il consenso dei cittadini e a portare un cambiamento di passo importante nel governo della città, può essere un modello anche per la politica nazionale.

Anche il Pd nazionale, secondo i sostenitori di Marino, ha bisogno di un cambio di passo. Deve, finalmente, saper dire dei sì e dei no netti, con una sola voce. All’interno della mozione di Ignazio Marino questi sì e questi no ci sono, senza equivoci. Un no netto al nucleare, per esempio. Puntando invece su una vera green economy, basata su energie rinnovabili ed efficienza energetica. E poi sì alla legge sul Testamento Biologico, sì a quella sulle unioni civili, sì a quella contro l’omofobia. Temi in cui in passato il Pd non è stato in grado di parlare con una sola voce, per le troppe divisioni interne. E che invece mettono in campo questioni fondamentali, come i diritti civili. Sui quali un partito di sinistra deve essere in grado di dare la sua visione del mondo. Una visione del mondo laica. Perché, come ripete Ignazio Marino in questi giorni, «la laicità è un metodo: significa affrontare ogni questione con rigore e con la massima obiettività possibile, nell’interesse generale e non di una parte sola. Significa non porsi nel dibattito pensando di possedere la verità o di avere ragione a priori». Lo stesso metodo che nella mozione viene applicato a una serie di temi centrali per il futuro del nostro paese: la ricerca, l’immigrazione, il lavoro, l’economia, il merito.

Una forza capace di dire sì e no forti perché presente e radicata nel territorio, democratica e plurale al suo interno. Il Partito di oggi, spesso è il contrario, frenato da un’incertezza di fondo sulle proprie parole d’ordine, dalle liti delle correnti che mirano a gestire il potere, con i circoli sul territorio che non hanno la possibilità di dire la propria. Invece Ignazio Marino immagina un partito dove i candidati nelle istituzioni vengono decisi dal territorio senza imposizioni da Roma, dove la “base” viene consultata veramente su grandi questioni di linea del partito, dove i circoli, grandi e piccoli, in città e in provincia, possono effettivamente gestire le risorse economiche.

Dire sì e no chiari. Ignazio Marino si prende questo impegno. E lo fa chiedendo a gran voce un confronto diretto con i suoi contendenti, che invece sinora hanno declinato l’invito. Qualcosa di simile era accaduto anche a Cernusco, quando l’allora candidato sindaco Eugenio Comincini aveva sfidato a un dibattito pubblico il sindaco uscente Cassamagnaghi, senza esito. «Poi Comincini ha vinto», ironizza Gargantini, «speriamo che sia di buon auspicio per Ignazio Marino».

La campagna di Ignazio Marino è interamente autogestita, grazie al contributo di volontari e attivisti. Che anche a Cernusco e dintorni si organizzano. E oltre al passaparola su Web e Facebook provano a incontrarsi e a illustrare la mozione agli iscritti.
Lunedì 21 settembre alle ore 21, infatti, presso il Centro Intergenerazionale di via Oberdan a Gorgonzola ci sarà la presentazione della mozione di Ignazio Marino. Il compito di illustrarla sarà affidato a Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Partito democratico nel consiglio comunale di Milano.

I sostenitori di Ignazio Marino a Cernusco


Per qualsiasi informazione riguardante la presentazione della mozione di Ignazio Marino a Cernusco è possibile contattare Claudio Gargantini, garga7@alice.it – cell.335.6920669

Ed ecco un po’ di riferimenti per chi fosse interessato alla mozione Marino:
Sito ufficiale dove è possibile scaricare la mozione).
Per aderire e avere informazioni sulla campagna elettorare: milanoconmarino@gmail.com.

Per la zona est Marco Crociani marco.crociani@gmail.com - milanoestconmarino@gmail.com

domenica 13 settembre 2009

Boicottare Ignazio Marino

Mì è appena arrivato un sms sul cellulare che conferma l'incontro con Ignazio Marino alla Festa Democratica di Milano alle ore 18.30 al contrario di quanto pubblicato dai giornali.
E' un modo subdolo, un pò berlusconiano e sovietico, di boicottare la notizia non segnalandola o creando confusione.
Prendiamo per esempio Repubblica, paladina in questi giorni della libertà di informazione.Dell'incontro programmato oggi alla festa non da nessuna segnalazione neppure sulle pagine di Milano.
Eppure il giornale è attentissimo alla corsa della segreteria del PD, tant'è che ne parla anche Scalfari nel suo commento domenicale.
Ma come per incanto nel suo pezzo parlando della corsa alla segreteria del PD dice che i candidati sono tre, ma di seguito riporta solo i nomi di Franceschini e Bersani mentre di Marino perde le tracce.
Furbo il ragazzo un pò attempato.
Capito amici?!
Anche l'opposizione ha il suo regime.
E scusatemi se non è politicamente corretto ma mi viene da dire: "sti stronzi"!!

sabato 12 settembre 2009

Complimenti a Barbara, Claudio, Ilaria, Livia, Marco


Sono gli organizzatori della fiaccolata LGBT tenutasi Martedì 8 settembre a Milano. Dico loro bravi!
Mi ha colpito la normalità dell'esserci e l'assenza di "cappelli" politici.
In tanti da riempire piazza San Babila.
Ci sono andato come persona, senza rappresentare partiti ne associazioni.
Ci sono andato per dire basta all'aggressione omofoba.
Ci sono andato perchè voglio vivere in un mondo normale senza discriminazioni di sesso e di razza.
Mi sono ritrovato con tutti: etero, gay, lesbo, trans, drag; single e accoppiati, genitori e figli, di destra e di sinistra; amici, famiglie, compagni di lavoro. Tutti.
Ho camminato e mi sono trovato bene.
E' così impossibile da accettare?

venerdì 11 settembre 2009

E' questo il partito che vogliamo?

Ieri sera interessante incontro con Pippo Civati alla festa democratica di Lampugnano per la presentazione del suo libro Nostalgia del futuro.
Pronti e via e Pippo ricorda il caso Alitalia e la disfatta di Malpensa con le contradizioni dei Colaninno.
Uno, il padre a "salvare" una compagnia senza sapere un h di aerei e aeroporti, dichiara che lui abitando a Mantova preferisce Verona a Malpensa.
L'altro il figlio, ministro ombra del PD, che doveva criticare l'operazione.
Ma secondo voi, com'è possibile?!
Possiamo essere credibili così?!

mercoledì 9 settembre 2009

La rete continua a chiedere il confrontro tra i tre candidati

La rete continua a chiedere il confrontro tra i tre candidati

Ancora non comprendo perchè Franceschini e Bersani non vogliano fare il confronto a tre prima dei congressi di circolo.
Sarebbe una grande occasione per dimostrare che Marino non è un candidato credibile.
Oppure no?!


Contributi di Pippo Civati, Alessandro Gilioli, Francesco Costa.

martedì 8 settembre 2009

La Carezza del Sertao


Venerdì 11 Settembre ore 20.45
Casa delle Arti -Via De Gasperi 5
Cernusco Sul Naviglio
LA CAREZZA DEL SERTAO
presentazione del libro-diario
" La Carezza del Sertao"
di Don Sandro Spinelli
e confronto libero sulla missione in Brasile.
Musica e canti Brasiliani.
organizzano:
Operazione Cachoeira De Pedras
ColorEsperanza

lunedì 7 settembre 2009

Fiaccolata contro l'omofobia.

Contro l'OMOFOBIA occorre scendere in piazza perchè pregare nelle sacrestie non basta più!
Segnalo con piacere questa fiaccolata organizzata a Milano.

Basta solo un pò di empatia per partecipare.
Immagina se gay o lesbica fosse tuo fratello o tua sorella, tuo figlio o tua figlia, un tuo carissimo amico o amica.
Sopporteresti le aggressioni verbali e materiali, i diritti civili di coppia negati loro?
Penso di no.

Tempo fà avresti chiesto di curarli perchè "malati", oggi quelli da curare siamo noi "cosidetti normali".

Benvenuta modernità.

La nuova fede politico-consumistica

Berlusconi è la sintesi perfetta tra società dei consumi (la cui nascita e relativi pericoli sono raccontati molto bene da Pasolini)con relativa mediatizzazione dei consumi ( Ilvo Diamanti oggi su Repubblica) e ideologia aziendale portata in politica (Paolo Guzzanti racconta in un intervista).

Una volta si beveva società-politica nelle chiese e nelle case dei popoli, oggi ci si abbevera in TV, dove la politica ha trovato casa.
Nasce così la nuova fede-politica consumistico-mediatica di cui il sig. Berlusconi ne è profeta indiscusso.(gargapensiero)

Consumismo mediatico

Segnalo l'interessante articolo di Ilvo Diamanti oggi su Repubblica sul Partito Mediatico di Massa (PMM).
Con la società dei consumi non poteva non partire anche il "consumismo mediatico".
Controllare i media può significare abbeverare il "popolo bue".
Grazie a dio il mezzo reale di comunicazione di massa, internet, riesce a sfuggire al controllo in quanto è l'unico mezzo bidirezionale, dove invece stampa e tv sono mezzi unidirezionali.
Il sistema bidirezionale permette una relazione, in quanto io scrivo e tu leggi. TU scrivi, o rispondi e io leggo.
Il sistema unidirezionale permette solo a uno di scrivere o parlare e agli altri di ascoltare e di "votare".

Viva internet.

domenica 6 settembre 2009

Dichiarazione di Ignazio sul confronto a tre con Franceschini e Bersani

Riprendo anche dal sito di Marino un presa di posizione sul mancato confronto.Dichiarazione di Ignazio sul confronto a tre con Franceschini e Bersani

Ecco da parte mia un motivo in più per sostenere che Marino è meglio del vecchio duo Bersani-Franceschini.
E non è una questione di età.

Mancato confronto tra i candidati alla segreteria del PD

Rilancio come posso, utilizzando il blog, fb e le mail, la nota di Pippo Civati che segnala come Franceschini non ritenga utile un dibattito tra i candidati alla segreteria del PD.
Aspettando cosa dice Bersani, sappiamo cosa dice Civati-Marino.

Ecco la nota
L'errore di Dario

Dario Franceschini risponde alla proposta del vostro affezionatissimo ricordando che i tre candidati si confronteranno l'11 ottobre e che non è necessario incontrarsi prima. Non ci volevo credere, quando l'ho saputo, perché stimo Franceschini e non mi sarei mai aspettato una risposta così sbagliata e, dal momento che Dario è segretario nazionale in carica, assai poco 'generosa'. Per prima cosa, non è vero quanto dice Franceschini: l'11 ottobre, alla fine della prima fase congressuale, i tre candidati parleranno uno per ciascuno, senza confrontarsi. In secondo luogo, l'11 ottobre è quasi una provocazione, perché è con tutta evidenza troppo tardi (un 'confronto' a giochi fatti, insomma). Infine, segnalo a Dario Franceschini che tutti i dirigenti del Pd si stanno confrontando, in incontri a 'tre', in ogni Festa, in ogni Federazione e in ogni circolo del Paese. Non capisco perché quello che vale per tutti non debba valere per i tre candidati (a Livorno, per dirne solo una, ho dovuto presentare il mio libro con il contributo, chiamiamolo così, degli esponenti delle altre due mozioni, perché da solo non era concepibile che lo presentassi: per la par condicio ho chiesto agli altri di pubblicarne uno...). Trovo sbagliato che proprio il segretario nazionale non comprenda l'importanza di un confronto che, proprio perché è un confronto e non una messinscena, si deve svolgere prima che si siano svolti tutti i congressi nei circoli. Proprio da chi si appella in continuazione all'unità del partito, mi aspettavo che questa unità la si volesse anche praticare, soprattutto se l'invito è costruttivo e disinteressato come quello che avanzavo. Una piazza a Firenze, una domenica di settembre, poteva essere il passaggio qualificante della nostra campagna congressuale, in cui confrontare le tre diverse posizioni, i tre diversi approcci, le tre diverse personalità in campo, in un partito che - come ci ricorda lo stesso Franceschini ogni volta che può - dopo il 25 ottobre dovrà essere unito e collaborativo. Peccato non lo possa essere anche prima. Per quanto mi riguarda, continuerò a sollecitare questo momento di confronto, augurandomi che - dopo Marino, che ha raccolto e rilanciato - anche Bersani intenda dire qualcosa. Perché fa un po' sorridere che poi, nelle varie campagne elettorali, noi si stigmatizzi chi non accetta il confronto. Questione di credibilità, diciamo di solito. Evidentemente quello che vale 'fuori', non vale 'dentro'. Peccato, davvero (che abbreviato, poi, sarebbe: Pd). P.S.: siccome delle mie proposte si parla solo sulla rete, perché i giornali (che pure difenderemo fino alla fine) parlano solo dei 'soliti', chiedo gentilmente a chi è d'accordo di riprendere il messaggio dove può.

sabato 5 settembre 2009

Maggioranza a Cernusco















Bello il panorama e bella la maggioranza!!
E brava!?? mancano 3 anni allo scadere del mandato.
Lo vedremo insieme.

Moratti censura e nessuno ne parla

Recupero su facebook la notiza che i Moratti proprietari della Saras, chiedano la censura, con un ricorso in tribunale, del film Oil che parla dei disastri ambientali e conseguente proliferazione di morti per malattie tumorali che alcuni abitanti di Sarroch hanno confermato.
Trovo un articolo solo sul sito on line dell'Espresso.

Mi sarei aspettato che Repubblica sottolineasse la notizia come ha fatto per Videocracy ma purtroppo nulla.

Se risulta più facile urlare i danni degli "altri" risulta difficile avere il coraggio di segnalare anche quelli dei "nostri".

Perchè ciò non avviene?
Non avremmo tutti maggior crebilità e equilibrio?
Per parte mia si!

Ecco il trailer del film OIL

Umorismo su blog

Nei momenti di arrabbiatura, o di incazzatura, vedi tu, tra una notizia negata e una inventata ti consiglio una pausa su Spinoz.it per sorridere un pò.

La vita dopottutto è una cosa così seria che conviene riderci sopra un pò.

venerdì 4 settembre 2009

Una fascetta rossa per la libertà di informazione

Da un idea di Pippo Civati rilanciata da Ignazio Marino nasce
Una fascetta rossa per la libertà di informazione
Mentre la raccolta firme on line di Repubblica per la libertà di stampa è a quota 235mila.

Se non difendi la libertà di espressione e di informazione, limiti la tua possibilità di conoscere e di comprendere.

Ti invito a firmare e a portare un segno rosso fino alla manifestazione del 19 settembre sulla libertà di stampa.

martedì 1 settembre 2009

Un cuore di mamma per un cambio culturale

Basta omofobia contro le persone gay.
Ecco un cuore di mamma che chiede un cambio culturale che non è altro che un gesto di riconoscenza e di amore verso l'umanità.
Anche io voglio un mondo di persone uguali nella propria singolarità.

Gaetano Scirea

A 20 anni dalla scomparsa lo ricordo attraverso il blog di Ermanno

In silenzio.

Marino verso le primarie alla festa democratica

Marino verso le primarie alla festa democratica

Ecco l'intervento di Ignazio Marino alla festa nazionale del Pd a Genova.

Un partito democratico, laico e di sinistra....che sappia dire dei si e dei no molto chiari....

Speriamo che sia la volta buona.

Aria di censura da Oltretevere.

Sembra che il Vaticano abbia pronta una censura per 41 preti e religiosi firmatari dell’appello di MicroMega per la libertà di cura.

Sarà una battaglia persa per la povera gerarchia, perchè lo "spirito soffia dove vuole".
E purtroppo, sempre più spesso, non è più di casa Oltretevere.

Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



mail claudiogargantini@alice.it

cell. 335.6920669

fax 06.418.69.267