mercoledì 29 settembre 2010

Farmacer - Interrogazione al Sindaco e all’Assessore alle partecipate Vendramini

Durante la commissione Bilancio di Giovedi 23 settembre 2010 abbiamo notato come la Farmacer anche per il 2009 abbia avuto un bilancio in perdita.
Sempre nella stessa commissione abbiamo preso atto che la stessa abbia acquistato i locali di via Verdi 40
Gli stessi locali sono di proprietà di un membro del cda.

La sig.ra Paola Guzzi è stata nominata dal Sindaco in pieno conflitto di interessi in quando proprietaria dei locali in cui è situata la Farmacia di via verdi 40, in spregio alla norma del Regolamento, votata a unanimità dei presenti il 12 settembre 2007 dal consiglio comunale, che vieta specificamente al paragrafo E delle CAUSE DI INCOMPATIBILITà E DI ESCLUSIONE la possibilità dai rappresentanti di essere FORNITORI O SUBFORNITORI pena la decadenza dell’incarico.

Preso atto che in un interrogazione del 30 ottobre 2007 del consigliere Cassamagnaghi il Sindaco rispondeva, nel merito del possibile conflitto, dichiarando che il contratto di locazione era stato stipulato prima della nomina, interpretando la norma stessa che però non fa distinzione di tempistiche ma esprime solo un divieto di sostanza, ossia che nel caso il membro sia fornitore non possa essere nominato, scavalcando in questo modo l’articolo del Regolamento riguardante l REVOCA E SCADENZA DEGLI INCARICHI in cui si dice chiaramente che il venir meno di uno dei requisiti, in questo caso la fornitura tramite locazione, determina la decadenza del membro, e in questo caso la sua ineleggibilità.

Proprio perché proprietaria , la sig.ra Paola Guzzi era ineleggibile e doveva astenersi dall’accettare l’incarico, anche perché la stessa, come da risposta del Sindaco all’interrogazione del consigliere, non ha competenze particolari nelle materie farmaceutiche.

E questo rende ancor più incomprensibile la scelta del Sindaco.

A questo proposito chiediamo al Sindaco e all’Assessore.
1. Il motivo per cui il Sindaco abbia scelto la sig.ra Paola Guzzi come membro del cda della Farmacer
2. Se era al corrente all’atto della nomina che la stessa era proprietaria dei locali della farmacia o lo ha scoperto solo dopo l’interrogazione del consigliere Cassamagnaghi.
3. Il motivo per cui il membro in questione non si sia ancora dimesso nonostante il conflitto determini la revoca dell’incarico, reso ancora più marcato dalla vendita dell’immobile alla Farmacia.
4. Il motivo della scelta di acquistare i locali, soprattutto alla luce del decreto legge 78/2010 all’articolo 14 comma 32 che impone ai comuni tra i 30.000 e 50.000 abitanti di di possedere una sola partecipata e di dismettere le altre entro fine anno.
5. Chi ha stabilito il prezzo
6. Se sono state valutate soluzioni differenti di affitto o acquisto di altri locali .
7. Chi ha eseguito la perizia che ha stabilito il prezzo.
8. Il motivo per cui sul sito della Farmacer non sia visibile né il bilancio e nemmeno quali siano i membri del consiglio di amministrazione.
9. Il motivo per cui, nonostante la promessa del precedente assessore alle partecipate Della Cagnoletta il cda non si sia presentato in commissione per un confronto con i consiglieri comunali.
10. Il motivo per cui non sono state rese pubbliche gli avvicendamenti nel cda e rese pubbliche le motivazioni che le hanno accompagnate.



Essendo il Sindaco parte in causa comunichiamo al Consiglio e ai cittadini che , in quanto consiglieri comunali, ci sentiamo in obbligo di segnalare alla CORTE DEI CONTI l’accaduto, cosi da far controllare dalla Corte il possibile conflitto d’ interessi ed esaminare se nella compra vendita dell’immobile non si sia recato un danno economico alle casse comunali.

A questo proposito, essendo il Consiglio comunale , l’organo di controllo e avendo esso stesso votato il regolamento chiediamo a ogni consigliere di firmare la richiesta di chiarimento e verifica alla Corte dei Conti.



Cernusco sul naviglio, Martedì 28 settembre 2010


Claudio Gargantini Consigliere Indipendente
Angelo Rocchi Lega Nord
Claudio Cogliati Lega Nord
Ciro Angrisano Lista Cassamagnaghi
Daniele Cassamagnaghi Lista Il Naviglio
Gianluigi Frigerio PdL

martedì 28 settembre 2010

Donne mutilate nella propria intimità

E' il primo articolo che ho letto stamani e mi sono commosso.
Parla dell'infibulazione, questa pratica bestiale che priva le donne del piacere sessuale.

Com'è possibile anche solo pensare di mutilare una donna perchè non provi piacere?
Com'è possibile non permetterle di godere della vita e del suo sesso ?
Com'è possibile rinnegare la vita nella sua più intima uguaglianza?
Eppure c'è chi

Consiglio comunale e interrogazioni sulle aziende partecipate

Questa sera consiglio comunuale, e come segnalato dalla Gazzetta della Martesana si prevedono vivaci interrogazioni sulle aziende partecipate, in particolare sulla Farmacer, per avere informazioni sul conflitto di interessi di un membro del cda e sulla trasparenza della societa, visto che il sito è muto sia sul bilancio che sui membri del cda, nonostante un Regolamento votato all'unanimità dal Consiglio nel 2007 preveda la Pubblicità degli incarichi sul sito internet del comune.E' lo stesso Regolamento che prevede i requisiti per essere presenti nel Consiglio di Amministrazione.
Naturalmente sul sito comunale non si trovano ne i dati dei membri, con relativi compensi, ne il Regolamento.
Essendo un azienda partecipata sarebbe corretto che i cittadini siano informati di ciò che accade.
Non è consolante sapere che anche i consiglieri comunali sono all'oscuro sia del bilancio che dei passaggi in seno al cda.

Stasera il Sindaco e il neo Assessore Vendramini avranno modo di spiegare nell'attesa di vedere i membri in commissione.

Sempre stasera c'è il primo giorno di scuola dei due nuovi Assessori, Vendramini e Zacchetti che avrà modo di spiegare come mai il sito sia sempre in ritardo se non assente nelle comunicazioni.

E per finire c'è anche un problema di postazione.
Dove mi siederò io, dopo le ultime scelte della maggioranza e del sottoscritto?
Di quà, di là, nel mezzo.

In effetti un problema di cadreghe c'è, ma non è quello precedentemente paventato dal carissimo Fabio Colombo di Vivere Cernusco o dal Pdl sempre sulla Gazzetta di questa settimana.

Ore 20 aula aperta al pubblico oppure puoi sintonizzarti su RCS fm 93.9 o in streaming su www.rcs939.it

p.s. Luigi mi ha segnalato e lo ringrazio, che i dati sul sito comunale sono all'indirizzo:

http://www.comune.cernusco.mi.it/PortaleNet/portale/blob/00067601.pdf?_action_extract=1&_criteria=CZ003AND%20CZ001%3d%20AZ013codice_comuneIAZ008CERNUSCO%27CZ001%3d%20AZ016codice_documentoIAZ0044588%20&_page=fDocumento&_rock=INVALID&_state=find&_token=SEARCHENGINESXOK&codice_comune=CERNUSCO


Io non l'avrei mai trovato, e tu?

domenica 26 settembre 2010

Nonostante i tagli Cernusco mantiene alto il supporto alla disabiltà.

Brava l' Amministrazione cernuschese a manterere alta l'attenzione alla disabilità scegliendo di tagliare gli investimenti in tal senso solo del 10% mentre i tagli del governo avrebbero richiesto un minor investimento, lo dice bene nel suo blog il Sindaco Comincini.

Ora chiediamo più attenzione a come spendere il denaro pubblico.
Se possiamo condividere la frase del Sindaco, al termine del suo post sul blog, che ricorda come la politica sia un esercizio di realtà e non un libro dei sogni, ricordiamo però che i sogni aiutano a costruire idee per scelte migliori nell'esercizio di realtà e che l'esercizio di realtà non mette al riparo da possibili sprechi.

In tal senso anche Sergio Pozzi nel suo intervento sulla piazzetta di Cernuscoinsieme.

Io stesso ho contestato alcune piccole spese, tanto per fare un esempio, in cui si sarebbe potuto risparmiare (wi-fi in biblioteca, 24.000 euro contro i 7.000 necessari ) o evitare uno spreco ( pass elettronico per parcheggo residenti, circa 20.000 euro per ottenere lo stesso risultato a costo zero).

Mentre nei grandi investimenti, alcune opere stradali rischiano di risultare "esagerate" creando una maggiore spesa a fronte del raggiungimento dello stesso obiettivo, oppure saranno, come il rifacimento della tribuna al centro sportivo, un centro di costo permanente dove invece una soluzione differente avrebbe portato equilbrio di bilancio nella gestione, come in tal senso sarà invece il nuovo centro natatorio.

Occorre vigilare sempre su come vengono spesi i soldi pubblici e questo spetta a tutti noi, consiglieri e cittadini.

venerdì 24 settembre 2010

Comincini in parlamento. Fantapolitica o ipotesi reale?!

Su InFolio, media locale, Comincini viene spinto dal giornalista nel gruppo delle nuove leve dei quarantenni che potrebbero rottamare la vecchia dirigenza del Pd insieme al sindaco di Firenze Matteo Renzi e al consigliere Regionale Pippo Civati.

Il Sindaco, nello stesso articolo si dice lusingato ammettendo la diversa caratura di Renzi e Civati.

Perchè no, dico io?!
Questo aprirebbe scenari nuovi anche nel comune di Cernusco.

Comincini potrebbe, alle prossime elezioni nazionali, seguendo il ragionamento del giornalista, trovarsi in posizione utile grazie alle liste bloccate e quindi volare a Roma come onorevole o senatore.

A questo punto a Cernusco si dovrebbe trovare un nuovo Sindaco, essendo il nostro persona seria e quindi avulso ai doppi incarichi, non come il collega della Lega Nord di Cassina de Pecchi, Sindaco e onorevole con doppio incarico e relativo doppio stipendio, in barba a una norma del 1965 ancora in vigore che lo vieta e in barba a Roma ladrona.

A questo punto, la maggioranza di oggi si troverebbe a proporre il vice-Sindaco Marchetti come Sindaco di Cernusco.

Tranquilli è solo fantapolitica.
Ma, dite la verità, vi piacerebbe, vero?!?

mercoledì 22 settembre 2010

Precisazioni in merito alla mia posizione in consiglio comunale e in città.

Sui media locali sono apparsi inviti a entrare nel gruppo Il Naviglio come anche contatti informali con alcune formazioni su alcune idee comuni.

Altri gruppi mi hanno avvicinato a livello informale come tante sono le persone che hanno manifestato apprezzamento per le scelte da me compiute in questi ultimi tempi.

Una scelta forte come la mia lascia inevitabilmente per strada anche qualche deluso, ma sono pochissimi quelli che mi hanno manifestato le proprie opinioni in merito.
Mi piacerebbe sentirli per confrontarmi e spiegare le ragioni che mi hanno portato a sedere da ora in consiglio comunale sui banchi dell'opposizione.

Ho apprezzato , e di questo ringrazio, l’invito a entrare in altri gruppi, alcuni dei quali hanno una storia importante per la nostra città, ma l'avventura che mi aspetta è quella di cercare la ragionevolezza delle proposte e non degli schieramenti, il bene comune e non il consenso, le soluzioni migliori per la città e non i voti.

E in questo dialogo non ci sono né maggioranza né opposizione ma persone che pur partendo da schieramenti e ideologie magari contrapposte, siano pronte a “contaminarsi” sulle proposte e sulle soluzioni migliori per la città, perché "meglio stare meglio" non sia lo slogan della sola maggioranza Comincini ma di ogni persona e movimento che tenga alla propria comunità.

Ecco perché, ciò che più mi affascina dalla situazione creatasi con il mio allontanamento dalla maggioranza, è la possibilità di vivere un modo "controcorrente" di fare politica.

Quindi, non in maggioranza ma neanche in un gruppo già esistente all’ opposizione.
Sarà questa la mia posizione in consiglio comunale.

Una posizione che sarà per me un modo autentico di essere in politica, di preferire il dialogo e la critica al consenso e alla vittoria di parte.
Una posizione come luogo di contaminazione e non come scontro tra ideologie di parte.

Un modo di considerare la politica vera, leale e di tutti.
Uno stile di far politica che creda nel principio basilare che attraverso il rispetto delle regole e il riconoscimento del merito si possa costruire un paese giusto e moderno.

Occorre considerare il programma elettorale uscito vittorioso dalle urne, non come un punto di arrivo ma piuttosto come punto di partenza, per non perdere soluzioni migliorative per la città, che possono derivare da contributi postumi e da miglioramenti dello stesso, offerti dalla stessa maggioranza, dall’opposizione o da semplici comuni cittadini.

Altrimenti sarebbe più conveniente prendere il programma e consegnarlo ai tecnici per la sua attuazione.
Che serve ritrovarsi in consiglio a discutere, se i voti della maggioranza sovrastano quelli dell'opposizione?
Diventa solo uno spreco di tempo e di soldi della collettività.
Meglio allora soprassedere a quello che potrebbe diventare mero “teatrino della politica”.

Occorre riscoprire fino in fondo il Consiglio Comunale come luogo dove responsabilità della giunta sia entrare con le proposte mentre responsabilità dei consiglieri è renderle attuali, accettandole, cambiandole in parte o tutte o respingendole, indirizzando e controllando, perché i consiglieri non rappresentano in consiglio solo i partiti ma la città intera.

Oggi chi non è rappresentato dai partiti sembra non esistere.
Questo non può e non deve succedere.

I consiglieri non rappresentano solo il partito di appartenenza ma l’intera città che si confronta, discute e decide del proprio futuro, durante le sedute di commissione e nei consigli comunali.

Le idee migliori non possiedono una sola casa ma sono il frutto di continue contaminazioni.

Il mio intento sarà di, accettando lezioni e critiche, conoscendo e comprendendo le altrui ragioni e motivando le proprie, fare proposte che abbiano “gambe per camminare” e diano un contributo alla costruzione della città.

Voglio scegliere ciò che è meglio per la città e non per i partiti.

martedì 21 settembre 2010

Presidente Berlusconi. La legge è uguale per tutti.

C'è un solo modo per Berlusconi di mostrarsi all'altezza della sua responsabilità politica: rivendicare di essere un cittadino fra i cittadini, con gli stessi diritti e doveri, ed accettare di difendersi nei suoi processi, senza alcuno scudo, impedimento e impunità. Così la legge sarà uguale per tutti.
Firma l'appello.

Altrimenti meglio abolire l'art. 3 della Costituzione Italiana, che altrimenti suonerebbe come una pressa per i fondelli verso tutti i cittadini comuni come me e penso come te.

Facebook e i social media

Nel giorno in cui anche il Sindaco sbarca su Facebook leggo con interesse il pensierio di Loris e lascio il mio.

Condivido ciò che Zygmunt Bauman dice su facebook, ossia che è un luogo dove cinguettare.
E' un pò come essere presente in un luogo nuovo che prima non c'era, un posto dove scegliere il modo e quali persone incontrare, quale faccia fare vedere, quali volti e quali corpi guardare.

E' un luogo dove spesso si lasciano segni e si dicono cose che nella relazione faccia a faccia non si dicono, ma intanto si scrivono e a volte lasciano il segno.

Diciamo che fb come tutti i mezzi di informazione, non è contenuto ma solo un mezzo su cui corrono i contenuti.

E come per la scrittura, è un mezzo in cui passano i contenuti.
Pensate al mondo prima della scrittura cos'era e pensate al mondo prima di internet cos'era.
Tornereste indietro?

Facebook non è da esaltare, ma nemmeno da demonizzare.
Diciamo che, come tutti i mezzi interattivi, è semplicemente geniale.

Certo è un mezzo immediato, che corre veloce, tremendamente veloce, e la velocità a volte può fare girare la testa.

E già che si parla di social network segnalo l'interessante incontro nell'ambito della Social Media Week, "Personal Branding: sfruttare le opportunità della rete per la promozione personale" , che si terrà a Cernusco sul naviglio presso la Biblioteca di via Cavour Giovedi 23 settembre alle ore 18.15

p.s. curioso rilevare che dell'interessante incontro ne parla sul suo blog il neo Assessore ai new media Zacchetti, ne sottolinea l'importanza anche il Sindaco sul suo, ma sul sito ufficiale del comune, nisba. Nessuna notizia.

Quando si dice che la mano destra non sà cosa fa la sinistra......

Un insolita allegria di Giorgio Gaber

Da solo
lungo l'autostrada
alle prime luci del mattino.
A volte spengo anche la radio
e lascio il mio cuore incollato al finestrino.

Lo so
del mondo e anche del resto

lo so
che tutto va in rovina
ma di mattina
quando la gente dorme
col suo normale malumore
mi può bastare un niente
forse un piccolo bagliore
un'aria già vissuta
un paesaggio o che ne so.

E sto bene
Io sto bene come uno quando sogna
non lo so se mi conviene
ma sto bene, che vergogna.

Io sto bene
proprio ora, proprio qui
non è mica colpa mia
se mi capita così.

È come un'illogica allegria
di cui non so il motivo
non so che cosa sia.
È come se improvvisamente
mi fossi preso il diritto
di vivere il presente

Io sto bene...
Questa illogica allegria
proprio ora, proprio qui.

Da solo
lungo l'autostrada
alle prime luci del mattino.

venerdì 17 settembre 2010

L'occupazione della società da parte dei partiti.

Le ultime notizie sui concorsi alla Provincia di Brescia che su 240 candidate ne ha promosse 8 di cui 5 legate a rappresentanti della Lega, e l'articolo del Manifesto che racconta di una Lega da Prima Repubblica, riportano in prima pagina una questione sempre attuale.

Quella dell'occupazione da parte dei partiti della società, o anche dell’ interpretazione delle regole da parte loro, per creare corsie privilegiate per gli amici, ledendo cosi l’uguaglianza tra tutti i cittadini ad avere pari opportunità.
Chiediamoci se anche nel nostro piccolo, nella nostra città, possano esistere luoghi di possibili occupazioni o di possibili conflitti d’ interesse.

Se nel paese Italia, i partiti gestiscono le nomine del consiglio di amministrazione della RAI come le nomine dei presidenti di enti e asl come fosse cosa propria, anche nel nostro piccolo, dalle nomine nelle aziende partecipate alla gestione delle consulenze, ci potrebbero essere occasioni di conflitti e di occupazione.


Occorre partire dalla definizione di confini certi tra pubblico e privato, dalla dis-ooccupazione della società da parte dei partiti, dalla definizione di regole certe uguali per tutti e non interpretabili per gli amici, dalla messa in atto di comportamenti corretti e trasparenti, per creare una società giusta e moderna.

Proviamoci tutti insieme.
Come?

Cittadini, amministratori e consiglieri tutti, diano l'esempio rispettando le regole, chiedendone il rispetto, senza cercare o dare "aiutini" o tentare scorciatoie.

Tutto questo contribuisce a creare un senso civico e un benessere nella vita in comune che può diventare contaggioso.

giovedì 16 settembre 2010

Contaminazione di idee

Le idee non hanno una sola casa e in politica è tempo di contaminarci al di là delle ideologie.
Anche a Cernusco si può fare, ed è quello che faremo.

domenica 12 settembre 2010

Comunicato del consigliere Gargantini sull’esclusione dalla maggioranza di Cernusco sul naviglio.

Sabato 11 e Domenica 12 settembre si è svolto a Triuggio il vertice della maggioranza insediata a Villa Greppi.
Dopo aver ricevuto l’invito per l’incontro prima dell’estate, la scorsa settimana, la stessa maggioranza attraverso il Sindaco mi ha comunicato di non essere il benvenuto al vertice, dichiarandomi a mio modo di vedere di fatto escluso dalla maggioranza che sostiene Eugenio Comincini.
Per quanto mi riguarda, il mio cammino di consigliere comunale continuerà comunque con la passione e l’impegno che mi ha sempre contraddistinto.
Non credo debbano esserci consiglieri di serie A e consiglieri di serie B nella maggioranza , quindi ho deciso di svolgere il mio ruolo di consigliere comunale dai banchi dell’opposizione.
La mia linea politica sarà la stessa mantenendo gli stessi valori di riferimento.
Mi atterrò all’impianto generale del programma senza però escludere di riesaminare singoli punti che dovessero rivelarsi migliorabili o non più attuali.
Continuerò la mia azione d’indirizzo e di controllo, chiedendo sempre ragione delle scelte portate in consiglio comunale dalla giunta,e argomentando sempre le mie proposte cosi come le mie critiche.
Sarò, come sempre, un Consigliere comunale attento e disponibile all’ascolto di ogni cittadino.
Pronto a discutere e confrontarmi su tutto e con tutti senza preclusioni ideologiche cercando sempre una sintesi che sia a beneficio dell’intera comunità di Cernusco.


Claudio Gargantini
Consigliere comunale di Cernusco sul naviglio.

venerdì 3 settembre 2010

A volte basta poco

A volte basta poco per rendere più facile il movimento per la città dei soggetti deboli, disabili, neonati, anziani.....etc
Finalmente è stato facilitato il passaggio ai cittadini deboli che per portarsi in Piazza Stefano Ghezzi arrivando dalle strisce pedonali di via Don Milani erano obbligati a girare il caseggiato causa i gradini che si trovavano ai lati della catenella.











Ora carrozzine, passeggini e anziani potranno tranquillamente giungere in piazza senza difficoltà grazie alla segnalazione di alcuni cittadini e alla risposta positiva dell'ufficio lavori pubblici, Assessore in testa.


















p.s. Il consiglio per l'oggi, ma soprattutto per il domani a politici e architetti è di pensare le nuove costruzioni e le strade sedendosi in carrozzina, per comprendere come spesso le stupende opere ideate siano un offesa a chi già deve pagare un pesante prezzo nella vita anche per girare strade e marciapiedi.

Abbattiamo le barriere architettoniche a partire dalla nostra testa.

Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



mail claudiogargantini@alice.it

cell. 335.6920669

fax 06.418.69.267