giovedì 27 maggio 2010

Comunicato del Credicoop sulla questione banche armate.

Ecco il comunicato che precisa come la Banca sia estranea a finanziamenti diretti alle industrie operanti nel settore armamenti.
Purtroppo, nello stesso comunicato, non si chiariscono le motivazioni che hanno portato l’Istituto a essere inserito nella lista delle banche armate.
Sarebbe utile, soprattutto per la Banca, per i suoi soci e correntisti, specificare meglio le cause.

Attendiamo fiduciosi.


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mercoledì 26 maggio 2010

Stato dell'acqua a Cernusco

Ecco il testo, un pò in ritardo, dell'Interrograzione sullo stato dell'acqua a Cernusco, da me presentata nel Consiglio Comunale del 4 maggio su sollecitazione di Jasmine.

Ecco il testo, mentre a giugno, come da Regolamento, la risposta del Sindaco.

INTERROGAZIONE:
Il sottoscritto Consigliere Comunale
PREMESSO:
CHE a causa della presenza di composti cancerogeni riconducibili all'inquinamento doloso del fiume Lambro per effetto dello sversamento di oli combustibili della Lombarda Petroli nel comune di Villasanta numerosi sindaci del delta del Po hanno vietato l’uso dell’acqua per scopi alimentari;
CHE i pozzi dell’acquedotto di Cernusco pescano in falda lontani dall’alveo del Lambro, ma negli anni scorsi alcuni sono stati chiusi per inquinamento da sostanze cancerogene dovuto a sversamenti dolosi;
CHE negli Obiettivi strategici del DdP del PGT di Cernusco sul Naviglio non c’è la valorizzazione della qualità delle acque dei pozzi per uso pubblico;
CONSIDERATO:
Che “Il territorio di Cernusco presenta una media vulnerabilità dell’acquifero freatico”; e che “Occorre pertanto un’attenzione di tutela particolare per tutto il territorio per evitare pericolose contaminazioni soprattutto da interventi antropici di dispersione e/o maneggio di sostanze inquinanti” come si evince Studio geologico a supporto del Piano di Governo del Territorio (a cura di C. Leoni, 18.12.2009)
CHE “La falda acquifera del nostro territorio comunale … presenta alcune criticità, che rendono necessario il ricorso a specifici trattamenti per garantire la potabilità dell'acqua erogata” come si dichiara sul portale del comune di Cernusco nella sezione dedicata a “La situazione dell'acqua potabile nella nostra città”.
CHE le analisi delle acque riportate nel suddetto portale presentano dati risalenti al 2007-2008 (in allegato la tabella);
E che c’è un dovere di informazione e trasparenza nei confronti dei cittadini
INTERROGA:
il sindaco Eugenio Cominicini e l’assessore preposto affinché diano precise conferme in relazione agli adempimenti di monitoraggio della qualità delle acque dei pozzi pubblici del territorio di Cernusco e provvedano alla pubblicazione sul portale del comune dei dati relativi aggiornati e ne venga curato l’aggiornamento.

Claudio Gargantini
Consigliere Comunale
Cernusco sul Naviglio, 4 maggio 2010

domenica 23 maggio 2010

Il Credicoop tra le banche armate.

Stupisce trovare il Credicoop cernuschese tra le banche armate,
Concordo con il Kuda che occorra una comunicato pubblico, del Presidente dell'Istituto, per spiegare i motivi di questa imbarazzante presenza.

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mercoledì 19 maggio 2010

Il blog di Eugenio Comincini

Finalmente anche l'Eugenio,
Sindaco di Cernusco sul naviglio dal 2007, è entrato a pieno titolo nel mondo dei blogger.
Manca lo spazio per i commenti. Scelta o dimenticanza?
Il bello dell'interattività della rete è che permette oltre che comunicare di ascoltare.
E per un Sindaco, ancor più che per gli altri, questo è determinante.
A questo punto ti aspettiamo su facebook.
Benvenuto Eugenio.

p.s. Eugenio mi segnala che si può commentare cliccando sul titolo del post. Non è cosi immediato ma si può fare. Io non ci sono ancora riuscito. Chiederò al principe di blogger cernuschesi Kuda come si fà.

Tempo di 8 per 1000

Si torna a firmare e a parlare di 8 per 1000
In effetti, in questo tempo di peccato dentro se stessa, come ha ricordato lo stesso pontefice, nulla di più sano e purificatore, da parte della chiesa cattolica, che rinunciare alla ricchezza del contributo.

Quindi firma per la chiesa valdese, che destina tutto il contributo a opere sociali, e goditi il filmato.

La Filanda

Mercoledi 26 maggio nella Biblioteca di Cernusco, ci si confronta per la futura gestione della Vecchia Filanda.
La struttura preparata dalle precedenti amministrazioni, dopo 5 anni di attesa, grazie alla giunta Comincini avrà una nuova vocazione.
La Vecchia Filanda, da luogo di sfruttamento del lavoro femminile diverrà luogo di partecipazione democratica.
Un modo per riscattare alcuni mali del passato.

A Cernusco una ventata di sport


Anche quest'anno lo sport torna in piazza a Cernusco sul Naviglio.
Il programma delle manifestazioni è fitto e lo potete recuperare sul pieghevole arrivato nelle case dei cittadini cernuschesi.
Non sarebbe male inserire il programma anche sul sito comunale.

Sportivamente parlando ce la possiamo fare. Coraggio.

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lunedì 17 maggio 2010

No alla legge bavaglio

Ho firmato l'appello contro la legge bavaglio sulle intercettazioni.
Su facebook ci si può mettere anche la faccia.
Passa parola finchè si può.

domenica 16 maggio 2010

Interessi privati in atti d'ufficio.

Usare il ruolo pubblico per fare l' interesse privato significa tradire la fiducia dei cittadini e corrompere la democrazia.

"Risulta evidente che davvero la corruzione deturpa la società democratica impoverendo l'intera società".... Nadia Urbinati su Repubblica di oggi.

mercoledì 5 maggio 2010

Costruiamo insieme la nostra città

Partiamo dall'introduzione del Sindaco alla presentazione del PGT in consiglio comunale, adottato oggi, per ricordare che tutti possono partecipare a costruire la nostra città.
C'è chi lo ha fatto negli incontri di presentazione con suggerimenti e pareri e chi può farlo ora presentando le proprie osservazioni.

domenica 2 maggio 2010

Martedi in Consiglio comunale c'è di scena il futuro urbanistico della città

Martedi il Piano di Governo del Territorio è di scena in consiglio comunale.
Si disegna il futuro urbanistico, di servizi e regole della nostra città.
L'orario (inizio ore 15) certo è un pò insolito e qualcuno mi ha detto che un punto cosi importante come il PGT meritava di poter essere seguito anche in sala.
Condivido ma non posso che consigliarvi, nei limiti del possibile, di seguire la seduta su Radio Cernusco Stereo fm 93.9 o in streaming su www.rcs939.it
Al primo punto tornano le interrogazioni al Sindaco.
Sempre disponibile a raccogliere i vostri suggerimenti che riguardino la città.
buca delle lettere : garga7@alice.it
viva voce : 3356920669

claudio

A Cernusco la festa del lavoro diventata occasione per fare shopping

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Cosi recita l'articolo 1 della nostra Costituzione.

Le associazioni dei negozianti chiedevano di tenere aperti i negozi per contrastare la crisi.
Negozi aperti significava cosi negare a parecchi lavoratori un giorno di festa nel giorno che ricorda il fondamento della nostra Costituzione, il lavoro.
Giorno ancor più importante proprio oggi tempo di crisi economica e occupazionale.
Negozi aperti o negozi chiusi? Questo è stato il dilemma di parecchie città in tutta l'Italia.
Tenere aperti i negozi anche il 1 maggio per recuperare la crisi?
Sembrava più una scusa che un motivo valido.
Positive le parole di Guglielmo Epifani che a chi domandava perchè non si possa lavorare anche il 1 maggio rispondeva perchè in un giorno cosi importante non sia possibile non lavorare?!

Aprire le saracinesche il 1 maggio significava sancire la fine di quei comportamenti (negozi chiusi) che davano "visibilità" a una festa.
Abbassare le saracinesche il 1 maggio significava rispettare più i diritti dei lavoratori che quelli dei consumatori.
Milano e Roma, pur governate dalla destra del profeta del consumismo Berlusconi, hanno tenuto duro alle pressioni e hanno garantito le serrande abbassate.

Cernusco sul naviglio, invece, governata dalla sinistra e dal Sindaco Comincini ha scelto di alzare le saracinesce. Non condivido la scelta e non ne comprendo i motivi.

Apprezzo invece le parole di Luca di Montezemolo che spera in un affermazione della festa del lavoro in quanto c'è il rischio che essa possa diventare la festa del consumismo.

Sempre per quanto riguarda il 1 maggio segnalo l'articolo , che condivido, di Adriano Sofri su Repubblica dal titolo "Se il Primo maggio diventa festa del consumo".

Speriamo che come l'acqua torni pubblica anche il 1 maggio resti la festa del lavoro e non del consumo.

p.s. aggiunta postuma per segnalare l'interessante articolo di Nadia Urbinati su Lavoro, diritti e democrazia.

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