domenica 25 ottobre 2015

22 novembre 50esimo della Biblioteca Civica in sordina.

Pronti a spendere più di 5000 euro per presentare all’Expo  un invenzione letteraria diventata culinaria, tale  Raviggiolo , l’Amministrazione passa in sordina  un evento importantissimo per la nostra città quale  il 50esimo della Biblioteca Civica.

Ne è prova l’assenza di qualsiasi tipo di iniziativa nel depliant degli Eventi di Autunno distribuito dall’ Amministrazione comunale   nelle case di tutti i cittadini.





Fallita la possibilità di creare con essa un centro culturale all’ avanguardia trasferendola  in Filanda, per l’opposizione del Partito Democratico nonostante l’ottima intuizione di Vivere Cernusco, ora la biblioteca è forte del  lavoro dei dipendenti e della passione dei cittadini che la frequentano.

Ci chiediamo il motivo dell’assenza di  pubblicità dell'evento  sul depliant Eventi di Autunno e quali saranno le iniziative atte a valorizzare un evento di tale portata.

Se abbiamo esportato un raviolo all’Expo  presenti pochi cittadini, spero che l’Amministrazione sappia valorizzare un evento culturale ti tale portata nel cuore della nostra città, in cui siamo sicuri saranno in tanti a festeggiare il luogo culturale per eccellenza di Cernusco sul naviglio. 

Claudio Gargantini
Consigliere comunale Persona e Città


mercoledì 14 ottobre 2015

Incuria, sporcizia e mancata differenziata a Cernusco. Le colpe di questa Amministrazione.


Piazza Stefano Ghezzi, conosciuta come la piazza del Tre Torri o della Chiesa San Giuseppe Lavoratore la domenica versa spesso  in condizioni di incuria e di sporcizia.

Domenica 4 ottobre   ho  segnalato    la situazione in cui verteva la piazza all’ Assessore all’ Ecologia   tramite i social network   ed  ho rilevato  come la domenica seguente nulla era cambiato e la piazza risultava  nella solita situazione di sporcizia e incuria.

L’Assessore  Zacchetti  ,  sceso lui stesso il 4 ottobre   a ripulire la piazza     ,  invitava tramite facebook ogni cittadino a ripulire   il proprio quartiere.   
L'invito è ingannevole perché nasconde le responsabilità di chi deve fare il proprio dovere e quindi,  in questi termini, non è condivisibile.

Non dobbiamo  confondere la buona volontà di Zacchetti o di chiunque sia con la responsabilità dell'Assessore chiamato a far funzionare i servizi.
 
Se riconosco come  interessanti le  iniziative dell’Assessorato per ripulire il naviglio o i  parchi e i fontanili non condivido l’invito a ripulire la piazza centrale del proprio quartiere ogni domenica in sostituzione dell'azienda responsabile della pulizia della città.

Non confondiamo quindi  la pulizia di canali  e fontanili  con la pulizia di strade e piazze e  non confondiamo la responsabilità di chi deve pulire con l’inciviltà di chi sporca.
Sono due cose separate. La prima da realizzare continuamente mentre la seconda è da sanzionare.

L’invito dell’Assessore a “ farsi giustizia da sé ” riconosce implicitamente  l’incapacità di questa Amministrazione e della Cernusco Verde di garantire un servizio di cui si  è responsabili.

I cittadini cernuschesi pagano una tassa salata per la pulizia delle strade ,    di contro la Cernusco Verde deve pulire,  un Amministratore delegato indicato dal Sindaco  la deve guidare  e un Assessore ne ha la responsabilità politica. 

Cosa direbbe l’ Amministrazione se ogni cittadino pagasse la TASSA RIFIUTI, che non costa poco,  secondo il servizio ricevuto dalla Cernusco Verde?!  Ricordo che la richiesta della tassa deve andare di pari passo con la cura del servizio dovuto.

Ritengo quindi    indispensabile che la Cernusco Verde garantisca   una pulizia adeguata della piazza  anche nel giorno domenicale in quanto  frequentata    da  centinaia di persone che si recano    in  chiesa.
Questa piazza dev'essere un segno  di decoro e di pulizia che il quartiere e la città meritano.

A Cernusco purtroppo la  pulizia delle strade e dei marciapiedi, come pure lo svuotamento dei cestini,     lascia molto a desiderare e racconta  il fallimento  dell’ Amministrazione Comincini  che della Cernusco Verde   è stato  il vero padrone insieme al suo Partito Democratico,.
Partito  con cui ha gestito fin dal 2007 la società attraverso l'Assessorato di riferimento e   delegando a esponenti di rilievo del partito  i ruoli di Presidente o di Amministratore Delegato.

Fallimento   che ha la sua più alta visibilità nella mancata differenziata nelle aree del  mercato.
In 8 anni questa Amministrazione  non ha saputo organizzare la differenziata del mercato  a differenza, per esempio,  di Pioltello dove vengono distribuiti anche i relativi sacchetti.   

Spero che nei progetti dell'Assessore a differenziare la spazzatura del mercato non debbano scendere i cittadini residenti nel perimetro della piazza.


E' certo  che per questa Amministrazione è più facile multare i cittadini che non differenziano la spazzatura piuttosto che  organizzare la differenziata al mercato o in altri luoghi pubblici come i centri sportivi.


Chiedo quindi all’ Assessore all' Ecologia Zacchetti  che più che invitare i cittadini alla ramazza si attivi a far funzionare la Cernusco Verde  che nella ramazza ha uno dei suoi strumenti di lavoro.

Grazie!!


Claudio Gargantini
Consigliere Comunale Persona e Città 


--Questo è un Messaggio di Posta Certificata--

Il giorno 14/10/2015 alle ore 20:38:41 (+0200) il messaggio con Oggetto
"incuria in piazza stefano ghezzi " è stato inviato dal mittente "claudio.gargantini@pec.it"
e indirizzato a:

Il messaggio originale è incluso in allegato, per aprirlo cliccare sul file "postacert.eml" (nella webmail o in alcuni client di posta l'allegato potrebbe avere come nome l'oggetto del messaggio originale).


La domenica la piazza della chiesa in Stefano Ghezzi è spesso sporca,  chiaro segno di incuria da parte della Cernusco Verde come evidenzio anche sul mio blog all'indirizzo 
http://claudiogargantini.blogspot.it/2015/10/incuria-sporcizia-e-mancata.html 
A questo proposito sono a chiedere le modalità di pulizia della piazza la domenica e i festivi e quali azioni l'Assessorato è intenzionato a mettere in atto per rendere la piazza decorosa e pulita come il quartiere e la presenza dei fedeli la domenica meritano. 
Cordialmente

Claudio Gargantini
Consigliere comunale Persona  e Città

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sabato 3 ottobre 2015

Disagi e disservizio alla palestra don milani. La risposta del Sindaco e relative omissioni


A seguito della richiesta di chiarimento in merito ai disagi a cui sono occorsi bambini e atleti delle società sportive insieme agli studenti delle scuole, dovuti ai ritardati lavori di ristrutturazione presso gli spogliatoi della palestra di Via Don Milani  leggo su Fuori dal Comune la risposta del Sindaco.

Pur restando sempre in attesa della risposta via pec dell’Assessore  ai Lavori Pubblici Rosci e di quello allo Sport Zacchetti, rilevo alcune mancanze di approfondimento nell’ articolo citato.

Ci si aspetta sempre dai giornalisti l’approfondimento  della notizia. Approfondimento che, in questo caso,  non  solo non  ci è stato, ma abbiamo letto un articolo che, involontariamente,  si è tramutato     in maniera, questa si tendenziosa e  strumentale, a favore dell’Amministrazione.

Nell’ articolo  su Fuori dal comune, non c’è un solo riferimento o una domanda agli utilizzatori della palestra, che avrebbero confermato come solo dal 30 agosto siano  stati avvisati dei lavori presso gli spogliatoi della palestra   e dell’impossibilità per gli atleti e studenti, di utilizzare spogliatoi , toilette e docce per un attività sportiva che era in programma già per il 31 agosto.

Se avesse fatto qualche domanda all’ utenza , il giornalista  avrebbe  avuto notizia che nessuno aveva sottinteso, come invece fa credere il Sindaco,   un utilizzo    dei bagni   presso l’Auditorium in sostituzione di quelli in ristrutturazione. Tanto è che non ci sono mai state indicazioni in tal senso   ai diretti interessati, ne tanto meno cartelli di indicazione e porte aperte dell’ingresso dell’Auditorium.

Che nessuno sapesse nulla dei bagni sostitutivi  è dato dal fatto che nemmeno i ragazzi delle scuole hanno iniziato ginnastica in quanto i bagni delle palestre non sono agibili mentre per  loro sarebbe stato ancora più  facile utilizzare i bagni dell’Auditorium

Nessuno comunque è venuto a lamentarsi   da me , come invece fa credere il Sindaco, in quanto io stesso    frequento  la palestra per l’attività  sportiva di mio figlio e ho constatato di persona   le criticità     insieme ai disagi che mi sono stati  confermati dallo staff.  

Credo alla buona fede del Sindaco,  ma qualcosa nella sua macchina amministrativa non ha funzionato.
Forse gli Assessori competenti hanno avvisato solo lui dimenticandosi degli utenti interessati.

Aver pensato poi, che bastasse solamente  avvisare le associazioni   denota la mancanza di conoscenza del mondo sportivo che oltre alle informazioni ha bisogno di soluzioni.  

Mi spiace che  il   linguaggio del Sindaco,   anche quando amministra la sua città ,    ceda all' uso di    parole in perfetto stile politichese, quali “ sterile”  e “polemica”  nel preciso intento di spostare l’attenzione  dal problema reale.

Ritengo invece che lo stesso si debba preoccupare di più di come sia stata gestita la ristrutturazione, ossia fuori tempo ideale  e senza   soluzioni e informazioni adeguate .    

Attenzione ai disservizi  che  invece  Comincini riponeva benissimo , quando giovane oppositore   delle passate maggioranze antecedenti il  2007, criticava  insieme ai suoi compagni  i precedenti Sindaci a volte rei di  sbagliare la programmazione dei lavori pubblici che   creavano    disagi alla cittadinanza e all’ utenza.

Apprezzo comunque che , nonostante siano Rosci e Zacchetti, a doversi fare carico delle risposte al sottoscritto, il Sindaco sia sempre in prima linea ad affrontare le critiche.

Che qualcosa poi  non funzioni sempre bene nella programmazione dei lavori pubblici  è dato dalla nuova benarrivata ristrutturazione della Via San Francesco che partirà in questi giorni con ritrovato traffico pesante e frequentazione intensa  degli utenti.  Sarebbe stato anche qui  opportuno iniziare i lavori  nel mese di luglio   cosi da creare meno disagi possibili ai cittadini.

 Per tornare invece  agli impianti sportivi occorre segnalare che  la   nuova palestra situata nel nuovo polo scolastico a nord-est della città non sarà disponibile   per il basket ( spazi ridotti ) , o per gli sport come il twirling che hanno bisogno di un altezza minima dentro cui fare le proprie evoluzioni.

Era un occasione per riportarci a casa le nostre bravissime ragazze e per dare un ulteriore spazio a una disciplina carica di atleti e premia di successi. Tra qualche decina di anni saremo invece  a recriminare la visione miope ed errata di questa maggioranza che alla palestra dimezzata accompagna la mancata occasione storica di fare una vera scuola nell’ area nord-est di via Boccaccio,  in piena espansione edilizia  e attigua  al centro sportivo ,    in completa sostituzione di quella di piazza Unità d’Italia.

Ritengo a ragione che questa maggioranza cernuschese  oltre che  di proclami in stile “renziano”, tutto bene - tutto ok e siamo bravi solo noi,  sia piena anche di difetti.

Claudio Gargantini

Consigliere Persona e Città

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