Ho posto una domanda di attualità al Sindaco e all'Assessore ai Servizi Sociali Ghezzi che verrà presentata nel consiglio comunale di questa sera, per conoscere i motivi per cui si sono prestati, insieme ai servizi sociali, alle interviste delle Iene, dando cosi la "sponda" alla trasmissione per confezionare un servizio che ha destato preoccupazione e confusione a Cernusco come nell'Italia intera.
In questo modo ho fatto un piacere al Sindaco che potrà in consiglio comunale di spiegare le sue ragioni.
Purtroppo il modo restrittivo del Presidente del Consiglio Comunale Fabio Colombo di gestire il punto delle interrogazioni e domande di attualità, non mi permetterà di incalzare il Sindaco e l'Assessore nel caso le risposte non dovessero essere esaustive e chiare.
Ecco la domanda:
Consiglio comunale 31 marzo ’14
Domanda di attualità sui minori tolti
alla famiglia e le Iene.
Il caso
dei minori tolti alla famiglia è balzato alla ribalta nazionale con i
servizi delle Iene andati in onda il 5
marzo e il 18 marzo.
Premesso che nella società consumistica con la tv
commerciale anche i drammi e le informazioni servono purtroppo per fare spettacolo.
E che le
Iene usino anche le informazioni e i casi drammatici per fare show, necessari per
fare audience e conseguente raccolta
pubblicitaria.
Rilevato
che nei due servizi citati si sono prestati alle interviste gli assistenti
sociali, il dirigente del settore dott. Molgora e il Sindaco Comincini
Sono a
chiedere al Sindaco Eugenio Comincini e all’Assessore ai Servizi sociali Silvia
Ghezzi il motivo per il quale, trattandosi di un caso delicatissimo, il Sindaco
si è prestato all’intervista?
Se erano
a conoscenza della richiesta di intervista fatta agli assistenti sociali e al
dott. Molgora e il motivo per il quale, se ne erano a conoscenza, hanno
concesso l’autorizzazione all’esposizione mediatica dei dipendenti comunali, causando
così una sponda al conduttore determinante per la costruzione del proprio
servizio, che ha generato preoccupazione e confusione in merito alla vicenda a
Cernusco come in tutta Italia.
Grazie
Claudio
Gargantini
Consigliere
comunale Persona e Città
p.s. post postumo del primo pomeriggio per chiarimenti:
Telecamere nascoste verso gli assistenti sociali ipotizzanti da qualcuno come modalità di non concessione volontaria dell'intervista e quindi non colpevolizzante. A me sembra proprio il contrario. Un assistente dei servizi sociali tratta di un caso delicatissimo di allontanamento dalla famiglia di 3 minori e che fà?! Apre la porta all'inviato delle Iene?! Quindi parla con un estraneo (l'inviato) di un fatto secretato (spero) dalla privacy e dalla riservatezza che il caso richiede?! Un estraneo che sappiamo bene quale mestiere faccia e che immagino si sia presentato alla reception degli uffici di via Tizzoni come inviato delle Iene e non come un passante qualsiasi. Con quale logica e i buon senso questi assistenti sociali hanno concesso un colloquio con qualcuno che non era ne il giudice ne l'avvocato della famiglia? Perchè se ciò fosse vero e consuetudine fare, sarebbe come aprire l'armadio della privacy che garantisce la riservatezza dei servizi sociali al primo pirla che passa!?! Spero che il Sindaco stasera dica che così non è altrimenti si che ci sarebbe un grosso problema.