Ho segnalato la problematica alla Cernuscoverde e questa è la risposta che mi hanno dato:
Il gioco in questione è stato messo in sicurezza su ordine esplicito dell’Ufficio Ecologia che non ha ritenuto necessaria , in questa fase, la rimozione del gioco.
Terremo in ogni caso, in costante controllo la situazione.
Ecco le foto della "messa in sicurezza" del gioco:
Inoltre un altro concittadino mi ha girato queste foto sullo stato di incuria in cui versa il parco di via don Sturzo, sabbia "riciclata", altalene mancanti, palo divelto.
Penso al parco giochi come a un luogo sicuro e pulito, per quanto si possa pretendere per uno spazio all'aperto, dove i genitori portano i loro figli per divertirsi spensieratamente.
C'è qualcuno a parte la Cernuscoverde che possa intervenire?!
4 commenti:
Spero non si risponda che l'intero parco è compreso nei lavori di riqualificazione del quartiere. Credo sia una bestemmia lasciare il giardinetto in uno stato di degrado e pericolosità quando con pochi euro (non passando del nastro isolante nelle parti pericolose) si può evitare quella fine. Se devo fare dei lavori di ristrutturazione nel mio appartamento, non lascio andare in malora una camera con il discorso che tanto sarà ristrutturato. Notate il palo rotto, è così dallo scorso anno. Un anno fa è stato segnalato alla polizia locale, ma nulla è cambiato. Forse si vuole aspettare che un bambino ci cada sopra?
Antonio D'Agostino (un papà che vive quel parco tutti i giorni)
Ma una volta, ai tempi dell'opposizione, quelli di Vivere Cernusco non avevano lanciato un'inziziativa di denuncia denominata "NON SIAMO NOI" con la quale mettere in evidenza le mancanze dell'amministrazione?
Adesso che SONO LORO, qualcuno ci sa dire che fine hanno fatto?
Potrebbe essere una interessante domanda da fare al loro Capogruppo in Consiglio, o no?
Come farebbe la Gabbanelli a report, ci sta un "come è andata a finire":
http://www.comune.cernuscosulnaviglio.mi.it/PortaleNet/portale/CadmoDriver_s_419231
Giusto per completezza dell'informazione...
Ecco bravo!
Così almeno quelli di Vivere Cernusco diranno: SIAMO NOI!
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