La pioggia di domenica 3 novembre 2019 con relativo allagamento del campo comunale e relativa sospensione della partita di seconda divisione dimostra ancora una volta come la politica amministrativa del Sindaco Zacchetti, assessore allo sport nelle passate legislature, molto bravo a organizzare eventi speciali per Cernusco città dello sport 2020 , faccia acqua nella gestione della quotidianità sportiva dove ogni giorno le società sportive sono chiamate a vivere e fare sport.
Campo di calcio comunale 1 - Il campo dove ad oggi gioca il Football Club Cernusco ha subito un danneggiamento nel momento del rifacimento delle tribune dovuto al fatto che i detriti più che portati via sono stati messi sotto il campo causando una difficoltà di drenaggio. La stessa nuova struttura degli spogliatoi denota grandi limiti dove all'interno sono state lasciate delle vasche pronte a imbarcare acqua quando piove o ghiaccio d'inverno con relativo pericolo per la sicurezza dei ragazzi che usano gli spogliatoi.
Il lavaggio delle scarpe inoltre scarica direttamente in campo e quindi ad ogni lavaggio l'ingresso del campo si allaga. Tutte magagne segnalate da tempo e dovute a un lavoro fatto male negli anni precedenti senza la preoccupazione di dare una struttura con l'obiettivo di essere utilizzato al meglio dagli sportivi e forse anche senza la conoscenza piena di cosa abbiano bisogno gli sportivi
I campi sarebbero già
potuti essere rifatti 2 anni fà se Zacchetti diventato Sindaco
nell'estate 2017 avesse immediatamente portato nei primi consigli comunali
dell'autunno 2017 il Project già passato nell'ultima giunta Comincini
come pubblica utilità. A questo punto i campi sarebbero stati rifatti in
sintetico insieme al rifacimento del centro sportivo già nel 2018 . Cosa che
avverrà forse solo grazie all'operatore privato Enjoy ma non prima
dell'autunno 2020 un primo step per poi finire i lavori nel 2021
Dico forse perché ad oggi
i tempi amministrativi non hanno permesso di firmare la convenzione che segue all'aggiudicazione
del bando ad oggi non ancora aggiudicato!
Palazzetto dello sport di via Buonarroti. Ad ogni pioggia entra acqua dal tetto e ad ogni acquazzone, in qualsiasi momento dell'anno, l'acqua oltre che dal tetto entra anche dalle porte. Ciò provoca un danno al parquet del Palazzetto( già cambiato più di una volta) oltre che ai materassi e alle strutture della ginnastica.
In estate poi è risaputo che il caldo soffocante, dovuto alle vetrate sul tetto e alla mancata areazione, rende quasi impossibile 'attività dei nostri ragazzi impegnati nelle attività sportive e nei Camp.
Da parte dell' Amministrazione Zacchetti non è ancora uscita una proposta seria per sistemare queste gravi lacune mentre se dovesse piovere in modo sostanzioso nei giorni precedenti qualche evento di Cernusco 2020 il palazzetto sarebbe inagibile.
Pista di atletica.
Zacchetti in un post su Facebook in risposta alla mia segnalazione di
domenica 3 novembre sul disastro dei campi allagati del rifacimento della pista
come di un attività fatta dalla sua Amministrazione ma occorre sottolineare che
la pista non è stata rifatta ma solo spruzzata. Infatti sono stati spesi solo 130.000 euro a fronte dei 400.000 necessari per rifare "veramente" una pista.
Centro sportivo di Via Boccaccio. Se da una parte non possiamo che gioire per la partenza dell'ultima tappa del Giro d'Italia da Cernusco sul naviglio occorre sottolineare come da anni la ciclistica Tino Gadda con i propri ragazzi debbano convivere quotidianamente con l'addestramento cani che utilizza uno spazio interno all'anello dei ciclisti a volte sporcandola.
La soluzione è semplice. Basta spostare l'area cani in un'altra zona verde e sicuramente fuori dal centro sportivo di via Boccaccio.
Al posto dell'addestramento cani troverebbe spazio un circuito di mountain bike utilissimo alla città e ai ragazzi. Purtroppo ad oggi l'amministrazione Zacchetti non ha manifestato l' intenzione ne alcun progetto riguardante lo spostamento dell'addestramento dei cani.
Dopo il fallimento della convenzione che nel marzo 2012 prevedeva ristrutturazione e gestione da parte della Federazione Hockey, l'Amministrazione ha voluto ugualmente rilanciare nel 2018 un incarico di 2 anni sempre alla Federazione per permettere al alcuni membri dell'Hockey Cernusco di rientrare da un mutuo contratto per ristrutturare parti del centro sportivo comunale. Incarico dato direttamente alla Federazione in quanto non si possono concedere incarichi diretti alle società sportive ma solo alle Federazioni sportive a meno che si proceda a bando pubblico.
La Federazione Hockey non
ha saputo gestire i rapporti tra le società coinvolte nella gestione con il
risultato che la società con i debiti è stata estromessa dalla gestione. Quindi
obiettivo fallito e conseguenti disagi per gli utenti in quanto
sono mancate anche le forniture di luce a gas intestate alla
società Hockey estromessa dalla gestione.
Inoltre il Comune a sue spese ha rifatto anche i campi da calcetto per circa 150.000 soldi che sarebbero stati risparmiati attraverso un bando di ristrutturazione e gestione.
In una commissione consiliare di Mercoledì 30 ottobre 2019 presenti il Sindaco e l'Assessore allo sport Maria Grazia Vanni, sotto la quale è partito il nuovo incarico alla Federazione, presente lo stesso commissario della Federazione con i membri delle varie società sportive hockey nate dalle varie scissioni, e dopo ampio dibattito, si è rimasti in attesa che la Federazione produca i riscontri alle contestazioni fattegli dagli uffici e che anche la società Hockey Cernusco produca la documentazione che attesti come il mutuo sia stato contratto per ristrutturare beni comunali.
Ci rivedremo tra un paio di settimane per proporre come commissione una proposta alla giunta Zacchetti. Dei lavori della commissione la stampa ne ha parlato largamente come anche dei problemi esistenti all'interno del centro sportivo.
Per quanto riguarda la difficile situazione creatasi mi chiedo come mai , per permettere ai membri dell'Hockey Cernusco di gestire la struttura cosi da pagare le rate del mutuo, non si sia seguita la strada che da decenni l'Amministrazione ha seguito nei confronti dei campi da tennis dove la "gestione" è stata data ad incarico diretto non alla Federazione tennis ma alle Società di tennis che gestiscono i campi?
Resta inoltre assurdo che i campi , facenti parte del perimetro del centro sportivo non siano stati inseriti nel Project essendo un tutt'uno con il centro sportivo.
Resta inoltre assurdo che i campi , facenti parte del perimetro del centro sportivo non siano stati inseriti nel Project essendo un tutt'uno con il centro sportivo.
Delle due l'una. O
l'incarico diretto a società del territorio si possono fare o l'Amministrazione
Zacchetti deve spiegare come mai i campi da tennis, che hanno rilevanza
commerciale, non siano andati a bando?
Resta confermato il fatto che se da una parte il Sindaco Zacchetti è molto bravo, oserei dire il number one, a programmare e veicolare eventi speciali per Cernusco Città Europea dello Sport 2020 dall'altra la sua politica amministrativa arranca facendo acqua da più parti.
Per concludere le cose raccontate sopra sono critiche costruttive nel momento che l'Amministrazione vorrà anteporre le risposte alle reali esigenze delle associazioni sportive agli slogan del va tutto bene perché siamo Città Europea dello Sport 2020 perchè gli eventi passano ma la vita reale di tutti i giorni è la sola che resta a farci compagnia.
Claudio Gargantini
consigliere comunale- capogruppo Cernusco Civica.
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