Zacchetti aveva voluto investire in un progetto di Sport e inclusione che partiva dalla gestione del centro sportivo di Via Boccaccio da parte di Cascina Biblioteca nel 2023 dopo che un bando di gestione del centro era andato deserto. Ora il progetto è al vaglio dell'Assessore Giorgia Carenzi che detiene la delega a Cernusco città europea dello sport e del volontariato 2025.
Ripercorriamo un pò la storia e le intuizioni di Zacchetti scaturite in questa co-progettazione con Cascina Biblioteca, cooperativa che si occupa di inclusione sociale, servizi alla persona e inserimenti lavorativi.
Cosi l'annuncio del progetto sul sito comunale di cui riporto alcuni passaggi:
"Sport e Politiche sociali si uniscono e avviano insieme un percorso condiviso che tuteli il diritto all’attività sportiva e all’inclusione sociale, nonché la promozione di momenti di aggregazione e sensibilizzazione.
Partirà il prossimo 15 febbraio il progetto “CernuscoSocialSport”, che prevede l’affidamento della gestione dell’area sportiva di via Boccaccio alla Cascina Biblioteca, cooperativa che si occupa di inclusione sociale, servizi alla persona e inserimenti lavorativi con sede a Milano e anche presso Cascina Nibai di Cernusco sul Naviglio.......Il progetto rientra in una visione di più ampio respiro volta alla valorizzazione del centro sportivo e sottolinea l’avvio di una co-progettazione che possa garantire tutti i servizi sportivi e implementarne l’importante risvolto sociale accanto a quello aggregativo. La collaborazione con Cascina Biblioteca, infatti, oltre a garantire l’efficace funzionamento dell’area abbattendo notevolmente i costi a carico del bilancio comunale, favorirà, in condivisione con i Servizi Sociali del Comune, nuove progettualità di inclusione sociale e lavorativa, inserimento e accoglienza sociale..."
Il progetto prevedeva il rilancio del centro sportivo in chiave inclusiva grazie alla disponibilità di Cascina Biblioteca che si prendeva cura di un centro sportivo decadente in termini di strutture e di regole.
Con enormi sacrifici hanno sistemano alla meglio il bar e gli spazi. Fatto rimuovere i container abusivi e ripristinato il divieto di accesso alle automobili private.
Creato buone relazioni con le società sportive e ad oggi da lavoro a 4 ragazzi con disabilità al bar.
Nonostante questo l'Amministrazione può fare meglio la sua parte. Dopo aver consegnato un centro sportivo senza nessuna certificazione la giunta aveva rimosso i 400mila euro promessi da Zacchetti per la sistemazione degli spogliatoi appena una settimana dopo l'annunciato incarico.
Continua è stata la collaborazione e la disponibilità da parte del nostro ufficio sport nel supporto e nelle interlocuzioni con Cascina Biblioteca.
Naturalmente questo progetto si integra con l'attività agonistica delle società sportive presenti nel centro sportivo di via Boccaccio negli attuali spazi e in quelli da sviluppare.
Occorre credere in questo progetto nato dall'idea e dall'intuizione di Ermanno Zacchetti per uno sport veramente vero, leale di tutti cosi da dare valore all'investimento a bilancio di circa 80mila euro per il titolo di Citta europea dello sport e del volontariato perchè questo co-progetto va proprio nella direzione di uno sport inclusivo che valorizza il volontariato e il lavoro delle persone con disabilità.
Ritengo corretto portare a conoscenza della città il progetto su cui ha lavorato Zac insieme a Cascina Biblioteca. Eccolo nella speranza che il progetto possa essere accolto dall'Assessore Carenzi e dalla Giunta.
Progetto
Cernusco Social Sport
1. Introduzione
Titolo
del progetto: Sport Integrato al Centro Sportivo
Cernusco Social Sport
Descrizione
del progetto:
Il progetto mira a sviluppare un polo sportivo
inclusivo all'interno del centro sportivo Cernusco Social Sport di Cernusco sul
Naviglio, con l’obiettivo di offrire attività sportive destinate a persone con
disabilità, integrando la proposta sportiva con il territorio circostante.
L'intento è di promuovere un ambiente sportivo che favorisca il benessere
fisico e mentale di tutti, senza alcuna distinzione, e che crei una rete di
inclusione sociale tra persone con disabilità e la comunità locale. Il progetto,
che si inserisce nell'ambito di una più ampia visione di integrazione e
socializzazione, punta a diventare un punto di riferimento per lo sport
inclusivo nella zona, lavorando in sinergia con scuole, associazioni locali,
centri diurni e altre realtà del territorio.
2. Obiettivo del Progetto
Obiettivo
principale: Creare un centro sportivo accessibile,
sicuro e inclusivo per persone con disabilità e per la comunità locale.
Obiettivi
specifici:
●
Promuovere l'inclusione e
l'integrazione tra persone con e senza disabilità.
●
Offrire attività sportive
accessibili alle persone con disabilità per tutto l’anno, anche durante i mesi
invernali.
●
Rafforzare la coesione sociale nel
territorio attraverso lo sport, coinvolgendo famiglie, scuole e associazioni
locali.
●
Creare una cultura sportiva
inclusiva, che vede lo sport come uno strumento fondamentale per l'educazione,
la socializzazione e l’integrazione.
3. Descrizione delle
Attività Sportive
Le attività sportive saranno strutturate
per rispondere alle diverse necessità delle persone con disabilità, adattandosi
alle loro capacità motorie, cognitive e relazionali. Ogni attività sarà pensata
per stimolare il divertimento, la partecipazione e la crescita, promuovendo il
miglioramento della condizione fisica e psicologica dei partecipanti.
Le principali attività proposte
includono:
●
Pallamano: La pallamano è uno sport adatto sia
a persone con disabilità fisiche che intellettive. Il formato semplificato
della pallamano, con l'utilizzo di palloni più piccoli e più facili da maneggiare,
e la possibilità di fare più passi con la palla in mano, la rende
particolarmente adatta a persone con difficoltà motorie e intellettive.
L'intuizione del gioco, che prevede il tiro a una porta con le mani, facilita
l'approccio a questo sport. La pallamano, già sperimentata con successo in
diversi centri diurni di Cascina Biblioteca, si è rivelata una delle attività
più coinvolgenti e gratificanti. Questa esperienza ha suscitato un grande
interesse e ha permesso ai partecipanti di vivere momenti di sport e
divertimento.
●
Boxe: La boxe, pur essendo uno sport da
combattimento, viene adattato per evitare il contatto fisico diretto tra i
partecipanti. Attraverso l'attività di pre-pugilistica, che è un allenamento
aerobico privo di scontri fisici, i partecipanti imparano le basi della boxe e
degli sport da combattimento, sviluppando coordinazione, forza, fiducia in sé
stessi e un forte spirito di gruppo. Inoltre, questa attività offre
un’opportunità unica di scaricare tensioni e stress in modo sicuro e controllato.
Anche la boxe, praticata da anni nei nostri servizi, ha riscosso un notevole
successo, con risultati positivi sia dal punto di vista sportivo che educativo.
●
Tiro con l’arco: Un altro sport che si presta
particolarmente alle persone con disabilità è il tiro con l’arco, che permette
di sviluppare concentrazione, precisione e coordinazione, anche per chi
presenta disabilità più gravi. Le tecniche sono adattate in modo da rendere
l’attività sicura e facilmente fruibile da tutti.
●
Giochi motori: I giochi motori sono attività
molto utili per sviluppare le capacità coordinative dei partecipanti, offrendo
allo stesso tempo un'esperienza divertente e stimolante. Questi giochi,
infatti, sono pensati per coinvolgere ogni partecipante in modo dinamico e
attivo, adattandosi alle diverse abilità motorie.
●
Golf: Il golf è uno sport particolarmente
adatto alle persone con disabilità, grazie al suo approccio lento, preciso e
riflessivo. Questo sport permette ai partecipanti di migliorare la
coordinazione, la concentrazione e la motricità fine, stimolando la capacità di
concentrazione e l'attenzione ai dettagli. Inoltre, il golf offre un'ampia
possibilità di adattamento, consentendo di strutturare attività diversificate
che vanno dai giochi più semplici, come colpire la palla verso una buca, fino a
quelli più complessi che richiedono l'uso di tecniche avanzate, come lo swing.
Si possono anche creare percorsi con buche o giochi più elaborati, che
stimolano la capacità di adattamento e la risoluzione di problemi. Questo sport,
quindi, si presta a essere personalizzato in base alle diverse necessità,
permettendo a ciascun partecipante di evolversi progressivamente e godere
dell’esperienza in modo soddisfacente e coinvolgente.
●
Basket: Nel basket, le attività saranno
adattate per rispondere alle necessità di ogni partecipante, con l’utilizzo di
palloni più leggeri e canestri a diverse altezze. Attraverso il gioco, si
svilupperanno abilità come la coordinazione, la socializzazione e il lavoro di
squadra, permettendo ai partecipanti di sperimentare il piacere di giocare in
gruppo.
●
Calcio: Il calcio è uno sport che si presta
molto bene all'inclusione, poiché può essere adattato in base alle necessità di
ciascun partecipante. L'attività coinvolge i partecipanti in modo dinamico,
stimolando la cooperazione, la coordinazione e il gioco di squadra. Da anni,
Cascina Biblioteca offre il calcio integrato alle persone con disabilità,
ottenendo risultati straordinari sotto il profilo sportivo, educativo e
inclusivo. Grazie a questo approccio, i partecipanti hanno l'opportunità di
socializzare, sviluppare abilità motorie e sentirsi parte di una squadra,
mentre imparano valori importanti come il rispetto reciproco e la solidarietà.
Il calcio integrato è quindi un ottimo strumento per favorire l'inclusione
sociale e migliorare la qualità della vita dei partecipanti.
●
Percorsi motori: I percorsi motori sono
attività ludiche che coinvolgono movimenti psicomotori e che possono essere
organizzati sia individualmente che a staffetta. Questi percorsi aiutano a
sviluppare la coordinazione, l’equilibrio, la forza e la fiducia in sé stessi.
Possono essere creati con semplici materiali come coni, cerchi e ostacoli, ma
anche con tantissimo altro materiale di uso comune.
●
Ginnastica dolce: La ginnastica dolce è
un’attività che punta a migliorare la mobilità, la flessibilità e la resistenza
fisica senza sforzi eccessivi. È particolarmente adatta per le persone con
disabilità motorie, in quanto consente di eseguire esercizi lenti e
controllati, migliorando la qualità della vita e prevenendo dolori muscolari o
articolari.
●
Palla pugno e propedeutica alla pallavolo: La
palla pugno è una variante semplificata della pallavolo, che permette di
giocare con la palla utilizzando i pugni anziché le mani. La pallavolo, pur
essendo uno sport complesso per le persone con disabilità, può essere adattato
attraverso l’abbassamento della rete o la semplificazione delle regole, creando
un gioco divertente e stimolante.
●
Scherma: La scherma è un’altra disciplina che
si presta all’adattamento. Grazie a tecniche semplificate e all’utilizzo di
attrezzature specifiche, le persone con disabilità possono praticare questa
disciplina, sviluppando coordinazione, equilibrio e abilità motorie.
●
Ciclismo: Il ciclismo è un’attività che può
essere praticata anche da persone con disabilità motorie, utilizzando
biciclette speciali a tre o quattro ruote. È possibile organizzare giri in
bicicletta all’interno del centro sportivo o nelle aree circostanti, offrendo
un’opportunità di svago e di esplorazione del territorio.
●
Disc Golf: Il disc golf è una versione del
golf, ma con dischi invece che palline. Le persone con disabilità possono
partecipare facilmente a questo sport, che sviluppa precisione, concentrazione
e abilità motorie fini.
●
Yoga e Mindfulness: Lo yoga e la mindfulness
sono pratiche che mirano a migliorare la consapevolezza del corpo e della
mente. Grazie a tecniche di respirazione e di rilassamento, queste attività
sono perfette per le persone con disabilità, in quanto favoriscono la
concentrazione, la gestione dello stress e il benessere generale.
4. Benefici Sociali ed
Economici
Benefici
sociali:
●
Inclusione e accessibilità: Le persone con
disabilità avranno l’opportunità di praticare sport in un ambiente sicuro e
protetto, migliorando la loro qualità della vita e il senso di appartenenza
alla comunità.
●
Rafforzamento della coesione sociale: Il
centro sportivo diventerà un luogo di incontro per tutti, favorendo la
socializzazione tra persone con e senza disabilità, creando una cultura di
inclusione.
●
Educazione alla diversità: L’inclusione
sportiva sensibilizzerà la comunità, scuole e famiglie, alla necessità di
accogliere e rispettare le diversità, creando una cittadinanza più consapevole
e aperta.
Benefici
economici:
●
Incremento della partecipazione: Il centro
sportivo diventerà un punto di riferimento per le persone con disabilità,
attirando un numero maggiore di partecipanti, famiglie e associazioni, con
effetti positivi sull'economia locale.
●
Eventi e collaborazioni: L’organizzazione di
eventi sportivi inclusivi attirerà visitatori anche da altre città,
contribuendo alla valorizzazione delle strutture e del territorio.
5. Proposte di
Collaborazione
Il progetto prevede la collaborazione con
diverse realtà locali, creando un forte legame con la comunità:
●
Squadra di calcio integrato di Cascina Biblioteca: Organizzare allenamenti e partite del team di calcio integrato.
●
Collaborazione con Cernusco Field Hockey:
Promuovere attività di hockey su prato con persone con disabilità e attività
inclusive con i bambini delle scuole di Cernusco sul Naviglio.
●
Centri diurni locali: Offrire attività
sportive a centri diurni che ospitano persone con disabilità sul territorio
della Martesana.
●
Scuole: Offrire attività sportive inclusive
alle scuole del territorio, dando agli studenti l'opportunità di praticare
sport insieme a persone con disabilità, favorendo così la socializzazione e la
sensibilizzazione verso l'inclusione..
●
Olimpiadi di Cascina Biblioteca: Organizzare
una o più giornate sportive annuali con tutte le persone, con disabilità e non,
della Cooperativa Cascina Biblioteca.
●
Eventi aperti alla comunità: Organizzare
giornate di sport inclusivo aperte a tutta la cittadinanza, coinvolgendo anche
le associazioni sportive che operano all’interno del centro sportivo,, per
promuovere e sviluppare attività sportive condivise con persone con disabilità.
6. Problemi Strutturali e
Necessità di Interventi
Al fine di garantire il buon
funzionamento del centro sportivo, sono necessari interventi strutturali:
●
Installazione di una tendostruttura: Una struttura coperta per permettere lo
svolgimento di attività sportive anche durante i mesi invernali (coprire platea
ex container. Questo permetterà di ampliare l’offerta sportiva, garantendo
l’accesso a una vasta gamma di attività indoor.
●
Ristrutturazione degli spogliatoi:
Impermeabilizzazione del tetto per evitare infiltrazioni d’acqua.
●
Ripristino delle reti dei campi da calcio
●
Sistemazione dei servizi rotti.
Conclusione
Il progetto ha l'obiettivo di creare un centro
sportivo inclusivo che offra attività sportive di qualità per persone con
disabilità e promuova la partecipazione attiva dell'intera comunità. Il
supporto del Comune è fondamentale per avviare i necessari lavori di
ristrutturazione, garantendo così che il centro sportivo sia adeguatamente
attrezzato e sicuro per tutti. Questo progetto avrà un impatto positivo sia a
livello sociale che economico, offrendo opportunità di integrazione e
miglioramento della qualità della vita per l'intera comunità, continuando allo
stesso tempo ad ampliare gli inserimenti lavorativi per persone fragili, già
attivati negli anni precedenti.
Claudio Gargantini
Consigliere comunale Cernusco sul naviglio - Fondatore della Consulta dello Sport nel 2009 e incaricato dal Sindaco Ermanno Zacchetti per Cernusco Città in Movimento.
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