Le mozioni discusse in consiglio comunale hanno sempre richiesto tanto tempo di discussione e tanta passione da parte dei consiglieri comunali pur se spesso non riguardavano atti amministrativi ma temi nazionali, internazionali o etici.
Penso a quella sull'esposizione della bandiera Palestinese o a quella sull'antifascismo.
Le mozioni terminano sempre con un dispositivo che impegna la giunta comunale a compiere delle azioni.
Qui le trovate tutte dal maggio 2020 insieme alle interrogazioni e interpellanze dei consiglieri.
Per questo ho chiesto gli atti inerenti l'attuazione del dispositivo finale di ogni mozione di questa legislatura e anche di quella del primo mandato Zacchetti.
Richiesta effettuata il 14 aprile che come da Regolamento deve avere risposta entro 5 giorni.
Il 18 aprile la Segretaria Comunale mi rispondeva segnalandomi che gli atti riguardanti l'attuazione delle mozioni dal 2022 mi sarebbero stati inviati dal Presidente del Consiglio Comunale e che per quelli riguardante il periodo 2017-2022 entro 30 gg.
Ad oggi non ho ricevuto nessun atto riguardante le attuazioni delle mozioni ne di questa legislatura ne della precedente.
Non mi resta che scrivere al Prefetto come non siano state rispettate anche questa volta le prerogative dei consiglieri comunali nell'accesso agli atti.
Per il futuro invito i prossimi consiglieri comunali a chiedere conto con frequenza dell'attuazione delle mozioni discusse in consiglio comunale magari inserendo qualche nota nel Regolamento Comunale , anch'esso al palo visto che in questi 8 anni ne i consiglieri comunali ne i Presidenti del Consiglio comunale sono riusciti a terminarne una revisione.
Claudio Gargantini
consigliere comunale Cernusco Prossima
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