Nel numero di maggio di Futura, periodico di Vivere Cernusco,
vengono riportati i soldi pubblici destinati alla lista nell’ambito di un' ambigua
operazione trasparenza.
Si obietterà che gli stessi non
sono finanziamenti pubblici bensì contributi volontari degli appartenenti a Vivere Cernusco impegnati in giunta e in consiglio.
(Contributi che penso diano ai propri gruppi tutti i consiglieri e gli amministratori comunali senza farne propaganda alcuna)
(Contributi che penso diano ai propri gruppi tutti i consiglieri e gli amministratori comunali senza farne propaganda alcuna)
Bene, ma se cosi fosse, come in
effetti è, non si capisce l’ostentazione di un atto privato che cela la neanche tanto velata volontà di
giocare sull’equivoco, in questo periodo di animato dibattito sui privilegi
della casta e sul finanziamento pubblico ai partiti.
Fare bella mostra del contributo volontario non diventa così un vanto bensì un imbroglio. Una propaganda che rimarrebbe imbarazzante anche nel caso che gli emolumenti
fossero donati a persone veramente bisognose.
Sarebbe più utile conoscere come l’Assessore all’Urbanistica Giordano Marchetti
ha intenzione di rendere meglio funzionale un ufficio che ha contribuito a
sfasciare facendo scappare ben 6 risorse
da quando lo stesso è in carica e rendendo la vita impossibile, non solo agli
imprenditori ma anche ai semplici cittadini, nei lunghissimi tempi necessari
per eseguire i lavori e nelle interminabili attese per prendere un appuntamento
con gli uffici e il suo dirigente.
Come sarebbe utile sapere cosa stia
facendo il Presidente del Consiglio comunale Fabio Colombo , a fronte di ben 714 euro di stipendio, a parte aver reso più aspra la possibilità di interrogare il Sindaco in merito ai fatti della vita cittadina, per assicurare il rispetto dei diritti delle minoranze come da Regolamento comunale, in
riferimento alla discriminazione del minor rilievo che le stesse hanno sull’informatore
comunale, 1800 battute a gruppo contro le 2400 battute dei gruppi di
maggioranza, o per riequilibrare le Presidenze delle commissioni consiliari, 3 a 1 per la maggioranza.
Mentre per quanto riguarda la consigliera comunale Mariangela Mariani,
ci basterebbe che eliminasse quella faziosa superiorità morale che le
fa interpretare il ruolo di vittima nel caso di critiche all’operato di Vivere Cernusco e dei suoi componenti.
Claudio Gargantini
Capogruppo lista civica Persona e
Città