mercoledì 13 luglio 2011

Il nuovo parco giochi nasce difettato.


Nei giardini di via don Sturzo la cui apertura era prevista a metà giugno, è attiva dal 4 luglio la sola area giochi.

Se è apprezzabile la corsa per terminare l'intero progetto, non posso non criticare la scelta di alcuni giochi, e in particolare degli scivoli.


La nuova area giochi, bella da vedersi da lontano, lascia però l'amaro in bocca a mamme e bambini piccoli in quanto i due scivoli non possono essere utilizzati da parte dei bambini sotto i tre anni.

Sappiamo che proprio gli scivoli stimolino i bambini a sviluppare la propria capacità di osare e di esplorare oltre a quella di esprimere pura felicità nell'atto della discesa.

I nuovi scivoli invece, per le loro proibitive rampe d'accesso, sono inutilizzabili dai bimbi sotto i tre anni.

Il primo gradino è proprio impossibile da raggiungere.

Si poteva pensare a uno scivolo più evoluto per i grandi e ad uno "classico" con gradini per i più piccoli.

Rimane incomprensibile questa scelta che nega l'utilizzo dei giochi da parte dei tantissimi bimbi più piccoli presenti nel parco.





Inoltre mancano alcune sponde della piattaforma con il rischio che il bambino, magari posizionato da qualche volenteroso genitore, possa cadere direttamente a terra.


La zona giochi è tutta terrosa e ogni alzata di vento rende improponibile la permanenza ai giardini.

Altro dato negativo è che tutto il parco giochi è al sole in quanto sono stati tagliati due pini che ombreggiavano i giochi, rendendo improbabile la permanenza dei bambini nelle ore di maggior esposizione solare.



Se le piante fossero state malate e quindi da tagliare sarebbe bastato posizionare i giochi sotto le piante rimaste o stendere una vela.

Insomma, a sud di cernusco, tra la metropolitana e la padana , per una popolazione di circa 8000 abitanti, ci sono tre sole aree giochi.

Quella nella via Bachelet a fianco dell'oratorio Paolo VI( due soli scivoli) è abbandonata a se stessa e ormai preda delle compagnie giovanili che stazionano sopra e nei pressi dei giochi.


Quella dietro l'albergo molinetto è inserita in una terra di cantiere ( forse nociva alla salute) e posizionata sulla linea di fondo del campo di calcio.

Non è pensabile che i bambini possano utilizzare i giochi durante le partite di calcio disputate nel campo confinante.
















Considerazioni, le mie, condivise con alcuni genitori incontrari al parco giochi, che mi fanno pensare come a fronte della buona volontà degli uffici e dell'Assessore, manchi quella condivisione con i semplici cittadini, che migliorerebbero l'offerta pubblica.

Spero solo che l'Assessore Marchetti voglia riparare all'investimento fatto, che se pur efficiente, rischia di non essere completamente efficace.

Alcune semplici proposte.
Via don sturzo.

Posizionare nell'area giochi uno scivolo accessibile, tipo quello di via buonarroti, ai bambini più piccoli.
Mettere una vela sopra i dondoli per rendere la zona più ombreggiata o spostare i giochi in altra posizione.
Seminare quanto prima la terra.
Circondare i giochi,come si dovrebbe fare in tutte le aree giochi, con una recinzione per renderli più sicuri.


Molinetto
Fare una recinzione tra il campo di calcio e i giochi.
Cambiare la sabbia di cantiere con quella da spiaggia.

Via Berchet (Paolo VI)
Fare una piccola recinzione che eviti ai cani di entrare a sporcare e inviti i giovani a rispettare l'area giochi.
Inserire i due dondoli rimossi.

Spesso basta poco per rendere le scelte migliori, più funzionali e maggiormente rispondenti alle esigenze.

A disposizione come sempre.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

i cani in via Bachelet non ci devono entrare, forse anche così si rispettano i giochi dei bambini. Per quanto riguarda l'erba, hai mai visto seminare in luglio?

claudio ha detto...

io preferirei che i cani entrassero ovunque, anche in chiesa, e che i padroni fossero educati e imparassero a racogliere la loro cacca. Ma sopratutto che non li facesero avvicinare ai giochi dei piccoli.
Ma visto che li parecchi ci entrano con al seguito padroni maleducati metterei una piccola recinzione che eviterebbe il problema. NOn mi sembra cosi grave. Per la semina, non sono giardiniere ma mi fido della tua competenza. Attendiamo tempi migliori. Il problema comunqe rimane.

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