giovedì 19 maggio 2016

Scuola di Via don Milani. Pioggia che viene allagamento che ri-trovi.


Da: claudio.gargantini [mailto:claudio.gargantini@pec.it]
Inviato: giovedì 19 maggio 2016 10:47
A: pec municipio ; eugenio comincini ; rita zecchini
Cc: CLAUDIO GARGANTINI
Oggetto: Disagi alla scuola Rita Levi Montalcini di via don milani


Buon giorno,  vi segnalo che alla scuola Rita Levi Montalcini in via don Milani ad ogni pioggia si ripete la stesso allagamento con relativi disagi per i nostri ragazzi che entrano a scuola.  Vi chiedo cortesemente  di provvedere   a sistemare asfalti e pendenza strade insieme alla pulizia dei tombini necessari per evitare il ripetersi dei disagi segnalati. .
Inoltre vi segnalo che  il vetro della Primaria che dopo 3 mesi è stato sistemato è cosi da un paio di settimane
La porta non può essere utilizzata in quanto il vetro non è stato sigillato con il rischio di nuova rottura visto che è stato bloccato solo con pezzi di cartone. Attendo un cortese riscontro sulle soluzioni che volete intraprendere per risolvere le criticità segnalate.
Grazie.
Cordialmente  
Claudio Gargantini
Consigliere comunale Persona  e Città

335.6920669








la foto sotto è di Francesca Mondi postata il  06/05/2012 - 
Come potete vedere in questi 4 anni nulla è cambiato.  

mercoledì 18 maggio 2016

Promuoviamo il Parco degli Aironi nella sua bellezza e difendiamolo dagli attacchi dei cementificatori.

A difesa del Parco degli Aironi si è  espresso all’ unanimità anche il  Consiglio Comunale di ColognoMonzese che chiede di intervenire in maniera decisa e forte contro l’ampliamento del Carosello su un area di 6.000 mq boschivi a bordo laghetto. 





La scelta del Sindaco Angelo Rocchi di emendare l’accordo costitutivo del Plis Est delle Cave, nasce dal’ esigenza di tutelare un’area verde da coloro che, pur riempiendosi la bocca di grandi proclami ambientalisti, giocano sui tavoli delle trattative inventandosi fantasiosi scambi di aree private a forte impatto naturalistico. In pratica obiettivo dei nostri vicini di casa è evitare il paradosso dell’effetto gruviera  cementificando aree di Parco . 

I fautori del raddoppio del centro commerciale, non contenti, stanno portando avanti una campagna di razzismo territoriale adducendo al fatto che il Comune di Cologno Monzese non dovrebbe permettersi di criticare le scelte dei comuni vicini in quanto interessato da minori, rispetto ad altri, porzioni di territorio. Sintomo questo di chi sa di aver sbagliato e non ha il coraggio di annunciarlo ai propri cittadini. Così come a Cologno, anche a Cernusco, può essere presentato un ordine del giorno che impegnerà l’Amministrazione a voler introdurre nel Parco tutte le aree già previste e tutelate. Difendere il Parco degli Aironi significa difendere e promuovere i nostri bellissimi parchi  . Nel frattempo grazie al Sindaco Rocchi e al consiglio comunale di Cologno Monzese per la difesa del nostro territorio.


Claudio Gargantini

Consigliere comunale Persona e Città




Vietata la partecipazione dei consiglieri comunali al comitato di gestione del Plis.


Da: claudio.gargantini [mailto:claudio.gargantini@pec.it]
Inviato: martedì 17 maggio 2016 09:23
A: eugenio comincini ; giordano marchetti
Cc: fortunato napoli ; MARCO ACQUATI ; CLAUDIO GARGANTINI ; sindaco@comune.colognomonzese.mi.it; sindaco@comune.vimodrone.milano.it; segreteria.sindaco@comune.brugherio.mb.it; sindaco@comune.carugate.mi.it
Oggetto: partecipazione all' incontro comitato gestione del PLIS

Egregi, la presente per chiedere di assistere cortesemente al prossimo incontro del comitato di gestione del Plis programmato per venerdi 20 maggio. 
in attesa di un vostro positivo  riscontro pongo cordiali saluti. 

Claudio Gargantini
Consigliere comunale Persona  e Città

335.6920669





-----Messaggio originale-----
Inviato: mercoledì 18 maggio 2016 08:16
A: GARGANTINI CLAUDIO
Oggetto: AOO Cernusco sul Naviglio - 18/05/2016 - 0025314

PARTECIPAZIONE ALL' INCONTRO COMITATO GESTIONE DEL PLIS - RISPOSTA

Si fa seguito alla Sua mail del 17/05 u.s. per informarla che le sedute del Comitato di Gestione non sono pubbliche ma riservate ai soli Sindaci dei Comuni aderenti o loro delegati, ciò in considerazione del fatto che tale circostanza non è prevista dalla Convenzione per la Gestione del Plis in essere; in ogni caso così, come puntualmente avviene, le decisioni del Comitato di Gestione sono rese pubbliche nei modi e forme previste dalla vigente normativa in tema di trasparenza dell’azione amministrativa.
Per quanto sopra la sua richiesta non può essere accolta.
Distinti saluti
 per IL PRESIDENTE DEL PLIS

      ass. G. MARCHETTI

venerdì 13 maggio 2016

Finalmente il nuovo campo in sintetico del Paolo VI.



Voglio dichiarare la mia grande soddisfazione per l’avvio dei lavori del nuovo campo in sintetico del Paolo VI che ripropone   una parte  del progetto che nel 2005 ai tempi del GSO Paolo VI avevamo fatto insieme all’architetto Ottavio Mapelli per la sistemazione  delle strutture sportive e relativa ottimizzazione degli spazi dell’oratorio.



Il Paolo VI potrebbe così diventare come per Sacer e don Gnocchi uno spazio unito e diviso contemporaneamente secondo le esigenze educative e gestionali della comunità oratoriana e sportiva .

Mi piace sperare che Il nuovo campo in sintetico sia  solo il secondo pezzetto, dopo la palestra,  di quel  progetto pensato circa 10  anni fa.

Per chi come me è cresciuto al Paolo VI negli anni 70-80, dando tanto e ricevendo ancora di più, non può che far piacere l’avvio di questo importante  investimento  nella speranza che  il nuovo progetto   possa essere un ulteriore stimolo per   una rivisitazione dell'intera gestione dell’oratorio. 

Spero che il Paolo  VI   possa tornare  ad essere un punto di riferimento del quartiere  cosi come lo abbiamo conosciuto nella nostra gioventù.

 Penso che al rifacimento del campo in sintetico possa accompagnarsi  la costruzione di una nuova organizzazione gestionale   che sappia valorizzare i vecchi come i nuovi spazi esistenti  spesso non utilizzabili . Uno su tutti il bar troppo spesso chiuso nei momenti di massima affluenza sportiva.

Tante possono essere le soluzioni  che possono   essere pensate, fino a poter dare a qualche giovane famiglia  casa e lavoro.

Gli stessi finanziamenti pubblici, grazie alla legge regionale 12/05 che determinano un  contributo dell’8% degli oneri di urbanizzazione secondaria per attrezzature religiose, ossia  dai  100.000 ai 150.000 euro a secondo dell'anno, meritano un ritorno anche alla comunità cernuschese nel poter frequentare il Paolo VI quale  luogo aperto   nei servizi proposti.

Un augurio sincero  affinché la comunità pastorale sappia ricreare,  grazie al nuovo progetto e all’ entusiasmo dell’ Aso , un luogo educativo aperto all’ incontro. Un ponte verso il territorio.

Claudio


giovedì 12 maggio 2016

Ecuosacco. L’Amministrazione gioca con il virtuosismo dei cittadini.


La raccolta rifiuti a Cernusco è attestata intorno al 65% grazie al virtuosismo e al senso civico dei cittadini  cernuschesi nonostante l’Amministrazione comunale  Comincini non abbia fatto nulla per differenziare i rifiuti attraverso i contenitori multiuso nei luoghi pubblici come parchi e centri sportivi , ma soprattutto non aveva fatto nulla   nell'area mercato   dove per ben 9 anni di gestione Comincini della Cernusco verde    la raccolta differenziata è sempre stata  intorno al 34 % mentre oggi   è  schizzata al 77 %.    

Raccolta indifferenziata che continuerà ancora nei parchi e nei luoghi pubblici per la mancata  volontà dell' Assessore Zacchetti e di Cem di dotare gli spazi pubblici dei contenitori multi raccolta.

Mettere i contenitori sarebbe  oltre utile anche un ottimo modo per comunicare ai cittadini una città che vuole cambiare in meglio.


Il 31 marzo 2014 il movimento 5 stelle presentava in consiglio comunale una mozione  per dare una svolta diretta per aumentare la differenziata e premiare i cittadini virtuosi attraverso la Tariffa Puntuale dei Rifiuti. Mozione da me sostenuta anche se  bocciata   dal Partito Democratico e da Sinistra per Cernusco con l’astensione di Vivere Cernusco.

A Cernusco dobbiamo fortemente puntare su  questa raccolta perché è la sola che si traduca per le tasche dei cittadini in un risparmio grazie alla riduzione della tariffa sui rifiuti.  

Questa raccolta, come mi ha sottolineato il relatore  di Cem  a margine dell’assemblea pubblica tenutasi martedi 10 maggio  di fronte agli amministratori di condominio e ai commercianti, non richiede un  particolare investimento di denaro ma solo un processo differente.

Processo  che l’Amministrazione non ha voluto mettere in atto lanciando invece l’Ecuosacco con l’intento di  punire coloro che sbagliano nel fare la raccolta del secco. 
Ecuosacco che inciderà negativamente sui conti familiari visto l’esoso costo,  dai 10 ai 30 euro,  dei  sacchi che dovranno essere acquistati dopo la prima  fornitura.  

Perché partire quindi con l’Ecuosacco quando bastava studiare meglio il processo e lanciare la Tariffa Puntuale dei Rifiuti, cioè la  possibilità per ciascun utente di pagare in base a quanto rifiuto ognuno produce?!

A tutto questo si aggiungono alcune mancanze nella distribuzione degli Ecuosacchi che avrebbero dovuto essere distribuiti anche a domicilio su richiesta di  coloro, come anziani e disabili, che sono in difficoltà a portarsi presso il centro di distribuzione di via Cavour, insieme ai cittadini  che non possono  li recarsi  per gli impegni lavorativi. 

Un numero verde avrebbe aiutato tutti a ricevere i sacchi.

Rimangono dubbi anche sulla liceità degli esorbitanti costi dei sacchetti visto che Cem diminuisce i costi  grazie ai minori giri di raccolta ( il passaggio del secco scende da due  a uno alla settimana).  Questo risparmio  della Cem  deve  ricompensare i cittadini con la distribuzione gratuita dei sacchi anche dopo la prima fornitura.

Rimango dubbi anche sulla liceità delle multe che verranno comminate ai proprietari dei sacchetti che avranno un  errato conferimento del secco . 

Permangono    infine dubbi    sulle reali motivazioni che hanno spinto Comincini e la sua maggioranza a iniziare una raccolta che avrebbe sicuramente trovato maggiore comprensione nella Tariffa Puntuale grazie al chiaro tornaconto che avrebbe migliorato il virtuosismo dei nostri concittadini. 

Claudio Gargantini
Consigliere comunale di Persona e Città


lunedì 9 maggio 2016

Ecuo sacco. Assemblea pubblica per commercianti, condomini e privati cittadini

Da: claudio.gargantini [mailto:claudio.gargantini@pec.it]
Inviato: lunedì 9 maggio 2016 15:48
A: pec municipio ; fortunato napoli
Cc: claudio gargantini
Oggetto: sito e comunicazione assemblea ecuosacco

buon giorno Segretario, ci sono in programma due importanti incontri per comprendere meglio la gestione dell'ecuo sacco.
Il primo martedi 10 maggio alle ore 14 in biblioteca per amministratori di condominio e commercianti, il secondo venerdi 17 maggio aller ore 21 per i cittadini. 
il sito non ne fa menzione. 
Ritengo importante che ogni informazione riguardante le  iniziative dell'amministrazione siano sempre visibili in home page e nelle pagine dedicate  e per tempo utile affinchè lo strumento del digitale sia efficace nei confronti dei cittadini che ne fanno utilizzo. 
Le chiedo di sensibilizzare gli uffici in modo che questo avvenga in maniera puntuale. 
cordialmente
Claudio Gargantini
consigliere comunale,


Claudio Gargantini
Consigliere comunale Persona  e Città

335.6920669





giovedì 10 marzo 2016

PLIS e PARCO DEGLI AIRONI - COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA dei consiglieri comunali Ronchi e Gargantini 


Plauso al Sindaco Angelo Rocchi di Cologno Monzese che ha fatto emergere il tentativo del Comune di Cernusco di smembrare il Parco Aironi a favore del progetto di ampliamento del centro commerciale Carosello. Plauso anche a tutto il Consiglio Comunale di Cologno che ha risposto positivamente in modo unanime, partito democratico compreso.
Noi, come tutti quelli che da anni si battono sul territorio contro questo progetto di ampliamento, siamo ben felici di questa coraggiosa decisione che non mette a rischio il PLIS est della Cave ma anzi salva quello che dovrebbe essere un fiore all’ occhiello del Parco.

Il Consiglio Comunale di Cologno ha approvato la Convenzione con due emendamenti.  Il primo inserisce nella Convenzione l’obbligo di far corrispondere la nuova perimetrazione con tutte le aree previste nei PGT comunali quali aree di espansione parco sovracomunale.
Invece il Comune di Cernusco nell’ ampliare le aree da inserire nel PLIS, grandi  aree con cave attive e aree private, ha lasciato fuori una porzione del Parco Aironi. Guarda caso proprio quella oggetto di proposta di ampliamento Centro Commerciale.
Il Secondo emendamento, proposto da un capogruppo di opposizione di estrema sinistra, prevede più partecipazione. Elemento che in tutti questi anni è mancato nella gestione del PLIS.

La Convenzione ora torna a Cernusco e in tutti gli altri Consigli. Non è a rischio PLIS stesso e l’avvio della nuova Convenzione dipenderà dal Comune Capofila e dal Comitato di gestione, composto da Sindaci o loro delegati, che dovranno prendere in seria considerazione la decisione di Cologno.
I consiglieri comunali chiederanno anche agli altri  consigli comunali di ridiscutere la convenzione comprensiva degli emendamenti votati nel consiglio comunale di Cologno.L’obiettivo è mantenere integro il PLIS comprensivo del Parco degli Aironi.

Il voto all’unanimità di Cologno dimostra che in molti, di diversa provenienza politica, pensano che Cernusco abbia gestito il PLIS in maniera dittatoriale senza alcuna rotazione e con minima partecipazione. E che la scelta di cementificare sul Parco Aironi sia un abominio indifendibile.
Noi consiglieri nei Consigli Comunali di Carugate e Cernusco,   abbiamo sempre ribadito l’importanza dei parchi sovracomunali quali strumenti di difesa dell’ambiente e dei suoli coltivati e ribadiamo anche la necessità di mantenere corridoi verdi in zone fortemente urbanizzate, come le nostre.

Il Parco Aironi, nella sua interezza è un corridoio verde oltre che un importante  patrimonio pubblico dei cittadini di Cernusco. 


Roberta Ronchi – Consigliere Comunale Carugate

Claudio Gargantini - Consigliere Comunale Cernusco sul Naviglio 

martedì 8 marzo 2016

L’altra faccia del mandato del Sindaco Comincini. Un esperienza tutt’ altro che positiva.

Ecco le mie considerazioni al riguardo dell’ ampia intervista concessa dal Sindaco alla Redazione di “Voce Amica”  che sottolinea come l'esperienza amministrativa di Comincini  nell'insieme sia tutt'altro che positiva. 

Rispondo tenendo la traccia  delle domande poste al Sindaco  riequilibrando la medaglia di cui Comincini tende sempre a farne vedere solo la parte che a lui comoda.

Sull’ Unione dei Comuni, inizia la prima mezza verità. Nel passaggio in consiglio comunale c’erano state assicurazioni che l’operazione Unione dei Comuni sarebbe stata a costo zero. Si scopre poi che l’operazione costa inizialmente 200.000 euro , spesa confermata nell’intervista del Sindaco.  
   
In tema urbanistico e di territorio è presente una delle note  più dolenti del Sindaco.
Parco Locale di Interesse Sovracomunale Est . Il tanto sbandierato conferimento è determinato dalle cave in funzione   e dismesse oltre che ai  terreni privati. Le cave non possono essere certo utilizzate mentre giuridicamente fanno testo i PGT e non il Plis e quindi i proprietari dei terreni potrebbero contestarne il conferimento con le relative limitazioni.

Ma l’abominio è tale che   Comincini e Marchetti vogliono cedere un territorio pregiato come il Parco degli Aironi per l’ampliamente del Centro Commerciale Carosello. Ampliamento che vedrebbe aumentare il traffico, rovinerebbe l’eco sistema del Parco  e danneggerebbe il commercio locale.
Di fronte a questa oscenità unica nel suo genere  ( mesa in atto proprio da chi ha preso il potere denunciando la cementificazione del territorio),   il consiglio comunale di Cologno Monzese, all’unanimità con il Sindaco   Angelo Rocchi ha detto No allo scempio voluto dall’Amministrazione Comincini vietando la mercificazione del parco cernuschese e ristabilendo i confini del PGT comprensivi del  Parco degli Aironi nella sua interezza.

Rimane l’amarezza per il tradimento della difesa del  verde da parte di Vivere Cernusco e l’operazione dannosa che Comincini ha tentato sino all’ultimo  di fare alla propria città in accordo con il collega del PD Gravina Sindaco   di Carugate.

PRG-PGT Per quanto riguarda il PGT ossia le scelte di pianificazione generale del territorio  l’Amministrazione  avrebbe potuto scegliere  a suo tempo di non confermare le espansioni del PRG precedente nonostante il Sindaco continui a proclamare che le costruzioni sono solo eredità del passato . Non lo ha fatto (confermando quindi le scelte di chi lo ha preceduto)  perchè : 1) le previsioni del PRG  del Sindaco Paolo Frigerio erano in linea con lo sviluppo della città e confermavano il fabbisogno abitativo cernuschese  bloccato allora da 16 anni!  Il fabbisogno abitativo  era stato a suo tempo  peraltro  calcolato da un ente di programmazione sovracomunale indipendente e a quanto si vede appare corretto  2)  Gli ha permesso di incamerare nuovi oneri di urbanizzazione per sviluppare le opere necessarie alla crescita della città 3) gli ha permesso di incamerare a proprietà pubblica milioni di metri quadri di verde pubblico che veniva ceduto in cambio di modesti cambi di volumetria.

Comincini affermando  invece di aver avuto paura dei ricorsi sul suo PGT     viene confutato nei fatti  in quanto delle riduzioni  sono state fatte in alcune  zone e quindi  se lo avesse veramente voluto le riduzioni le  avrebbe potute fare ovunque .
Uno dei motivi per cui non lo ha fatto è sicuramente quello di incamera nuovi oneri di urbanizzazione .
Mi spiace purtroppo ancora rilevare  la sua strumentale parzialità che tende   a demonizzare ideologicamente   le scelte degli altri,  restando   sempre  pronto a fare  propri i benefici economici, oneri e terreni, che   quelle scelte hanno portato. 


Ma il  fatto ancor più grave è che il  Sindaco grazie alla sua inadeguatezza gestionale e alla povertà decisionale    ha di fatto bloccato e gettato alle ortiche il “tesoretto” che   si era  trovato in cassa grazie alle scelte urbanistiche  fatte da Cassamagnaghi e Frigerio in quanto non ha saputo spendere nei primi anni della sua Amministrazione dal 2007 i relativi  oneri di urbanizzazione. 
Le mancate scelte di Comincini e della sua maggioranza è costata al contribuente cernuschese  circa 25 milioni di euro di oneri incassati e non spesi (e ora congelati dallo stato centrale con la legge di stabilità che permettere di spendere solo i soldi incassati nell’anno solare e non quelli precedenti).

Ecco perché quando   dichiara che il patto di stabilità sta bloccando soldi nostri    dovrebbe essere altrettanto corretto   a raccontare da quali  scelte derivino  quei soldi e perché non sono stati utilizzati quando sono stati incassati   negli anni in cui potevano e dovevano  essere impegnati. 


Inoltre le tanto vituperate nuove case di edilizia privata derivanti dalle scelte delle amministrazioni  Frigerio e Cassamagnaghi sono le  belle e pregiate  abitazioni  che   hanno permesso a parecchie nuove  famiglie di arrivare a Cernusco sul Naviglio contribuendo all’economia della città e  alla sua crescita culturale. Possiamo poi anche ben dire che  tali  abitazioni non fossero poi  cosi tanto invise   al Sindaco dato che lui   stesso  ne ha scelta una come abitazione familiare.


Diciamo che un bilancio di  mandato di 10 anni si fa oltre che sul fatto  anche sul non fatto o sul fatto male.
E qui l’amministrazione Comincini  brilla per  le non soluzioni e  relativi mancati benefici per la città.
In 10 anni nessun cambiamento nel rudere dell’ Albergo Melghera  in zona Molinetto e nell’area dismessa Garzanti di via Mazzini che invece potrebbero   diventare gradi  occasioni di riqualificazioni delle aree   e che invece sono    li ferme con la loro nocività.  
Le soluzioni ci sono ma devono avere un interlocutore amministrativo pronto a valutare soluzioni a 360 gradi senza le preclusioni ideologiche di Comincini.
Il centro sportivo di via Boccaccio sottosviluppato e utilizzato grida vendetta  a fronte di un centro sportivo di via Buonarroti in piena overdose di utilizzo.
In campo scolastico non possiamo consolarci con la piccola scuola e relativa piccolissima  palestra programmata in zona Boccaccio in quanto  Comincini ha perso l’occasione per fare una vera e grande scuola in piena espansione edilizia che poteva essere integrata da quella di Piazza Unità d’Italia che abbattuta avrebbe creato un polmone verde in centro con il recupero del giardino di Villa Greppi. 
Anche il mancato trasporto della Biblioteca in Filanda con relativo utilizzo della struttura di via Cavour alle associazioni presenti in via Pietro da Cernusco rimane un occasione perduta di rilancio di un vero centro culturale in una struttura pregiata com’è la Filanda.
Qui dobbiamo dare atto che, sia sulla scuola come sulla Filanda, Vivere Cernusco ha lottato all’interno della maggioranza    ma è dovuta soccombere all’assenza di idee del PD di Comincini.
Diciamo una doppia sconfitta.

Villa Alari poteva già essere ristrutturata grazie all’ intervento della proprietà Garzanti se si fosse aperta la trattativa. Ma si sa che per questa Amministrazione  riqualificare un area dismessa e nociva non è una priorità, come lui sottolinea nel finale della sua intervista,  come non è una priorità ridare a Cernusco la Villa Alari ristrutturata nella sua interezza.

Ci sono poi le occasioni mancate tra cui spicca la partenza da Cernusco della Facoltà di Scienze Motorie che era già presente nel centro sportivo di via Buonarroti partenza arrivata per manifesta incapacità nel definire i perimetri e le strutture necessarie affinché la Facoltà avesse messo definitivamente la propria sede e mantenuto le proprie attività didattiche in Cernusco sul Naviglio.
 Di conseguenza abbiamo perso prestigio, vitalità e professionalità  , mancati  affitti   e   introiti commerciali per un movimento di  circa  un migliaio tra  studenti e corpo docente. Insomma una pura follia!!

Dall’altra parte Comincini invece è stato bravissimo a mettere il cappello su opere ereditate dalle precedenti amministrazioni  o per i reperimento delle risorse o addirittura per il rifacimento della  struttura, a partire dalla piazza di Ronco fino al Filanda passando per il contratto di quartiere con il rifacimento del l’ex Cariplo o per le case di via Pietro da Cernusco.  Ai nuovi arrivati pare che tutto sia opera sua. Tutt’altro che vero. Infatti c’è  da   sottolineare la mancanza di stile da parte di Comincini nel non volere sottolineare il contributo dei precedenti Sindaci per i vari interventi nelle opere citate e mai invitati a tagliare i nastri delle inaugurazioni delle  opere che senza il loro contributo non sarebbero mai state possibili.

La  nuova  gestione dei rifiuti con la CEM  è tutta li a dimostrare già in questi primi mesi l’incapacità del PD nella gestione della Cernusco verde. Fare un gol dopo averne presi 10 è per ora solo una magra consolazione.
Insomma Cernusco è una bella cittadina  soprattutto  grazie alla struttura che le precedenti  amministrazioni a quella attuale    hanno creato.
Purtroppo in questi 10 anni si sono perse parecchie occasioni per fare di Cernusco una vera città dentro l’area metropolitana.
Se da una parte il Sindaco  si è speso in questi 2 mandati con fatica  e dedizione fino ad occupare cariche su cariche, dall’altro  non  ha saputo  dare le risposte migliori per la crescita di Cernusco .
Ecco perché il voto finale di questi due mandati è 5 e non ammette esami di riparazione per questa maggioranza.

Claudio Gargantini
Consigliere comunale Persona e Città


venerdì 29 gennaio 2016

Assemblea Consulta dello Sport per il rinnovo delle cariche Nuovo Direttivo e rifacimento strutture del centro sportivo,



MERCOLEDI 9 FEBBRAIO alle ore 8,00 in prima convocazione ed alle ore 20,30 in seconda convocazione
presso la Sala Consiliare del Comune di Cernusco s/N
si terrà l’ASSEMBLEA DELLA CONSULTA DELLO SPORT

All’ ordine del giorno:
- Programmazione corsi per operatori BLSD (uso defibrillatori) a cura di Croce Bianca
- Rinnovo cariche Consiglio Direttivo
- Necessità varie per interventi sulle singole strutture sportive
- Varie ed eventuali

Cordiali saluti

CONSULTA DELLO SPORT
Il Presidente
Roberto Ambrosoni


Assemblea importantissima, aggiungo io, per il mondo dello sport anche  per comprendere se gli interventi annunciati dall'ex Assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Rosci e  dall'Amministrazione nella riunione del 18 gennaio 2016 alle società sportive presenti in riferimento alla riqualificazione delle strutture del centro sportivo di via Buonarroti sono ancora valide o subiranno se e quali variazioni.

eccoli:
  • Rifacimento Spogliatoi  stadio SCIREA   con copertura spalti ed impianto fotovoltaico
  • Copertura con Palloni dei campi da tennis
  • Separazione palestra 2 e 3 del Palazzetto Sport 
  • Luci della palestra palestra 
  • Recinzione del campo di calcio 3  
  • rifacimento   in Sintetico del campo di calcio  comunale 1   
e senza dimenticare che il centro sportivo di Via Boccaccio è sottoutilizzato mentre quello di via Buonarroti è in overdose e necessita di altri interventi oltre a quelli annunciati dall'amministrazione. 

Ricordiamo che l'Assemblea è pubblica e aperta a tutta la cittadinanza. 




mercoledì 27 gennaio 2016

La rimozione dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Bilancio Maurizio Rosci



Con un post su Facebook il Sindaco Eugenio Comincini ha comunicato Martedì 26 gennaio di aver revocato le deleghe all’Assessore Rosci reo di lavorare con eccessivo individualismo.
Per prima cosa a Maurizio Rosci va il ringraziamento nostro e della città per aver lavorato su partite importanti e delicate come Bilancio e Lavori Pubblici. Certo   non tutto gli è riuscito perfetto e non tutto è stato fatto nei migliori dei modi,  ma per uno che ha lavorato tantissimo come lui è giusto ricordare come siano state tante le sue opere   in questi 9 anni di azione amministrativa.  Uno su tutti l’Enjoy Center unica vera  start up cittadina che oltre a svolgere un servizio per la città da lavoro a ben 160 persone.
Per seconda cosa   se è pur vero che l’ esonero dell’Assessore a Bilancio e Lavori pubblici  è arrivato  nel momento in cui è già stato approvato il bilancio e la programmazione triennale delle opere pubbliche chiediamo al Sindaco di dare subito seguito alla riassegnazione delle deleghe a un nuovo Assessore.  
Da ultimo rileviamo che le motivazioni date dal Sindaco nel suo comunicato  lasciano dubbi sulle reali cause  per cui ha rimosso  la fiducia nel suo Assessore di punta.
L’eccessivo individualismo dell’Assessore Rosci non è certo una novità dell’ultima ora, anzi è sempre stata la  sua caratteristica,  risultata utile in passato anche alla giunta e al Sindaco per dare forza alla propria azione amministrativa nei momenti critici e d’impasse.
La domanda che   poniamo   è per quale motivo il Sindaco   questa volta  non abbia ricomposto le frizioni interne  alla giunta come  ha   sempre fatto nel passato  createsi dell’eccessivo attivismo di Rosci.
Riteniamo più probabile che l’Assessore Rosci sia stato sacrificato sull’altare delle future elezioni amministrative viste le continue frizioni con l’ Assessore Zacchetti , altro potenziale candidato alle primarie di centro sinistra insieme a Rosci,    forse irritato per le continue “invasioni” di campo dell'Assessore ai Lavori Pubblici.
L’ultima della quale  creatasi nella presentazione alle società sportive il 18 gennaio degli interventi di riqualificazione degli impianti sportivi del centro sportivo di via Buonarroti necessari da tempo ma  emersi  solamente   a ridosso delle prossime elezioni amministrative.
Interventi importanti che speriamo non vengano rimossi con l’uscita di scena dell’Assessore.
Non sarà però un caso che l’ulteriore evidenza  dell’Assessore Rosci ha coinciso sempre più con   gli  impegni  del Sindaco fuori città come vice della città metropolitana e con gli impegni  nella direzione del pd a Roma.   
Auspichiamo che il bene della città prevalga sulle lotte intestine del partito di maggioranza e che il Sindaco faccia chiarezza sul suo ruolo  e sulla sua presenza in città oltre che su quella  dei suoi Assessori.
Altrimenti che passi la mano e si vada ad elezioni.

Claudio Gargantini

Consigliere comunale Persona e Città

Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



mail claudiogargantini@alice.it

cell. 335.6920669

fax 06.418.69.267