sabato 25 aprile 2020

il 25 aprile tra vecchie e nuove schiavitù Buona liberazione.


"La libertà è come l'aria , ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare" Una frase citata in occasione del 25 aprile da tanti che nella limitazione di movimento di oggi causa corona virus pare essere maggiormente comprensibile.
Ma poi dopo quel 25 aprile del 1945 tante altre "schiavitù" sono continuate o iniziate.
Quella del conformismo come quella della cieca religiosità, quella della "fede" politica come quella della convenienza economica; quella familiare come quella lavorativa; ma ancor peggiore quella consumistica che ci rende sudditi proprio nell'illusione di sentirsi liberi nel gesto degli acquisti.
Essere liberi è un esperienza fantastico ma non facile. Chi ci ha provato è stato spesso rinnegato, bruciato, crocefisso o rinnegato dai propri amici.
La libertà è legata indissolubilmente con la propria autenticità oltre che con la scoperta del senso del proprio essere pur in ogni differente contesto culturale e sociale che accompagna l'esperienza umana dai suoi albori.
Ecco perché la libertà del 25 aprile ci stimola a guardarsi dentro e vedere con serenità da quante e quali altre schiavitù possiamo e vogliamo liberarci.

Buona Liberazione e buon 25 aprile. #gargapensiero


giovedì 23 aprile 2020

Covid 19 - Cernusco pronta a ripartire.

Cernusco che non si à mai fermata grazie ai giovani volontari che hanno portato la spesa ai nostri anziani, alle forze dell'ordine e alla protezione civile che hanno presidiato il territorio, ai nostri medici di base e ospedalieri che insieme agli infermieri hanno curato le ferite causate dal virus ai nostri concittadini; ai negozianti che hanno garantito un servizio basilare come quello dell'alimentazione e a tanti altri servizi che conosciamo;    è  pronta a ripartire  verso una  vita che deve ritornare "normale" dentro ai nuovi confini in cui dovremo  imparare  a muoverci rispettando le regole basilari per evitare di contagiare e di farsi contagiare. 



Anche il Sindaco Ermanno Zacchetti, che ringraziamo per aver tenuto insieme una comunità con i suoi messaggi giornalieri e con la sua azione amministrativa,  ha cambiato il messaggio da restiamo a casa  a teniamoci pronti. 

Ecco perché occorre guarda avanti e comprendere quali azioni mettere in campo per ridisegnare i "nuovi"confini sociali che permetteranno il ritorno alla libertà di movimento e di socialità.

A questo proposito ci sentiamo di avanzare alcune  proposte da analizzare e mettere in campo per scollinare dalla fase dell'emergenza a una nuova fase di vita cittadina. 

Dotazione delle mascherine a tutta la popolazione. Se la regione Lombardia  non fosse in grado , come accaduto in Toscana, di dotare di mascherini tutta la popolazione cernuschese invitiamo il Sindaco a mettere a bilancio la spesa necessaria per integrare il costo dell'approvvigionamento e organizzare la distribuzione.

A questo proposito sarebbe utile in previsione futura istituire dei totem amici da posizionare in alcuni punti della città ,  che potrebbero distribuire, tramite tessera sanitaria, un kit di sanificazione ( mascherina, disinfettante, guanti....) 
Tali totem potrebbero , collegati al wi fi, avere un monitor per aggiornare e lanciare messaggi utili alla popolazione. Diciamo un aggiornamento moderno del totem già presente in piazza Matteotti. 
Farlo movibile potrebbe essere trasportabile  nei luoghi dove meglio utile per futuri punti di interesse da presidiare. 

Cernusco Città Europea dello sport 2020 che ha dovuto rinviare le manifestazioni programmate per evidenti motivi,  può però mettere in campo le prime iniziative sportive e di attività motoria utili  per uscire da questa fase sedentaria a cui l'emergenza ci ha costretti. 
Penso alla camminata veloce, alla corsa in solitaria, alla bicicletta, alla ginnastica, oppure agli sport non di contatto che  potranno  ripartire come il tennis, il ping pong,e altro ancora. 
Il tutto senza tralasciare i messaggi positivi  e i corsi on line per una sana alimentazione da mettere in campo per uscire dal "letargo" casalingo. 
Insomma ogni iniziativa utile a rimettere in forma il nostro corpo che sappiamo tutti essere , quando  in forma,  la prima barriera contro ogni malattia. 
Integriamo quindi il programma di Città europea dello Sport 2020 con una programmazione "sportiva" e di attività motoria che aiuti ad uscire dal torpore fisico della vita sedentaria. 

Una città vive anche grazie al commercio di vicinato. La nuova emergenza potrebbe chiedere, oltre a invitare i negozi, i bar e i ristoranti a riaprire rispettando  le nuove normative e distanze sociali, di ripensare i propri orari per dilatare la clientela migliorando cosi il servizio.

Ricordiamo sempre che purtroppo  anche nella nostra città,  oltre alle ferite aperte, il virus ha lasciato  molti lutti alle cui famiglie vanno le nostre sentite condoglianze.

Anche per questo Cernusco  merita che tutti i cittadini , le associazione e le forze politiche possano lavorare insieme per rendere Cernusco una città migliore. 


Claudio Gargantini
Consigliere comunale Cernusco Civica.




martedì 10 marzo 2020

Coronavirus e la paura della morte


Non abbiamo paura di morire noi che ogni giorno rischiamo la vita sul lavoro ( 17.000 dal 2009  ) , in auto ( 3.300 circa all’anno) , per il tabacco ( 83.000 circa all’anno),  respirando l’aria peggiore d’Europa ( italia 45.000 all’anno) o per quel male di merda che è il tumore che  chi becca becca ( 178.000 annui).
Infatti  andiamo a lavorare ( e ci mancherebbe) , giriamo in automobile, fumiamo nonostante i pacchetti ci ricordino  come il fumo sia causa di morte, e camminiamo beatamente nell’Hinterland milanese dove si respira l’aria peggiore di Europa.
E allora cosa ci spaventa tanto del Corona Virus, visto che ogni giorno affrontiamo la morte più o meno consapevolmente?
Questa è la domanda che possiamo porci affrontando le nostre attuali, più o meno recluse, giornate quotidiane.
Ripensiamo in questi giorni   al  rapporto con i “pericoli” della nostra vita quotidiana  per approfondire la consapevolezza con cui affrontiamo la vita e la morte insieme al  tempo dell' esperienza umana che intercorre tra l'una e l’altra.
Insieme ad una corretta riflessione su “Sorella Morte” come la chiamava San Francesco possiamo meglio gestire consapevolmente  la responsabilità della vita e  comprendere le regole più o meno restringenti che la proclamata emergenza richiedono. 
#gargapensiero.

venerdì 20 dicembre 2019

Mozione sulla stazione meteo di Cernusco sul Naviglio


Al  Sindaco Ermanno Zacchetti del Comune di Cernusco sul Naviglio
Al Vice Sindaco e Assessore all’Ecologia Daniele Restelli

Al Segretario Comunale Mariagiovanna Guglielmini 
Al Presidente del Consiglio comunale Pietro Melzi

Oggetto:     Mozione sulla stazione meteo di Cernusco sul Naviglio

PREMESSO CHE
La stazione meteorologica di Cernusco, allestita dal comune nel 2003 con più di quindici sensori e strumentazione professionale, forniva indicazioni su numerosi parametri (vento, temperatura, radiazione solare, pioggia, umidità del terreno).
Tale stazione è stata gestita dall’Osservatorio Milano Duomo attraverso una concessione sino al 2009, a seguito del mancato rinnovo da quell’anno la stazione non è più in uso e la strumentazione è in stato di abbandono;

EVIDENZIATO CHE
Secondo i dati dell’OMS l’inquinamento atmosferico ed in particolare le polveri sottili, l’ozono ed il biossido di azoto, aumentano la percentuale di morti premature
la concentrazione di tali inquinanti raggiunge nell’area dell’hinterland milanese valori molto elevati e spesso superiori ai limiti normativi,

SEGNALATO CHE
per Cernusco dal 2009 non ci sono più dati disponibili relativi alle condizioni meteorologiche ed ambientali del territorio.
la mancanza di tali dati per Cernusco implica la necessità di far riferimento a centraline di misurazione poste a diversi chilometri di distanza e quindi i dati costruiti per estrapolazione;
la disponibilità di dati relativi alle condizioni meteorologiche (temperatura, umidità, precipitazioni, pressione atmosferica, velocità e direzione del vento, punto di rugiada) costituisce la base per qualsiasi pianificazione ambientale, urbanistica ed agricola, oltre a consentire calcoli utili a definire il consumo energetico delle abitazioni,

RILEVATO CHE
nella cittadinanza di Cernusco c’è attenzione per le problematiche legate all’inquinamento ambientale tanto che il comitato Bene Comune Cernusco si è dotato di un misuratore di polveri sottili ed ha condotto lo scorso anno e quest’anno una campagna di rilevamento delle polveri sottili, nel contempo ha partecipato, insieme al meteorologo Paolo Bonelli, alla campagna promossa a livello nazionale dall’associazione de Cittadini per l’Aria di Milano per la rilevazione del biossido di azoto

VISTO CHE
L’Associazione Bene Comune Cernusco, già attiva nel campo della rilevazione di parametri ambientali ed il meteorologo Paolo Bonelli, convinti dell’utilità di una simile installazione, hanno promosso una serata di informazione e discussione pubblica svoltasi il 25/10/2018 presso la Biblioteca Civica. In quel contesto l’assessore all’ambiente Daniele Restelli, esprimendo interesse ed attenzione, si è dichiarato disponibile a valutare i costi per la riattivazione della strumentazione convenendo sull’utilità dei dati rilevati in numerose applicazioni e sulle potenzialità didattiche e formative per i cittadini che questa struttura può offrire.
Ha quindi invitato il comitato BCC ed il meteorologo Paolo Bonelli a predisporre un progetto da presentare all’amministrazione di Cernusco.

SEGNALATO CHE
Il progetto è stato inviato all’assessore all’ambiente Daniele Restelli il primo dicembre 2018 e prevedeva attività finalizzate alla riattivazione della stazione meteo, affiancando al rilevamento ed alla diffusione dei dati, anche iniziative di formazione tecnico-scientifica nel campo ambientale, meteorologico, informatico ed elettronico. Il progetto non prevedeva oneri per l’amministrazione comunale, ma solo l’accesso all’area della stazione meteo dell’area per l’installazione di strumentazione propria, la possibilità di allaccio della strumentazione all’energia elettrica, la possibilità di collocare presso un suo locale dotato di WiFi, senza oneri per l’Associazione.

EVIDENZIATO CHE
Mentre a Cernusco non è stata dato alcun riscontro all’iniziativa proposta da BCC, nel frattempo in tutto il mondo si sono moltiplicate le iniziative di denuncia del global warming insieme alla mobilitazione dei Friday for Future che pongono al centro dell’attenzione la necessità di azioni positive per affrontare l’emergenza climatica  e che la mancanza

RICHIAMATO CHE
Nell’ultimo consiglio comunale del 26.11.2019 è stata approvata la mozione relativa all’emergenza climatica

CHIEDE
di dare seguito all’iniziativa di ripristino della stazione meteorologica in modo da avere i dati utili al monitoraggio ambientale del nostro territorio ed alle attività correlate di formazione tecnico-scientifica ed impegna l’assessore all’ambiente a predisporre apposita convenzione regolativa.



Claudio Gargantini – Consigliere Comunale
Capogruppo Cernusco Civica.


mercoledì 11 dicembre 2019

Sindaci in manifestazione per la Segre. Dalle parole passiamo ai fatti contro ogni discriminazione.


La manifestazione dei 600 Sindaci di solidarietà alla Senatrice a vita Liliana Segre contro ogni razzismo e discriminazione  può essere l'occasione per verificare come ogni Sindaco stia costruendo nella propria città una vera lotta contro i razzismi e le discriminazioni a partire da quelle verso le persone con disabilità , che sono le più fragili, che non vedono attuata la legge del 1986 che prevede l'abbattimento di tutte la barriere architettoniche. 

Con le dovute proporzioni ieri i disabili hanno subito deportazioni e uccisioni nei campi di sterminio ad opera di un pazzo scatenato  mentre oggi subiscono discriminazioni ad opera di una società che si dichiara civile. 

Barriere architettoniche che sono una reale violenza fisica e psichica che la nostra società sta compiendo nei confronti delle persone con disabilità  fisiche , uditive e cinestetiche. 
Ecco perché la manifestazione di ieri può diventare  una stimolo  per dimostrare come  non sia  stata solo una bella  passerella  ma come  sia essa stessa un impegno verso la lotta alle discriminazioni; discriminazioni esistenti oggi in ogni singola città dei 600 Sindaci ieri in manifestazione. I dati su in quanti comuni sia attuato il Peba sono ad oggi disarmanti.

Diciamo che i Sindaci, dove non rispettano la legge sull'eliminazione delle barriere architettoniche, è come se accettassero strumenti di discriminazione. 

Sono sicuro che anche grazie a ieri, ogni Sindaco lascerà lo spazio dell'ipocrisia per dichiarare immediatamente il percorso che metterà in atto per attuare il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche. 

Tutto questo non tanto  per non passare da ipocriti  ma per dimostrare di amministrare bene e di saper fare rispettare le leggi che rendono oggi la nostra società più civile e giusta attraverso una capacità amministrativa che sono l'impegno di ogni mandato elettorale. 

Se la manifestazione di ieri va vista positivamente occorre obbligatoriamente passare dalle sfilate al mettere in atto ogni azione concreta  per una società più giusta e inclusiva. 


E questo in questo caso per i Sindaci significa attuare il Peba. 
Il rischio altrimenti è quello di non essere credibili nella lotta ad ogni discriminazione di cui  il razzismo come  anche le barriere architettoniche ne sono  parte.



Claudio Gargantini
consigliere comunale



Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



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