giovedì 10 dicembre 2009

Per un centro sportivo funzionale e moderno occorre fermare il progetto di rifacimento del vecchio stadio comunale.

Da quando è partito l’interesse di quest’ Amministrazione verso lo sport con il percorso di Consulta in progress, si è sottolineato come il Centro Sportivo di via Buonarroti dovesse essere ristrutturato garantendo oltre che gli spazi sportivi anche quelli aggregativi.


Il Sindaco più volte lo ha ricordato in tutti i suoi interventi riguardante l’argomento in questione.
Mentre il progetto della nuova piscina và in questa direzione, il progetto di rifacimento della tribuna va invece nella direzione opposta.

Il progetto prevede 1 tribuna scoperta di soli 450 posti circa, 6 spogliatoi per atleti e 4 per arbitri per un costo di circa 1 milione 400 mila euro.
Rilevata la buona volontà di mettere mano a una struttura lasciata andare da parecchi anni in disfacimento non si può non rilevare come la stessa, non solo non abbia in previsione quegli spazi aggregativi che possano ulteriormente vitalizzare il centro, ma non abbiano nemmeno gli standard tali da garantire il normale svolgimento delle attività sportive.
6 soli spogliatoi per le attività che gravano su quella struttura (calcio, calcetto, tennis, baseball e rugby) sono insufficienti a garantire il normale svolgimento di partite in contemporanea e in successione.
Per non dire dell’ennesima tribuna scoperta che sarebbe realizzata sul nostro territorio.
Questa soluzione inoltre blocca definitivamente l’ipotesi di un ritorno del calcio nello stadio che lo ha visto protagonista nel passato.

Da quando ho conosciuto il progetto, più di un anno fà, ho manifestato al Sindaco e agli Assessori allo Sport e ai Lavori Pubblici le mie perplessità sul progetto e la mia contrarietà alla sua realizzazione.
Chiedo alla città, al mondo sportivo e alla Consulta di fare una seria e accurata riflessione sullo sviluppo del Centro Sportivo di via Buonarroti e su questo progetto in particolare.

Voglio rilanciare l’appello a fermare questo progetto che comprometterebbe definitivamente lo sviluppo del Centro Sportivo di Via Buonarroti e a ripensare insieme il centro nei suoi spazi e nel suo sviluppo.

Questo luogo può diventare quello spazio aggregativo che tanto manca alla città e ai nostri giovani.
Non sprechiamo quest’occasione.

Disponibile per ogni chiarimento in proposito.
Claudio Gargantini
Consigliere comunale del Partito Democratico.

1 commento:

Loris G. Navoni ha detto...

COncordo.
L'errore e` stato gia` fatto con la palestra per basket e pallavolo: progettato male ( ringhiera di protezione, riscaldamento, entrata della palestra di ginnastica artistica, etc. ) e realizzato anche peggio, e chi lo usa quotidianamente lo puo` facilmente dimostrare, mentre avrebbe potuto diventare un vero palazzetto dello sport, in grado di ospitare gare di categoria superiore a quella attuale (vien da sperare che nessuna delle nostre squadre di basket vincano i campionati ).
Sono investimenti importanti, ma giocare in difesa non ti fa vincere la partita....

Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



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