martedì 8 marzo 2016

L’altra faccia del mandato del Sindaco Comincini. Un esperienza tutt’ altro che positiva.

Ecco le mie considerazioni al riguardo dell’ ampia intervista concessa dal Sindaco alla Redazione di “Voce Amica”  che sottolinea come l'esperienza amministrativa di Comincini  nell'insieme sia tutt'altro che positiva. 

Rispondo tenendo la traccia  delle domande poste al Sindaco  riequilibrando la medaglia di cui Comincini tende sempre a farne vedere solo la parte che a lui comoda.

Sull’ Unione dei Comuni, inizia la prima mezza verità. Nel passaggio in consiglio comunale c’erano state assicurazioni che l’operazione Unione dei Comuni sarebbe stata a costo zero. Si scopre poi che l’operazione costa inizialmente 200.000 euro , spesa confermata nell’intervista del Sindaco.  
   
In tema urbanistico e di territorio è presente una delle note  più dolenti del Sindaco.
Parco Locale di Interesse Sovracomunale Est . Il tanto sbandierato conferimento è determinato dalle cave in funzione   e dismesse oltre che ai  terreni privati. Le cave non possono essere certo utilizzate mentre giuridicamente fanno testo i PGT e non il Plis e quindi i proprietari dei terreni potrebbero contestarne il conferimento con le relative limitazioni.

Ma l’abominio è tale che   Comincini e Marchetti vogliono cedere un territorio pregiato come il Parco degli Aironi per l’ampliamente del Centro Commerciale Carosello. Ampliamento che vedrebbe aumentare il traffico, rovinerebbe l’eco sistema del Parco  e danneggerebbe il commercio locale.
Di fronte a questa oscenità unica nel suo genere  ( mesa in atto proprio da chi ha preso il potere denunciando la cementificazione del territorio),   il consiglio comunale di Cologno Monzese, all’unanimità con il Sindaco   Angelo Rocchi ha detto No allo scempio voluto dall’Amministrazione Comincini vietando la mercificazione del parco cernuschese e ristabilendo i confini del PGT comprensivi del  Parco degli Aironi nella sua interezza.

Rimane l’amarezza per il tradimento della difesa del  verde da parte di Vivere Cernusco e l’operazione dannosa che Comincini ha tentato sino all’ultimo  di fare alla propria città in accordo con il collega del PD Gravina Sindaco   di Carugate.

PRG-PGT Per quanto riguarda il PGT ossia le scelte di pianificazione generale del territorio  l’Amministrazione  avrebbe potuto scegliere  a suo tempo di non confermare le espansioni del PRG precedente nonostante il Sindaco continui a proclamare che le costruzioni sono solo eredità del passato . Non lo ha fatto (confermando quindi le scelte di chi lo ha preceduto)  perchè : 1) le previsioni del PRG  del Sindaco Paolo Frigerio erano in linea con lo sviluppo della città e confermavano il fabbisogno abitativo cernuschese  bloccato allora da 16 anni!  Il fabbisogno abitativo  era stato a suo tempo  peraltro  calcolato da un ente di programmazione sovracomunale indipendente e a quanto si vede appare corretto  2)  Gli ha permesso di incamerare nuovi oneri di urbanizzazione per sviluppare le opere necessarie alla crescita della città 3) gli ha permesso di incamerare a proprietà pubblica milioni di metri quadri di verde pubblico che veniva ceduto in cambio di modesti cambi di volumetria.

Comincini affermando  invece di aver avuto paura dei ricorsi sul suo PGT     viene confutato nei fatti  in quanto delle riduzioni  sono state fatte in alcune  zone e quindi  se lo avesse veramente voluto le riduzioni le  avrebbe potute fare ovunque .
Uno dei motivi per cui non lo ha fatto è sicuramente quello di incamera nuovi oneri di urbanizzazione .
Mi spiace purtroppo ancora rilevare  la sua strumentale parzialità che tende   a demonizzare ideologicamente   le scelte degli altri,  restando   sempre  pronto a fare  propri i benefici economici, oneri e terreni, che   quelle scelte hanno portato. 


Ma il  fatto ancor più grave è che il  Sindaco grazie alla sua inadeguatezza gestionale e alla povertà decisionale    ha di fatto bloccato e gettato alle ortiche il “tesoretto” che   si era  trovato in cassa grazie alle scelte urbanistiche  fatte da Cassamagnaghi e Frigerio in quanto non ha saputo spendere nei primi anni della sua Amministrazione dal 2007 i relativi  oneri di urbanizzazione. 
Le mancate scelte di Comincini e della sua maggioranza è costata al contribuente cernuschese  circa 25 milioni di euro di oneri incassati e non spesi (e ora congelati dallo stato centrale con la legge di stabilità che permettere di spendere solo i soldi incassati nell’anno solare e non quelli precedenti).

Ecco perché quando   dichiara che il patto di stabilità sta bloccando soldi nostri    dovrebbe essere altrettanto corretto   a raccontare da quali  scelte derivino  quei soldi e perché non sono stati utilizzati quando sono stati incassati   negli anni in cui potevano e dovevano  essere impegnati. 


Inoltre le tanto vituperate nuove case di edilizia privata derivanti dalle scelte delle amministrazioni  Frigerio e Cassamagnaghi sono le  belle e pregiate  abitazioni  che   hanno permesso a parecchie nuove  famiglie di arrivare a Cernusco sul Naviglio contribuendo all’economia della città e  alla sua crescita culturale. Possiamo poi anche ben dire che  tali  abitazioni non fossero poi  cosi tanto invise   al Sindaco dato che lui   stesso  ne ha scelta una come abitazione familiare.


Diciamo che un bilancio di  mandato di 10 anni si fa oltre che sul fatto  anche sul non fatto o sul fatto male.
E qui l’amministrazione Comincini  brilla per  le non soluzioni e  relativi mancati benefici per la città.
In 10 anni nessun cambiamento nel rudere dell’ Albergo Melghera  in zona Molinetto e nell’area dismessa Garzanti di via Mazzini che invece potrebbero   diventare gradi  occasioni di riqualificazioni delle aree   e che invece sono    li ferme con la loro nocività.  
Le soluzioni ci sono ma devono avere un interlocutore amministrativo pronto a valutare soluzioni a 360 gradi senza le preclusioni ideologiche di Comincini.
Il centro sportivo di via Boccaccio sottosviluppato e utilizzato grida vendetta  a fronte di un centro sportivo di via Buonarroti in piena overdose di utilizzo.
In campo scolastico non possiamo consolarci con la piccola scuola e relativa piccolissima  palestra programmata in zona Boccaccio in quanto  Comincini ha perso l’occasione per fare una vera e grande scuola in piena espansione edilizia che poteva essere integrata da quella di Piazza Unità d’Italia che abbattuta avrebbe creato un polmone verde in centro con il recupero del giardino di Villa Greppi. 
Anche il mancato trasporto della Biblioteca in Filanda con relativo utilizzo della struttura di via Cavour alle associazioni presenti in via Pietro da Cernusco rimane un occasione perduta di rilancio di un vero centro culturale in una struttura pregiata com’è la Filanda.
Qui dobbiamo dare atto che, sia sulla scuola come sulla Filanda, Vivere Cernusco ha lottato all’interno della maggioranza    ma è dovuta soccombere all’assenza di idee del PD di Comincini.
Diciamo una doppia sconfitta.

Villa Alari poteva già essere ristrutturata grazie all’ intervento della proprietà Garzanti se si fosse aperta la trattativa. Ma si sa che per questa Amministrazione  riqualificare un area dismessa e nociva non è una priorità, come lui sottolinea nel finale della sua intervista,  come non è una priorità ridare a Cernusco la Villa Alari ristrutturata nella sua interezza.

Ci sono poi le occasioni mancate tra cui spicca la partenza da Cernusco della Facoltà di Scienze Motorie che era già presente nel centro sportivo di via Buonarroti partenza arrivata per manifesta incapacità nel definire i perimetri e le strutture necessarie affinché la Facoltà avesse messo definitivamente la propria sede e mantenuto le proprie attività didattiche in Cernusco sul Naviglio.
 Di conseguenza abbiamo perso prestigio, vitalità e professionalità  , mancati  affitti   e   introiti commerciali per un movimento di  circa  un migliaio tra  studenti e corpo docente. Insomma una pura follia!!

Dall’altra parte Comincini invece è stato bravissimo a mettere il cappello su opere ereditate dalle precedenti amministrazioni  o per i reperimento delle risorse o addirittura per il rifacimento della  struttura, a partire dalla piazza di Ronco fino al Filanda passando per il contratto di quartiere con il rifacimento del l’ex Cariplo o per le case di via Pietro da Cernusco.  Ai nuovi arrivati pare che tutto sia opera sua. Tutt’altro che vero. Infatti c’è  da   sottolineare la mancanza di stile da parte di Comincini nel non volere sottolineare il contributo dei precedenti Sindaci per i vari interventi nelle opere citate e mai invitati a tagliare i nastri delle inaugurazioni delle  opere che senza il loro contributo non sarebbero mai state possibili.

La  nuova  gestione dei rifiuti con la CEM  è tutta li a dimostrare già in questi primi mesi l’incapacità del PD nella gestione della Cernusco verde. Fare un gol dopo averne presi 10 è per ora solo una magra consolazione.
Insomma Cernusco è una bella cittadina  soprattutto  grazie alla struttura che le precedenti  amministrazioni a quella attuale    hanno creato.
Purtroppo in questi 10 anni si sono perse parecchie occasioni per fare di Cernusco una vera città dentro l’area metropolitana.
Se da una parte il Sindaco  si è speso in questi 2 mandati con fatica  e dedizione fino ad occupare cariche su cariche, dall’altro  non  ha saputo  dare le risposte migliori per la crescita di Cernusco .
Ecco perché il voto finale di questi due mandati è 5 e non ammette esami di riparazione per questa maggioranza.

Claudio Gargantini
Consigliere comunale Persona e Città


venerdì 29 gennaio 2016

Assemblea Consulta dello Sport per il rinnovo delle cariche Nuovo Direttivo e rifacimento strutture del centro sportivo,



MERCOLEDI 9 FEBBRAIO alle ore 8,00 in prima convocazione ed alle ore 20,30 in seconda convocazione
presso la Sala Consiliare del Comune di Cernusco s/N
si terrà l’ASSEMBLEA DELLA CONSULTA DELLO SPORT

All’ ordine del giorno:
- Programmazione corsi per operatori BLSD (uso defibrillatori) a cura di Croce Bianca
- Rinnovo cariche Consiglio Direttivo
- Necessità varie per interventi sulle singole strutture sportive
- Varie ed eventuali

Cordiali saluti

CONSULTA DELLO SPORT
Il Presidente
Roberto Ambrosoni


Assemblea importantissima, aggiungo io, per il mondo dello sport anche  per comprendere se gli interventi annunciati dall'ex Assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Rosci e  dall'Amministrazione nella riunione del 18 gennaio 2016 alle società sportive presenti in riferimento alla riqualificazione delle strutture del centro sportivo di via Buonarroti sono ancora valide o subiranno se e quali variazioni.

eccoli:
  • Rifacimento Spogliatoi  stadio SCIREA   con copertura spalti ed impianto fotovoltaico
  • Copertura con Palloni dei campi da tennis
  • Separazione palestra 2 e 3 del Palazzetto Sport 
  • Luci della palestra palestra 
  • Recinzione del campo di calcio 3  
  • rifacimento   in Sintetico del campo di calcio  comunale 1   
e senza dimenticare che il centro sportivo di Via Boccaccio è sottoutilizzato mentre quello di via Buonarroti è in overdose e necessita di altri interventi oltre a quelli annunciati dall'amministrazione. 

Ricordiamo che l'Assemblea è pubblica e aperta a tutta la cittadinanza. 




mercoledì 27 gennaio 2016

La rimozione dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Bilancio Maurizio Rosci



Con un post su Facebook il Sindaco Eugenio Comincini ha comunicato Martedì 26 gennaio di aver revocato le deleghe all’Assessore Rosci reo di lavorare con eccessivo individualismo.
Per prima cosa a Maurizio Rosci va il ringraziamento nostro e della città per aver lavorato su partite importanti e delicate come Bilancio e Lavori Pubblici. Certo   non tutto gli è riuscito perfetto e non tutto è stato fatto nei migliori dei modi,  ma per uno che ha lavorato tantissimo come lui è giusto ricordare come siano state tante le sue opere   in questi 9 anni di azione amministrativa.  Uno su tutti l’Enjoy Center unica vera  start up cittadina che oltre a svolgere un servizio per la città da lavoro a ben 160 persone.
Per seconda cosa   se è pur vero che l’ esonero dell’Assessore a Bilancio e Lavori pubblici  è arrivato  nel momento in cui è già stato approvato il bilancio e la programmazione triennale delle opere pubbliche chiediamo al Sindaco di dare subito seguito alla riassegnazione delle deleghe a un nuovo Assessore.  
Da ultimo rileviamo che le motivazioni date dal Sindaco nel suo comunicato  lasciano dubbi sulle reali cause  per cui ha rimosso  la fiducia nel suo Assessore di punta.
L’eccessivo individualismo dell’Assessore Rosci non è certo una novità dell’ultima ora, anzi è sempre stata la  sua caratteristica,  risultata utile in passato anche alla giunta e al Sindaco per dare forza alla propria azione amministrativa nei momenti critici e d’impasse.
La domanda che   poniamo   è per quale motivo il Sindaco   questa volta  non abbia ricomposto le frizioni interne  alla giunta come  ha   sempre fatto nel passato  createsi dell’eccessivo attivismo di Rosci.
Riteniamo più probabile che l’Assessore Rosci sia stato sacrificato sull’altare delle future elezioni amministrative viste le continue frizioni con l’ Assessore Zacchetti , altro potenziale candidato alle primarie di centro sinistra insieme a Rosci,    forse irritato per le continue “invasioni” di campo dell'Assessore ai Lavori Pubblici.
L’ultima della quale  creatasi nella presentazione alle società sportive il 18 gennaio degli interventi di riqualificazione degli impianti sportivi del centro sportivo di via Buonarroti necessari da tempo ma  emersi  solamente   a ridosso delle prossime elezioni amministrative.
Interventi importanti che speriamo non vengano rimossi con l’uscita di scena dell’Assessore.
Non sarà però un caso che l’ulteriore evidenza  dell’Assessore Rosci ha coinciso sempre più con   gli  impegni  del Sindaco fuori città come vice della città metropolitana e con gli impegni  nella direzione del pd a Roma.   
Auspichiamo che il bene della città prevalga sulle lotte intestine del partito di maggioranza e che il Sindaco faccia chiarezza sul suo ruolo  e sulla sua presenza in città oltre che su quella  dei suoi Assessori.
Altrimenti che passi la mano e si vada ad elezioni.

Claudio Gargantini

Consigliere comunale Persona e Città

martedì 29 dicembre 2015

Blocco delle auto tra mille sospetti.

Il blocco della auto in questi giorni ha destato ben più di una critica.

Sia per la poca efficacia per un blocco in giorni di prevista poca circolazione viste le feste e per di più per un orario ridotto, oppure perchè bloccanti automobili come quelle a gpl e metano meno inquinanti e lasciando correre quelle in car sharing creando un indebita concorrenza.

Oppure hanno lasciato basite le dichiarazione di un Assessore cernuschese che invitava a godere durante il blocco delle auto della possibilità di passeggiare o di usare la bicicletta , alche qualcuno gli ha risposto che invitare a passeggiare all'aria aperta e a usare la bicicletta con questo smog e clima nocivo poteva essere un attentato alla salute. Affermazione un pò forte quanto assurdo l'invito dell'amministratore.

Inoltre al blocco non hanno aderito tutti i comuni dell'hinterland milanese e non tutti i cittadini potevano esserne a conoscenze rischiando multe salate nel caso avessero utilizzato l'automobile. E così è stato per la gioia delle casse comunali.
Insomma comunque lo si guardi , il blocco è un coro di critiche e di sentite offese da parte di chi lo ha emesso quasi che criticare sia diventato un divieto come quello di utilizzare l'automobile. 
Ciò che invece non si guarda è all'organizzazione e pianificazione di azioni efficaci, che ci si aspetta da qualsiasi amministrazione virtuosa, azioni che limitino l'impatto nocivo delle nostre abitudini , quali in primo piano riscaldamento e uso delle automobili.

Cosa è stato fatto , per esempio a Cernusco sul naviglio, città dove vivo, per invitare le abitazioni a dotarsi di caldaie a metano contro le vecchie caldaie a gasolio?!
Cosa è stato fatto per eliminare tutti i tetti in eternit che durante le giornate ventose spargono polveri nocive, peggiori di quelle derivate dalle auto.
Cosa è stato per evitare il traffico passante che ancora oggi taglia Cernusco nonostante le direttrici esterne?! Paghiamo da tempo le telecamere ai varchi di accesso della città per fare cosa?!
Cosa è stato fatto , piccolo ma non meno significativo, per evitare che gli autobus provenienti da Pioltello e Limito in direzione metropolitana facessero tappa a villa fiorita e non in viale assunta dove continuano a portare traffico e smog?!

Cosa è stato fatto , sapendo che da decenni le polveri sottili si posano per terra per predisporre automezzi per il lavaggio delle strade?! Automezzi, come quello di lato, mai visti a Cernusco.



Se poi pensiamo che questa Amministrazione vuole ampliare il centro commerciale Carosello per aumentare ulteriormente il traffico, le automobili e lo smog relativo, siamo alla pura follia di chi predica bene e razzola male.


Ecco se tutto questo, e anche di più, fosse stato fatto il blocco delle auto avrebbe avuto un senso di un provvedimento estremo dopo averle tentate tutte.
Ma se dopo 8 anni di Amministrazione di centro-sinistra del Sindaco Comincini nulla è stato fatto in questo senso, il blocco può solo sembrare la solita risposta demagogica di chi vuole cambiare perché tutto rimanga come prima .

Claudio Gargantini
Consigliere comunale

venerdì 27 novembre 2015

Raviggiolo. Una finzione culinaria che costa sempre di più alle casse comunali.

Il Raviggiolo, un invenzione letteraria,  presentato all'Expo è costato secondo l'Assessore Zacchetti,  solo 5000 euro  « per un progetto che mira ad avere un ampio respiro e una serie di iniziative collegate a vantaggio della città" . come dice lui in un intervista sulla stampa locale e sui social.

Si scopre solo ora, con le variazioni di bilancio,  che il costo complessivo è di ben 18.500 euro. 

Penso sia giusto e interesse dei cittadini conoscere la verità sulle spese comunali come è più che doveroso per gli amministratori essere corretti e trasparenti nel fornirle.

Ci chiediamo quindi il motivo per il quale  l'Assessore Zacchetti abbia omesso il costo esatto della promozione del raviolo "cernuschese" nelle sue prime dichiarazioni in merito?!

E se  in questo modo abbia mantenuto fede al patto verso i cittadini per un informazione corretta e trasparente?!

Ricordiamo che alcuni progetti di inferiore entità, riferiti ai centri di costo dell'Assessorato, come la sistemazione del campo di calcio del centro sportivo oppure gli arredi degli spogliatoi della palestra di don Milani, o altri ancora, meriterebbero più attenzione dall'Assessore che ha preferito   spendere ben 18.500  euro per lanciare un inutile vetrina di puro marketing elettorale. 
Cernusco non ha bisogno di finzioni come quella del Raviggiolo per essere promossa e conosciuta

Riteniamo grave spendere tutti questi soldi in questo modo e ci chiediamo se poi saranno solo 18.500 euro i soldi spesi o dovremo scoprire in futuro  che ne sono stati impegnati molti di più?!
Siamo curiosi di conoscere il motivo dell' omissione nel dichiarare la cifra  e quale scelta ne conseguirà da parte dell'Assessore.



Claudio Gargantini
Consigliere Comunale Persona e Città








mercoledì 11 novembre 2015

Cernusco Verde , la sporcizia e la mala gestione del Partito Democratico

La sporcizia sulle  strade e sui  marciapiedi di Cernusco è sotto gli occhi di tutti,  tutti i giorni.

Colpa dell’inefficienza della Cernusco Verde e della cattiva gestione dell’Assessore  e del Sindaco che ne sono  i responsabili politici.

Anche il  cimitero che era seguito  in maniera vergognosa dalla Cernusco Verde ha ritrovato dignità solo ora   gestito con meno dipendenti di prima  da una società privata.

Per quanto riguarda i rifiuti, se da una parte i cittadini pagano la TARI e se non differenziano vengono multati, l’Assessore  non dà un indirizzo preciso alla Cernusco Verde per effettuare  la raccolta differenziata nei mercati e nei centri sportivi  incidendo  negativamente sui conti e dando cosi  prova di cattivo senso civico 

La Cernusco Verde, partecipata al 100 %  è sempre stata  gestita dal Sindaco Comincini e dal Partito Democratico con i suoi uomini di punta  come fosse una proprietà del partito, inserendo ai vertici del consiglio d’amministrazione i membri del direttivo  a partire dal suo ex segretario, mentre   il PD ha sempre rivendicato per sé  la carica di Assessore che  indirizzava la politica della Cernusco Verde.

La CEM in cui confluisce ora la Cernusco Verde   resta   il classico carrozzone che si sostituisce alla carrozzina.  Insomma una super partecipata di comuni e province.

Purtroppo si continua con l’invadenza del pubblico nell’ ambito privato dove il clientelismo e la gestione   di partito possono sempre trovare casa mentre i cittadini ne pagano sempre  il relativo  disservizio.

Claudio Gargantini

Consigliere comunale Persona e Città

*articolo per l'Informatore Comunale di prossima pubblicazione. 
L'articolo è breve per la discriminazione a cui sono sottoposti i gruppi di minoranza
-          Testi gruppi di maggioranza: massimo 2400 battute spazi inclusi
-          Testi gruppi di minoranza: massimo 1600 battute spazi inclusi

-          Testo Presidente del Consiglio: 2500 battute

lunedì 9 novembre 2015

Un Piano di diritto allo Studio non proprio perfetto.

Non basta l’investimento a sostegno della disabilità per coprire un Piano di Diritto allo Studio presentato   mercoledi scorso in Consiglio comunale dall’Assessore Zecchini con il consueto ritardo in rapporto all'anno scolastico  ,     in cui continuano ad essere presenti spreco di denaro e rimarcate occasioni perdute.
Un peccato che  l'Assessore non abbia invitato in commissione le nuove dirigenti per approfondire il Piano insieme ai consiglieri. 

Proprio il tanto  decantato nuovo polo scolastico  previsto    è il segno della classica ennesima occasione perduta che rimpiangeremo in futuro.
La nuova scuola avrebbe potuto essere una vera e completa scuola grazie all' abbattimento della scuola di piazza Unità d’Italia le cui classi sarebbero confluite nella nuova scuola inserita    nella zona est della città di forte espansione edilizia odierna.
Progetto sponsorizzato all'interno della maggioranza da Vivere Cernusco  ma   bocciato  dal solito PD delle occasioni mancate. L'ipotesi  avrebbe tra l’altro contribuito a recuperare il giardino di Villa Greppi al posto della scuola di fronte al Municipio allargando il parco e la zona di benessere.
Inoltre nel nuovo polo è prevista una palestra  di ridotte dimensioni in cui non potranno svolgersi parecchi sport a partire dal Basket. 

Nelle convenzioni inserite nel PDS è presente la solita disparità di trattamento tra le scuole paritarie con l’Asilo Altalena degli Steineriani costretti a pagare un affitto oneroso mentre continuano i contributi dati ad altre realtà.

I progetti presentati dall’ Assessore sono come al solito discriminanti nei contributi elargiti. Mentre all’Anpi viene sempre garantito lo stesso contributo di 1000 euro , al Piedibus vengono  tolti 400 euro e agli altri progetti non viene dato nulla.

Il digitale era già previsto nel passato con una lavagna interattiva per ogni classe, mai vista fin ora.
Speriamo che i buoni propositi odierni portino a un risultano migliore anche se comunicare in digitale con le scuole  del territorio  sia statali che comunali resta un miraggio.

Per quanto riguarda la commissione mensa resta ottimo l’impegno dei genitori che deve a mio parere essere allargato ai nonni, disponibili nelle fasce di orario mensa per poter presidiare e controllare la refezione,  mentre risulta sempre difficile anche al consigliere  comunale avere dagli uffici  i dati richiesti come i report di controllo.

Rimane sempre aperta la partita delicata delle Certificazioni di Prevenzione Incendi di cui nono sono stati ancora ottenuti i permessi mentre continua lo spreco  di denaro pubblico, che si ripete da anni ,  con i  32.000 euro elargiti  all’ Afol agenzia pubblica di lavoro mentre è continuo il  lavoro delle agenzia private che contribuiscono allo stesso obiettivo  senza contributi comunali. 

Questi soldi, che garantiscono solamente il mantenimento del carrozzone pubblico potrebbero essere spesi diversamente e meglio.

Claudio Gargantini
Consigliere Comunale Persona e Città
  

domenica 25 ottobre 2015

22 novembre 50esimo della Biblioteca Civica in sordina.

Pronti a spendere più di 5000 euro per presentare all’Expo  un invenzione letteraria diventata culinaria, tale  Raviggiolo , l’Amministrazione passa in sordina  un evento importantissimo per la nostra città quale  il 50esimo della Biblioteca Civica.

Ne è prova l’assenza di qualsiasi tipo di iniziativa nel depliant degli Eventi di Autunno distribuito dall’ Amministrazione comunale   nelle case di tutti i cittadini.





Fallita la possibilità di creare con essa un centro culturale all’ avanguardia trasferendola  in Filanda, per l’opposizione del Partito Democratico nonostante l’ottima intuizione di Vivere Cernusco, ora la biblioteca è forte del  lavoro dei dipendenti e della passione dei cittadini che la frequentano.

Ci chiediamo il motivo dell’assenza di  pubblicità dell'evento  sul depliant Eventi di Autunno e quali saranno le iniziative atte a valorizzare un evento di tale portata.

Se abbiamo esportato un raviolo all’Expo  presenti pochi cittadini, spero che l’Amministrazione sappia valorizzare un evento culturale ti tale portata nel cuore della nostra città, in cui siamo sicuri saranno in tanti a festeggiare il luogo culturale per eccellenza di Cernusco sul naviglio. 

Claudio Gargantini
Consigliere comunale Persona e Città


mercoledì 14 ottobre 2015

Incuria, sporcizia e mancata differenziata a Cernusco. Le colpe di questa Amministrazione.


Piazza Stefano Ghezzi, conosciuta come la piazza del Tre Torri o della Chiesa San Giuseppe Lavoratore la domenica versa spesso  in condizioni di incuria e di sporcizia.

Domenica 4 ottobre   ho  segnalato    la situazione in cui verteva la piazza all’ Assessore all’ Ecologia   tramite i social network   ed  ho rilevato  come la domenica seguente nulla era cambiato e la piazza risultava  nella solita situazione di sporcizia e incuria.

L’Assessore  Zacchetti  ,  sceso lui stesso il 4 ottobre   a ripulire la piazza     ,  invitava tramite facebook ogni cittadino a ripulire   il proprio quartiere.   
L'invito è ingannevole perché nasconde le responsabilità di chi deve fare il proprio dovere e quindi,  in questi termini, non è condivisibile.

Non dobbiamo  confondere la buona volontà di Zacchetti o di chiunque sia con la responsabilità dell'Assessore chiamato a far funzionare i servizi.
 
Se riconosco come  interessanti le  iniziative dell’Assessorato per ripulire il naviglio o i  parchi e i fontanili non condivido l’invito a ripulire la piazza centrale del proprio quartiere ogni domenica in sostituzione dell'azienda responsabile della pulizia della città.

Non confondiamo quindi  la pulizia di canali  e fontanili  con la pulizia di strade e piazze e  non confondiamo la responsabilità di chi deve pulire con l’inciviltà di chi sporca.
Sono due cose separate. La prima da realizzare continuamente mentre la seconda è da sanzionare.

L’invito dell’Assessore a “ farsi giustizia da sé ” riconosce implicitamente  l’incapacità di questa Amministrazione e della Cernusco Verde di garantire un servizio di cui si  è responsabili.

I cittadini cernuschesi pagano una tassa salata per la pulizia delle strade ,    di contro la Cernusco Verde deve pulire,  un Amministratore delegato indicato dal Sindaco  la deve guidare  e un Assessore ne ha la responsabilità politica. 

Cosa direbbe l’ Amministrazione se ogni cittadino pagasse la TASSA RIFIUTI, che non costa poco,  secondo il servizio ricevuto dalla Cernusco Verde?!  Ricordo che la richiesta della tassa deve andare di pari passo con la cura del servizio dovuto.

Ritengo quindi    indispensabile che la Cernusco Verde garantisca   una pulizia adeguata della piazza  anche nel giorno domenicale in quanto  frequentata    da  centinaia di persone che si recano    in  chiesa.
Questa piazza dev'essere un segno  di decoro e di pulizia che il quartiere e la città meritano.

A Cernusco purtroppo la  pulizia delle strade e dei marciapiedi, come pure lo svuotamento dei cestini,     lascia molto a desiderare e racconta  il fallimento  dell’ Amministrazione Comincini  che della Cernusco Verde   è stato  il vero padrone insieme al suo Partito Democratico,.
Partito  con cui ha gestito fin dal 2007 la società attraverso l'Assessorato di riferimento e   delegando a esponenti di rilievo del partito  i ruoli di Presidente o di Amministratore Delegato.

Fallimento   che ha la sua più alta visibilità nella mancata differenziata nelle aree del  mercato.
In 8 anni questa Amministrazione  non ha saputo organizzare la differenziata del mercato  a differenza, per esempio,  di Pioltello dove vengono distribuiti anche i relativi sacchetti.   

Spero che nei progetti dell'Assessore a differenziare la spazzatura del mercato non debbano scendere i cittadini residenti nel perimetro della piazza.


E' certo  che per questa Amministrazione è più facile multare i cittadini che non differenziano la spazzatura piuttosto che  organizzare la differenziata al mercato o in altri luoghi pubblici come i centri sportivi.


Chiedo quindi all’ Assessore all' Ecologia Zacchetti  che più che invitare i cittadini alla ramazza si attivi a far funzionare la Cernusco Verde  che nella ramazza ha uno dei suoi strumenti di lavoro.

Grazie!!


Claudio Gargantini
Consigliere Comunale Persona e Città 


--Questo è un Messaggio di Posta Certificata--

Il giorno 14/10/2015 alle ore 20:38:41 (+0200) il messaggio con Oggetto
"incuria in piazza stefano ghezzi " è stato inviato dal mittente "claudio.gargantini@pec.it"
e indirizzato a:

Il messaggio originale è incluso in allegato, per aprirlo cliccare sul file "postacert.eml" (nella webmail o in alcuni client di posta l'allegato potrebbe avere come nome l'oggetto del messaggio originale).


La domenica la piazza della chiesa in Stefano Ghezzi è spesso sporca,  chiaro segno di incuria da parte della Cernusco Verde come evidenzio anche sul mio blog all'indirizzo 
http://claudiogargantini.blogspot.it/2015/10/incuria-sporcizia-e-mancata.html 
A questo proposito sono a chiedere le modalità di pulizia della piazza la domenica e i festivi e quali azioni l'Assessorato è intenzionato a mettere in atto per rendere la piazza decorosa e pulita come il quartiere e la presenza dei fedeli la domenica meritano. 
Cordialmente

Claudio Gargantini
Consigliere comunale Persona  e Città

335.6920669

sabato 3 ottobre 2015

Disagi e disservizio alla palestra don milani. La risposta del Sindaco e relative omissioni


A seguito della richiesta di chiarimento in merito ai disagi a cui sono occorsi bambini e atleti delle società sportive insieme agli studenti delle scuole, dovuti ai ritardati lavori di ristrutturazione presso gli spogliatoi della palestra di Via Don Milani  leggo su Fuori dal Comune la risposta del Sindaco.

Pur restando sempre in attesa della risposta via pec dell’Assessore  ai Lavori Pubblici Rosci e di quello allo Sport Zacchetti, rilevo alcune mancanze di approfondimento nell’ articolo citato.

Ci si aspetta sempre dai giornalisti l’approfondimento  della notizia. Approfondimento che, in questo caso,  non  solo non  ci è stato, ma abbiamo letto un articolo che, involontariamente,  si è tramutato     in maniera, questa si tendenziosa e  strumentale, a favore dell’Amministrazione.

Nell’ articolo  su Fuori dal comune, non c’è un solo riferimento o una domanda agli utilizzatori della palestra, che avrebbero confermato come solo dal 30 agosto siano  stati avvisati dei lavori presso gli spogliatoi della palestra   e dell’impossibilità per gli atleti e studenti, di utilizzare spogliatoi , toilette e docce per un attività sportiva che era in programma già per il 31 agosto.

Se avesse fatto qualche domanda all’ utenza , il giornalista  avrebbe  avuto notizia che nessuno aveva sottinteso, come invece fa credere il Sindaco,   un utilizzo    dei bagni   presso l’Auditorium in sostituzione di quelli in ristrutturazione. Tanto è che non ci sono mai state indicazioni in tal senso   ai diretti interessati, ne tanto meno cartelli di indicazione e porte aperte dell’ingresso dell’Auditorium.

Che nessuno sapesse nulla dei bagni sostitutivi  è dato dal fatto che nemmeno i ragazzi delle scuole hanno iniziato ginnastica in quanto i bagni delle palestre non sono agibili mentre per  loro sarebbe stato ancora più  facile utilizzare i bagni dell’Auditorium

Nessuno comunque è venuto a lamentarsi   da me , come invece fa credere il Sindaco, in quanto io stesso    frequento  la palestra per l’attività  sportiva di mio figlio e ho constatato di persona   le criticità     insieme ai disagi che mi sono stati  confermati dallo staff.  

Credo alla buona fede del Sindaco,  ma qualcosa nella sua macchina amministrativa non ha funzionato.
Forse gli Assessori competenti hanno avvisato solo lui dimenticandosi degli utenti interessati.

Aver pensato poi, che bastasse solamente  avvisare le associazioni   denota la mancanza di conoscenza del mondo sportivo che oltre alle informazioni ha bisogno di soluzioni.  

Mi spiace che  il   linguaggio del Sindaco,   anche quando amministra la sua città ,    ceda all' uso di    parole in perfetto stile politichese, quali “ sterile”  e “polemica”  nel preciso intento di spostare l’attenzione  dal problema reale.

Ritengo invece che lo stesso si debba preoccupare di più di come sia stata gestita la ristrutturazione, ossia fuori tempo ideale  e senza   soluzioni e informazioni adeguate .    

Attenzione ai disservizi  che  invece  Comincini riponeva benissimo , quando giovane oppositore   delle passate maggioranze antecedenti il  2007, criticava  insieme ai suoi compagni  i precedenti Sindaci a volte rei di  sbagliare la programmazione dei lavori pubblici che   creavano    disagi alla cittadinanza e all’ utenza.

Apprezzo comunque che , nonostante siano Rosci e Zacchetti, a doversi fare carico delle risposte al sottoscritto, il Sindaco sia sempre in prima linea ad affrontare le critiche.

Che qualcosa poi  non funzioni sempre bene nella programmazione dei lavori pubblici  è dato dalla nuova benarrivata ristrutturazione della Via San Francesco che partirà in questi giorni con ritrovato traffico pesante e frequentazione intensa  degli utenti.  Sarebbe stato anche qui  opportuno iniziare i lavori  nel mese di luglio   cosi da creare meno disagi possibili ai cittadini.

 Per tornare invece  agli impianti sportivi occorre segnalare che  la   nuova palestra situata nel nuovo polo scolastico a nord-est della città non sarà disponibile   per il basket ( spazi ridotti ) , o per gli sport come il twirling che hanno bisogno di un altezza minima dentro cui fare le proprie evoluzioni.

Era un occasione per riportarci a casa le nostre bravissime ragazze e per dare un ulteriore spazio a una disciplina carica di atleti e premia di successi. Tra qualche decina di anni saremo invece  a recriminare la visione miope ed errata di questa maggioranza che alla palestra dimezzata accompagna la mancata occasione storica di fare una vera scuola nell’ area nord-est di via Boccaccio,  in piena espansione edilizia  e attigua  al centro sportivo ,    in completa sostituzione di quella di piazza Unità d’Italia.

Ritengo a ragione che questa maggioranza cernuschese  oltre che  di proclami in stile “renziano”, tutto bene - tutto ok e siamo bravi solo noi,  sia piena anche di difetti.

Claudio Gargantini

Consigliere Persona e Città

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