A Cernusco (Facoltà di Scienze Motorie che si allontana), come in Italia si fatica ad investire sui giovani e sull'innovazione.
Quante occasioni che si stanno sprecando per dare un futuro ai nostri giovani e al nostro paese.
Come disse Pasolini, i peccati di omissione sono i peggiori peccati.
lunedì 16 novembre 2009
domenica 15 novembre 2009
Cuore di Lombardia
Il sito (da salvare nei preferiti) del circolo Cuore di Lombardia su cui troviamo anche gli interventi del carissimo amico Giovanni Colombo, libero pensatore, consigliere comunale del PD di Milano e membro della Rosa Bianca.
Sullo stesso troviamo alcuni contributi che vanno nella direzione da me condivisa del rispetto della sentenza della Corte Europea sul crocefisso.
Il senatore Ichino, le comunità di base, Raniero Della Valle, e Noi siamo Chiesa.
Quello di Giovanni lo avevo già segnalato.
Di seguito quello del circolo.
La questione dei simboli religiosi
Il crocifisso (intendiamo l'oggetto, sia chiaro) è un simbolo. Può essere simbolo di Cristo o simbolo del "cristianesimo". Se è simbolo del "cristianesimo" si può dire quello che si vuole, ma la battaglia è già persa. Oggi, quanto meno, è una religione fra le altre, e non può ambire a tanti privilegi storico-culturali. La storia e la cultura si evolvono e cambiano i connotati della società. Se è invece simbolo di Cristo è simbolo di amore universale, e soprattuto di amore al nemico. Simbolo di salvezza e di fratellanza, di speranza, di redenzione. Solo in questo senso potrebbe essere accolto da tutti.
E nel trattare e considerare questo simbolo sarebbe bene ricordare che il crocifisso non è un paletto per marcare i nostri territori, ma il segno che la nostra identità più vera è l'altro, il diverso, il lontano e addirittura il nemico, verso il quale Cristo ci comanda l'amore. Proprio da parte cristiana, quindi, riteniamo che sarebbero da rifiutare quelle difese più o meno d'ufficio che sono basate sulla "identità" sulla "storia" e sulla "cultura".
Sullo stesso troviamo alcuni contributi che vanno nella direzione da me condivisa del rispetto della sentenza della Corte Europea sul crocefisso.
Il senatore Ichino, le comunità di base, Raniero Della Valle, e Noi siamo Chiesa.
Quello di Giovanni lo avevo già segnalato.
Di seguito quello del circolo.
La questione dei simboli religiosi
Il crocifisso (intendiamo l'oggetto, sia chiaro) è un simbolo. Può essere simbolo di Cristo o simbolo del "cristianesimo". Se è simbolo del "cristianesimo" si può dire quello che si vuole, ma la battaglia è già persa. Oggi, quanto meno, è una religione fra le altre, e non può ambire a tanti privilegi storico-culturali. La storia e la cultura si evolvono e cambiano i connotati della società. Se è invece simbolo di Cristo è simbolo di amore universale, e soprattuto di amore al nemico. Simbolo di salvezza e di fratellanza, di speranza, di redenzione. Solo in questo senso potrebbe essere accolto da tutti.
E nel trattare e considerare questo simbolo sarebbe bene ricordare che il crocifisso non è un paletto per marcare i nostri territori, ma il segno che la nostra identità più vera è l'altro, il diverso, il lontano e addirittura il nemico, verso il quale Cristo ci comanda l'amore. Proprio da parte cristiana, quindi, riteniamo che sarebbero da rifiutare quelle difese più o meno d'ufficio che sono basate sulla "identità" sulla "storia" e sulla "cultura".
Epistule morales ad lucilium Prima lettera
1 Comportati così, Lucilio mio, rivendica il tuo diritto su te stesso e il tempo che fino ad oggi ti veniva portato via o carpito o andava perduto raccoglilo e fanne tesoro. Convinciti che è proprio così, come ti scrivo: certi momenti ci vengono portati via, altri sottratti e altri ancora si perdono nel vento. Ma la cosa più vergognosa è perder tempo per negligenza. Pensaci bene: della nostra esistenza buona parte si dilegua nel fare il male, la maggior parte nel non far niente e tutta quanta nell'agire diversamente dal dovuto.
2 Puoi indicarmi qualcuno che dia un giusto valore al suo tempo, e alla sua giornata, che capisca di morire ogni giorno? Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata. Dunque, Lucilio caro, fai quel che mi scrivi: metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente. Tra un rinvio e l'altro la vita se ne va.
3 Niente ci appartiene, Lucilio, solo il tempo è nostro. La natura ci ha reso padroni di questo solo bene, fuggevole e labile: chiunque voglia può privarcene. Gli uomini sono tanto sciocchi che se ottengono beni insignificanti, di nessun valore e in ogni caso compensabili, accettano che vengano loro messi in conto e, invece, nessuno pensa di dover niente per il tempo che ha ricevuto, quando è proprio l'unica cosa che neppure una persona riconoscente può restituire.
4 Ti chiederai forse come mi comporti io che ti do questi consigli. Te lo dirò francamente: tengo il conto delle mie spese da persona prodiga, ma attenta. Non posso dire che non perdo niente, ma posso dire che cosa perdo e perché e come. Sono in grado di riferirti le ragioni della mia povertà. Purtroppo mi accade come alla maggior parte di quegli uomini caduti in miseria non per colpa loro: tutti sono pronti a scusarli, nessuno a dar loro una mano.
5 E allora? Una persona alla quale basta quel poco che le rimane, non la stimo povera; ma è meglio che tu conservi tutti i tuoi averi e comincerai a tempo utile. Perché, come dice un vecchio adagio: "È troppo tardi essere sobri quando ormai si è al fondo." Al fondo non resta solo il meno, ma il peggio. Stammi bene.
2 Puoi indicarmi qualcuno che dia un giusto valore al suo tempo, e alla sua giornata, che capisca di morire ogni giorno? Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata. Dunque, Lucilio caro, fai quel che mi scrivi: metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente. Tra un rinvio e l'altro la vita se ne va.
3 Niente ci appartiene, Lucilio, solo il tempo è nostro. La natura ci ha reso padroni di questo solo bene, fuggevole e labile: chiunque voglia può privarcene. Gli uomini sono tanto sciocchi che se ottengono beni insignificanti, di nessun valore e in ogni caso compensabili, accettano che vengano loro messi in conto e, invece, nessuno pensa di dover niente per il tempo che ha ricevuto, quando è proprio l'unica cosa che neppure una persona riconoscente può restituire.
4 Ti chiederai forse come mi comporti io che ti do questi consigli. Te lo dirò francamente: tengo il conto delle mie spese da persona prodiga, ma attenta. Non posso dire che non perdo niente, ma posso dire che cosa perdo e perché e come. Sono in grado di riferirti le ragioni della mia povertà. Purtroppo mi accade come alla maggior parte di quegli uomini caduti in miseria non per colpa loro: tutti sono pronti a scusarli, nessuno a dar loro una mano.
5 E allora? Una persona alla quale basta quel poco che le rimane, non la stimo povera; ma è meglio che tu conservi tutti i tuoi averi e comincerai a tempo utile. Perché, come dice un vecchio adagio: "È troppo tardi essere sobri quando ormai si è al fondo." Al fondo non resta solo il meno, ma il peggio. Stammi bene.
Forza e rispetto
Quanto è forte e travolgente la danza Haka degli All Blacks tanto è bello e rispettoso, delle regole e degli avversari, il rugby.
Ieri pomeriggio dopo tantissimmo tempo mi sono emozionato a vedere la maglia azzurra.
Anche a Cernusco il Rugby ha avuto un impennata di adesioni dai ragazzi e dalle loro famiglie, segno di uno sport sano e educativo.
Il calcio dovrebbe ritornare sui banchi di scuola per imparare da questi signori il bello dello sport.
Ieri pomeriggio dopo tantissimmo tempo mi sono emozionato a vedere la maglia azzurra.
Anche a Cernusco il Rugby ha avuto un impennata di adesioni dai ragazzi e dalle loro famiglie, segno di uno sport sano e educativo.
Il calcio dovrebbe ritornare sui banchi di scuola per imparare da questi signori il bello dello sport.
sabato 14 novembre 2009
Ultimo scempio sugli immigrati
Senza vergogna questo disegno di legge sul processo breve.
Come definire altrimenti la scelta di escludere dal beneficio della prescrizione gli imputati di immigrazione clandestina?
Si usa la clava della paura della povera gente per mitigare un procedimento che permetterà a coloro che attendono giustizia di non averne mai più.
CHE SCHIFO!!
Come definire altrimenti la scelta di escludere dal beneficio della prescrizione gli imputati di immigrazione clandestina?
Si usa la clava della paura della povera gente per mitigare un procedimento che permetterà a coloro che attendono giustizia di non averne mai più.
CHE SCHIFO!!
venerdì 13 novembre 2009
Opinioni intelligenti sulla questione crocefisso e sull' 8 per mille
Segnalo 2 articoli interessanti che condivido, sul tema crocefisso dibattuto in questi giorni dopo la sentenza della Corte Europea che ne richiede la rimozione dalle scuole.
Uno di Curzio Maltese su Venerdi di Repubblica, l'altro del filosofo Flores d'Arcais sul sito di Micromega on line.
La situazione crocefisso mi ricorda le affermazioni di Oscar Luigi Scalfaro nel libro intervista NON arrendetevi MAI dove ricorda quel "santo" che toglierà l'8 per 1000 alla chiesa cattolica.
Buoni spunti questi per preparare il mio intervento per il prossimo consiglio comunale dove si discuterà di una mozione presentata dall'opposizione sulla questione crocefissi.
Sono sicuro che solo un cristiano saprà togliere l'8 per mille alla chiesa cattolica e i crocefissi dai luoghi pubblici senza creare scandalo nel "Regno dei cieli".
Uno di Curzio Maltese su Venerdi di Repubblica, l'altro del filosofo Flores d'Arcais sul sito di Micromega on line.
La situazione crocefisso mi ricorda le affermazioni di Oscar Luigi Scalfaro nel libro intervista NON arrendetevi MAI dove ricorda quel "santo" che toglierà l'8 per 1000 alla chiesa cattolica.
Buoni spunti questi per preparare il mio intervento per il prossimo consiglio comunale dove si discuterà di una mozione presentata dall'opposizione sulla questione crocefissi.
Sono sicuro che solo un cristiano saprà togliere l'8 per mille alla chiesa cattolica e i crocefissi dai luoghi pubblici senza creare scandalo nel "Regno dei cieli".
Chachoeira una presenza costante e significativa
Operazione Cachoeira de Pedras presente dal 2001 sul territorio di Cernusco ul Naviglio con l'obiettivo di Conoscere, raccontare, contaminarsi nella creazione di una società e di un mondo più giusto ed equo .
Queste idee meriterebbero certo una casa, e anche un sito aggiornato.
Nel frattempo ti segnalo la 3^ Edizione CON I PIEDI PER TERRA - Suoni parole e sapori.
Queste idee meriterebbero certo una casa, e anche un sito aggiornato.
Nel frattempo ti segnalo la 3^ Edizione CON I PIEDI PER TERRA - Suoni parole e sapori.

giovedì 12 novembre 2009
Il crocefisso usato come "spranga"
Stamattina alcuni militanti di Lotta Studentesca, movimento giovanile vicino a Forza Nuova, hanno fatto irruzione nella sede dei Radicali lanciando volantini ingiuriosi e affiggendo crocifissi.
L'irruzione sul sito del movimento viene definita azione pacifica
...............ma ci sono o ci fanno sti ragazzi?
Mancava giusto un pò di "sano" spirito di crociata.
va bè!
L'irruzione sul sito del movimento viene definita azione pacifica
...............ma ci sono o ci fanno sti ragazzi?
Mancava giusto un pò di "sano" spirito di crociata.
va bè!
Bravo don Ciotti
Don Ciotti ci provoca sottolineando come i crocefissi da difendere siano i giovani, i malati di aids, i sofferenti.
Purtroppo per fare quello che chiede don Ciotti occorre essere un "buon Samaritano" mentre per difendere il crocifisso appeso al muro basta essere un ciarlatano.
Purtroppo per fare quello che chiede don Ciotti occorre essere un "buon Samaritano" mentre per difendere il crocifisso appeso al muro basta essere un ciarlatano.
APRE IL PARCHEGGIO BICICLETTE CUSTODITO ALLA STAZIONE M2 - voto 9+
Segnalo, come da comunicato stampa del comune di Cernusco, che da da lunedì 2 novembre è aperto il parcheggio custodito delle biciclette della stazione M2 di Cernusco.
Da sottolineare che l’incarico è stato affidato a una cooperativa sociale che garantirà il servizio di custodia, per ora gratuito.
Ma il vulcanico Assessore Rosci non si ferma qui confermando che sta valutando se aprire anche un officina di riparazione all'interno del parcheggio.
Lasci la bici rotta e la riprendi la sera aggiustata.
Benissimo!
Un bel 9+ all'Amministrazione nell'attesa di dare il 10 con l'apertura dell'officina delle piccole riparazioni.
E' stata sofferta ma ce l'abbiamo fatta.
BRAVI!
Da sottolineare che l’incarico è stato affidato a una cooperativa sociale che garantirà il servizio di custodia, per ora gratuito.
Ma il vulcanico Assessore Rosci non si ferma qui confermando che sta valutando se aprire anche un officina di riparazione all'interno del parcheggio.
Lasci la bici rotta e la riprendi la sera aggiustata.
Benissimo!
Un bel 9+ all'Amministrazione nell'attesa di dare il 10 con l'apertura dell'officina delle piccole riparazioni.
E' stata sofferta ma ce l'abbiamo fatta.
BRAVI!
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Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.
mail claudiogargantini@alice.it
cell. 335.6920669
fax 06.418.69.267
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