lunedì 16 dicembre 2013

Un laboratorio di idee e di proposte per il bene di Cernusco.


La nostra lista civica cambia marcia e lancia un appello alle singole personalità e ai gruppi civici organizzati, per costruire insieme  un progetto politico e programmatico in vista della prossima tornata elettorale.

Un laboratorio di idee che possa partire dalla riflessione sulle innumerevoli occasioni sprecate e titubanze  dimostrate dall’amministrazione Comincini in questi anni.

La partenza della Facoltà di Scienze Motorie su tutte, e ultimo,  il rifacimento della media di p. Unità d’Italia, rinunciando di fatto al recupero del Giardino di villa Greppi e alla costruzione di una scuola moderna a est della città, sono solo alcuni degli errori di questa Amministrazione.

Area Garzanti, ex Albergo Melghera, Villa Alari, nuovo polo scolastico, sono alcune delle questioni mai risolte dall’Amministrazione Comincini dal 2007 ad oggi, mentre lo stesso si è giovato in questi anni di innumerevoli tagli di nastri dovuti  ai lasciti delle amministrazioni precedenti.

Ricordiamo ai nuovi cernuschesi che i luoghi di cui possono godere oggi a Cernusco a partire dal lungo naviglio e parco de Germani, sono eredità del passato. 

Ecco che fuori dalle ideologie che spesso sono un freno allo sviluppo del bene comune causa una eccessiva preoccupazione del consenso, la lista civica rimarca la sua presenza in uno schieramento politico di per sé centrale, non tanto come area politica ma quanto occasione d’incontro tra persone di differenti esperienze e provenienze.

Coloro che fossero disponibili a collaborare a questo progetto possono contattarci scrivendo a civica@personaecittà.it o chiamare il 335.6920669

Claudio Gargantini
Capogruppo lista civica Persona e Città


Articolo pubblicato in questi giorni sull’informatore comunale Fuori dal Comune

domenica 8 dicembre 2013

Il difficile rapporto educativo del calcio con i ragazzi

La multa alla Juventus per i cori dei ragazzi, che hanno sostituito gli ultras in curva,  pone di nuovo l'accento sul problema educativo del calcio nei confronti dei ragazzi . 
Intervistato sul Corriere Milano, Paolino Pulici arriva addiritutta ad ipotizzare una squadra ideale fatta di orfani. 

Follia pensare di limitare oggi la presenza dei genitori a bordo campo.
Come pura follia è pensare che i ragazzi non siano figli di questo mondo dove il calcio è stato ridotto a mero prodotto commerciale.

Sul tema genitori, più che limitarne la presenza,  occorre lavorare perchè siano parte attiva dell'educazione sportiva dei propri figli. 
La passione e la partecipazione che muove i genitori è sicuramente positiva ed è spesso causa di nuove collaborazioni che permettono alle società sportive di creare staff adeguati alle esigenze
Occorre  condividere insieme, allenatori, dirigenti e genitori,  quali siano le motivazioni che stanno alla base della partecipazione dei ragazzi all'attività sportiva e quali gli obiettivi che devono essere raggiunti secondo le fasce d'età.
Un genitore "sportivo" è un ' opportunità in più per un giovane calciatore a tutto tondo; in ambito sportivo ed educativo. 

A tutto questo occorre ammettere che fare i ragazzi appassionati di calcio oggi non è facile. 
Il calcio a cui i nostri ragazzi guardano, e che guarda i nostri ragazzi,  è un calcio fatto  di peccatori più che di santi.
Non tanto nei personaggi ma nell' ingranaggio e nella struttura che ne modella l'esistenza.
Un calcio morboso nel suo modo di apparire e figlio di un consumismo sfrenato.
Un gioco, che in una società in crisi, è proposto sempre più come occasione risolutrice dei problemi della vita.

Pensare che i ragazzi non vengano influenzati da ciò che vedono e leggono è pura follia. 

Le gravi colpe sono dei vertici della federazione che hanno svenduto al dio denaro le regole del gioco e dei presidenti delle società artefici del castello di sabbia su cui siedono le proprie società. 
Ma anche un pò di ognuno di noi, perchè ci piace tanto questo calcio fatto di lustrini e paillette.

I cori multati non sono altro che la punta dell'iceberg di un calcio molto malato.

Ma vale la pena giocare la partita e giocarla fino in fondo.
Per i nostri ragazzi, ma anche per noi. 
Per riappropriarci con gli occhi dei bambini di un gioco bellissimo e far si che l'esperienza del campo non diventi un esperienza fallimentare ma sia piena di vita. 

gargasport





mercoledì 4 dicembre 2013

All'asilo di Pratola Peligna dei 5000 euro impegnati ne arrivano solo 2.280

Solo per chiudere un interrogazione da me fatta nel passato a cui mancavano le pezze giustificative.

La giunta Comincini impegna 5.000 euro ma all'asilo ne arrivano, in arredi, solo 2.228
Il resto  viene trattenuto dalla società intermediaria. 

Giudicate un pò voi. 

Qui l'interrogazione e qui la risposta del Sindaco

martedì 3 dicembre 2013

Sgombero neve. Il Sindaco come Ponzio Pilato se ne lava le mani.

Sempre nel consiglio comunale del 28 novembre il Sindaco ha risposto alla mia interpellanza circa lo sgombero della neve.

Lo stesso ricordava come lo sgombero della neve sui marciapiedi da parte dei cittadini fosse segnalato dall' articolo 30 del vigente Regolamento comunale di Polizia Urbana.

Rimangono però attuali  la legge e le norme del codice della strada,oltre alla sentenza della corte di cassazione, citate nella mia interrogazione, che possono aprire contenzioni nel caso di multe comminate ai cittadini da parte della polizia urbana. 

Contenzioni che graverebbero sulle spalle dei cittadini e poi sulle casse dell'amministrazione in caso di sentenza ad essa sfavorevole. 

Non sarebbe stato meglio lavorare sul regolamento e fare un accorato appello al senso civico dei cernuschesi in caso di nevicata?

Sarebbe stato meglio. Ma in questo caso il meglio sarebbe stato nemico del peggio. 


La mancata comunicazione tra gli uffici e Zacchetti la causa della mancata partecipazione al bando

Durante il consiglio comunale del 28 ottobre l'Assessore ai Media Zacchetti ha risposto alla mia domanda di attualità riguardante la mancata partecipazione al bando indetto da Telecom Italia per portare gratuitamente la tecnologia UltraBroadBand a Cernusco sul naviglio. 

La motivazione delle mancate competenze palesata da Zacchetti sulla stampa e in aula è stata scansata da quella più credibile della mancata informazione tra gli uffici comunali e Zacchetti, dopo l'arrivo della lettera via pec del 29 luglio  in cui Telecom Italia lanciava il bando.

Zacchetti ha parlato di un incontro con Telecom solo a metà ottobre lasciando il dubbio se  fosse stato informato dell'esistenza del bando prima di quella data.

Avrei voluto incalzare Zacchetti per avere una risposta più precisa,  che dava  ai cittadini un  informazioni completa, per capire cos'è successo dopo il 29 luglio, ma il solito atteggiamento di prepotente arroganza del Presidente del Consiglio Fabio Colombo, regista del nuovo Regolamento che imbavaglia l'opposizione nell'uso delle  interrogazioni,  non mi ha permesso di fare le domande necessarie.

Quindi. Chi  abbia toppato, se gli uffici o Zacchetti non è dato sapere. 
E' certo solo chi ci ha rimesso. Tutta la città!!

sabato 16 novembre 2013

Italia Connessa Contest. I nostri Amministratori dicono no allo sviluppo del digitale a Cernusco.

Il digitale è la strada sulla quale non solo corrono le informazioni , ma anche le opportunità lavorative di un intero paese.
Ecco perché poter passare alla tecnologia UltraBroadband significa dare concretezza allo sviluppo  della rete e al progresso di una città.

Telecom Italia ha realizzando un bando  denominato “Italia ConnessaContest”,  che avrebbe dato la possibilità a Cernusco di dotarsi della nuova  tecnologia gratuitamente.

Purtroppo il nostro Sindaco  e l'Assessore ai Media Ermanno Zacchetti non hanno saputo e voluto partecipare al bando,  danneggiando in questo modo la nostra cittadina per quello che poteva essere un vero motore di  sviluppo e innovazione in vista di Cernusco 2032 InnovationLab.

In data 29 luglio 2013 viene recapitata ai nostri uffici la lettera di presentazione del bando, denominato “Italia Connessa Contest”
-              Il Contest è rivolto ai Comuni Italiani di medie dimensioni, con popolazione compresa in una fascia tra i 25.000 e 40.000 abitanti.

-              L’iniziativa punta a garantire, al Comune che verrà selezionato come il vincitore del Contest la realizzazione e la messa a disposizione del Comune dell’infrastruttura UltraBroadband fissa e mobile già a partire dal 2014.

-              Le infrastrutture saranno realizzate da TI, a totale cura e costi di Telecom Italia e nel pieno rispetto di condizioni e vincoli regolatori.

-              Ai comuni viene chiesto di redigere una Proposta articolata in due sezioni:

o             la prima dovrà avere, come oggetto, le modalità con cui si intende favorire e semplificare lo sviluppo delle nuove infrastrutture NGN come, ad esempio, la semplificazione delle procedure amministrative e dei permessi, l’accettazione di tecniche di scavo innovative a basso impatto ambientale, il riutilizzo di infrastrutture esistenti, etc.
o             la seconda  dovrà avere come oggetto il Piano di Sviluppo Digitale del territorio, inteso come l’insieme delle iniziative che l’Amministrazione ha già intrapreso, o ha intenzione di intraprendere, per favorire l’uso di servizi digitali da parte di cittadini ed aziende come, ad esempio, servizi di smart city, servizi pubblici on line per cittadini ed aziende, progetti di incentivazione di imprenditoria digitale, etc.

-              Il progetto, corredato dalla documentazione richiesta dal regolamento per partecipare al concorso, doveva pervenire entro il 20 novembre,  ed il Comune selezionato  verrà comunicato entro il mese di Dicembre 2013.

La partecipazione al Contest è gratuita. Per la partecipazione al Contest non era richiesto ai Comuni il pagamento di alcun contributo.

Ma Cernusco sul naviglio non ha partecipato al bando.

Mi sembra che quella che poteva essere una grande occasione in vista di “Cernusco 2032 la città dell’innovazione” si sia persa per la mancanza di responsabilità della nostra Amministrazione nel valutare attentamente le opportunità che potevano scaturire dalla vittoria del bando.

Un anno fa furono alti i proclami del Sindaco Comincini e dell’Assessore Zacchetti per presentare Cernusco 2032 la città dell’innovazione, in cui Comincini dichiarava “Amministrare non significa soltanto dare risposte ai problemi dell’oggi ma anche avere una visione di lungo respiro per anticipare gli scenari futuri. Questo incontro è un’occasione per iniziare a cercare risposte sul nostro futuro per fare in modo che Cernusco possa essere, tra vent’anni, una città all’avanguardia quanto ad innovazione, qualità della vita e servizi”.

Mentre Zacchetti rilanciava con “L’idea di fondo di “Cernusco2032: la città dell’innovazione” è riunire in un unico progetto le azioni in tema di tecnologia, produttività e ambiente per sognare e realizzare la nostra città tra 20 anni. “

Certo è più facile posare per le foto di rito con la neonata associazione Cernusco 2032 InnovationLab,  che cercare di dotare la nostra città delle autostrade digitali  su cui corrono le nuove grandi opportunità di sviluppo e lavoro.

Una mancanza, quella del nostro Sindaco Comincini e dell’Assessore Zacchetti, che costerà cara alla nostra città.



Claudio Gargantini

Capogruppo lista civica Persona e Città

venerdì 15 novembre 2013

Persona e Città su Piazza Padre Giuliani

Vivere Cernusco, chiede con la capogruppo Mariangela Mariani, di cambiare il nome dell’attuale Piazza Padre Giuliani.
Colpisce l’immediata sottoscrizione della proposta da parte del Sindaco Comincini.

Premesso che nella nostra comunità i problemi sono ben altri,  vorremmo comprendere a fondo le ragioni di tale proposta.
Vorremmo leggerne le motivazioni. E vorremmo comprendere se tali motivazioni debbano valere per una revisione completa di tutto lo stradario cernuschese.

Il contesto dentro cui era possibile intitolare strade e piazze a fascisti o comunisti andati in guerra è sicuramente cambiato.
Occorre capire se la storia di una città non sia frutto anche delle scelte relative a momenti superati o se sia doveroso rivedere con gli occhi di oggi una scelta frutto di un altro contesto.

Non ci scandalizza ne che la piazza cambi nome ne che rimanga com’è.
Basterebbe spiegare bene chi era Padre Reginaldo Giuliani. Anche questo concorre a fare memoria.

A questo aggiungiamo che proporre il Cardinale Martini al posto di Padre Giuliani significa sfruttare un importante figura della Chiesa come merce di scambio.
Martini non si discute ma ricordiamo anche, come proprio questa Amministrazione ha bocciato la scelta del Cardinale di porre fine alla propria vita attraverso il testamento biologico.

Per ultimo non dimentichiamo gli oneri  che verrebbero dati ai cittadini dovuti al cambio di indirizzo sia delle persone fisiche che delle attività commerciali.

Claudio Gargantini

Capogruppo lista civica Persona  e Città

mercoledì 13 novembre 2013

Persona e Città propone un laboratorio di idee e di proposte per il bene di Cernusco e dei cernuschesi.

Persona e Città propone un laboratorio di idee e di proposte per il bene di Cernusco e dei cernuschesi.

A seguito dell’Assemblea di Persona e Città che ha sancito la “separazione” della lista civica dall’Associazione occorre ribadire quali siano gli obiettivi e i progetti futuri della lista civica.
Continua l’opposizione a questa maggioranza da parte del nostro consigliere comunale Claudio Gargantini, nello stile dichiarato all’inizio dell’esperienza amministrativa fatto di critica costruttiva.
Esiste da oggi una nuova disponibilità della lista e dello stesso consigliere nel mettersi in gioco per costruire, con altre forze del mondo civico, siano esse organizzate o singole personalità della nostra città, un progetto politico e programmatico in vista della prossima tornata elettorale.
Un laboratorio di idee che possa partire dalla riflessione sulle innumerevoli occasioni e mancanze dimostrate dall’amministrazione Comincini in questi anni, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini a partire dalle scelte urbanistiche fino a quelle di sostegno alla persona, soprattutto nei casi di difficoltà determinate dalla crisi.
La lista civica rimarca la sua presenza e il suo agire al di fuori delle ideologie, molto spesso limite nella ricerca del vero bene comune.
Pensiamo che l’area civica sia di per sé centrale nello schieramento politico non tanto come area politica ma quanto occasione d’incontro tra persone di differenti esperienze e provenienze.
Rimarchiamo il metodo che ci ha contraddistinto dalla nascita, ossia quello della ragionevolezza delle nostre proposte riconoscendo anche quello delle idee altrui dove esse non siano frutto di sterile schieramento ma  occasione di crescita comune.
Coloro che fossero disponibili a collaborare a questo progetto possono contattarci scrivendo a civica@personaecittà.it o chiamando il 335.6920669

Claudio Gargantini
capogruppo  lista civica Persona e Città

Un nome di scienza per gli Istituti comprensivi

Anche la lista civica Persona e Città entra nel dibattito scaturito nel merito dei nomi da dare agli Istituti comprensivi di Cernusco sul naviglio.

Riteniamo che le scuole siano per eccellenza il luogo dove la persona umana sviluppi la conoscenza e il sapere  quale fondamento della libertà e della crescita personale.
Proprio per questo chiediamo che gli istituti comprensivi vengano intitolati a coloro che hanno lottato e amato l’istruzione pubblica attraverso lo sviluppo dell’intelligenza umana.
Non condividiamo l’idea del Sindaco di fare scegliere ai ragazzi il nome, quasi che la scelta sia esclusiva di chi casualmente frequenta in questi anni la scuola e non di chi l’ha frequentata e di chi la frequenterà.
Spero che la politica faccia un passo indietro per non marchiare come solo essa sa fare ogni cosa con personaggi di parte, ma che siano le istituzioni scolastiche a scegliere i nomi di coloro che hanno fatto crescere la ragione e l’intelletto.
Claudio Gargantini
Capogruppo Persona e Città

Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



mail claudiogargantini@alice.it

cell. 335.6920669

fax 06.418.69.267