martedì 27 settembre 2011

Il carro davanti ai buoi di Vedramini. Pronte le multe alle bici e per coloro che sono stati corretti.

La stampa di questi giorni segnala due anomalie "made" Vendramini.

La prima riguarda le multe con relativa rimozione in alcune zone di Cernusco.
Come sappiamo l'Amministrazione sta incentivando l'utilizzo delle biciclette. Condividiamo in pieno. Ciò che non condividiamo è il non aver dotato la città di adeguate rastrelliere prima di iniziare la "caccia alle streghe".

La seconda riguarda il tanto cricato pass park.
L'Amministrazione, appoggiata dalla maggioranza in consiglio comunale, ha varato un pass park, costoso per le casse comunali e per i cittadini.
Io votai contro e ne ho parlato qui.

Il pass a parere di Vendramini avrebbe, tra gli altri, l'obiettivo di accellerare i controlli grazie a una pistola rilevatrice del pass.

Ma se i cittadini hanno prontamente pagato il pass di contro la polizia municipale non ha ancora le pistole per la rilevazione.
Ma non basta. Gli stessi agenti si sono trovati a multare coloro che esponevano regolarmente il pass.
E dulcis in fundu, la Polizia Municipale non ha la lista di chi ha pagato. Non solo on line ma nemmeno in cartaceo. Bah!!

Ecco il caso di un cittadino che mi ha segnalato il disservizio.
La lettera parla da sè.

Caro Claudio,
ti scrivo per segnalarti un problema sui parcheggi che interessa il comune e la Polizia locale.

Tempo fa il Comune di Cernusco s/n aveva chiesto ai cittadini di dotarsi di pass elettronico per parcheggiare in quei parcheggi (nel mio caso quello di via Sciesa/Viale Assunta), che altrimenti sono consentiti solo con l’uso del disco orario.
Tali pass hanno comportato il pagamento di 20 euro.

Ne è nata una polemica su tale costo, ad ogni modo io ho immediatamente pagato tale pass e lo ho immediatamente esposto sul parabrezza della mia auto, come previsto.

Il problema è questo: continuo ad avere multe (rectius: avvisi di accertamento di infrazione) da parte della Polizia locale: l’ultima ieri.

Dopo aver telefonato alla Polizia locale, ho appreso che:
1) non hanno ancora la strumentazione elettronica per rilevare la presenza del pass elettronico;
2) non hanno neanche l’elenco dei nomi di chi si è dotato (su richiesta del Comune e a pagamento) del pass elettronico.

Morale della favola: il Comune si è mosso in modo disorganizzato “vendendo” i pass elettronici prima di avere la strumentazione per “farli funzionare” e non consegnando l’elenco dei nomi alla Polizia locale. I cittadini più ligi e pronti all’adempimento sono penalizzati e fanno le spese di questa disorganizzazione, dovendo fare istanze di annullamento, accedendo NECESSARIAMENTE presso gli uffici della Polizia in quanto non è possibile risolvere la questione telefonicamente (sottraendo tempo al proprio lavoro) e dovendo in alcuni casi (per una precedente multa non notificatami riguardante lo stesso problema) fare ricorso con ulteriore aggravio di tempo perso e costi.

Francesco F.


Per concludere è come se il professor Vendramini, presi i soldi dell'iscrizione, avesse bocciato gli studenti senza prima fare la lezione con gli strumenti adeguati.

La metto sull'ironico e lascio ad altri il piacere di incazzarsi.
L'emerito professore avrà sicuramente una scusa pronta.

4 commenti:

emanuele vendramini ha detto...

Gli uffici segnalano che:
1 - hanno le famose pistole per leggere i pass;
2 - il comune ha la lista di chi ha pagato;
3 - agli agenti non risultano multe a coloro che hanno il regolare pass

Devo ritenere che stiano mentendo?
inoltre mi è chiaro come tu stia facendo confusione tra indirizzo politico e gestione amministrativa... siccome quanto riporti è proprio della gestione amministrativa rivolgiti agli uffici per favore...
Un'ultima richiesta rileggi i prossimi post onde evitare errori grammaticali e citazioni latine stile Totò.....

claudio ha detto...

Caro Emanuele, secondo me nessuno mente. Solo che :
• Le pistole esistono ma non vengono ancora utilizzate
• Il comune ha la lista ma non la polizia municipale che invece grazie al sistema computerizzato dovrebbe avere on line la lista , dato che le multe le danno loro e loro devono poter verificare eventuali incongruenze
• Gli agenti hanno dato la multa a chi ha regolare pass come scritto nella lettera pubblicata (si vede che chi hai interpellato al comando non ne era a conoscenza)

Termino con una considerazione personale. Mai mettere la questione su chi mente quando si parla da responsabili di un servizio, anche se solo politicamente.
Non è uno stile edificante verso i propri collaboratori.
Ti avrebbe fatto più onore, ammetter di” voler far bene” ma di aver agito con un azione non comprensibile dato che non erano ancora presenti tutti gli strumenti necessari. ( rastrelliere-……pistole in uso e non solo nell’armadio)

Ma è un mio parere.
Sei tu l’Assessore.
Claudio
Consigliere comunale

emanuele vendramini ha detto...

Evidentemente non hai colto come fosse retorica la domanda che avevo posto? (devo intendere che stiano mentendo?)
Un'ulteriore cosa, le considerazioni personali non si fanno su internet ma appunto personalmente.
Per pura precisione i dirigenti, le PP.OO e i dipendenti comunali non sono collaboratori di nessuno... vi è una dimensione politica e vi è una dimensione gestionale, è importante che si integrino e siano allineate ma poi ci si deve fermare....
I dirigenti non sono collaboratori come da TUEL hanno piena autonomia decisionale e gestionale all'interno del perimetro politico definito dalla Giunta e dal Consiglio per quanto di competenza....
Per il resto quando vuoi ne parliamo...
ciao
emanuele

Anonimo ha detto...

Si è proprio imbufalito questo Vendramini (coda di paglia?).
Scendendo magari dalla predella,vorrebbe spiegarci se fra gli oneri di chi si occupa di indirizzo politico (!?) c'è anche quello di assumersi le proprie responsabilità o magari di verificare che quelli che fanno gestione amministrativa stanno facendo bene quello che devono fare?

Lasciami un tuo segno. Grazie

Grazie per i commenti lasciati. Vi chiedo una cortesia, lasciate la vostra firma, un riferimento, almeno il nome, magari la mail. La vita non è solo questione di merito e di metodo, ma anche e soprattutto una questione personale. Le cose che si dicono, come si dicono, acquistano sapore se riferite a un volto, a un nome.Ciao Claudio.



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