Al
Sindaco Eugenio Comincini
All’Assessore
alla Pubblica Istruzione Rita Zecchini
All’Assessore
ai Minori e alla Famiglia Silvia Ghezzi
Interpellanza
sui servizi per l'infanzia con particolare riferimento agli esuberi della
scuola materna e ai nidi
da fare nel consiglio comunale di Luned' 22 aprile 2013
PREMESSO
-che, per il TERZO
ANNO CONSECUTIVO, circa 30 bambini risultano in esubero alla scuola
dell’infanzia;
CONSIDERATO
-che l’anno
scorso, grazie alla battaglia del Comitato Genitori (appositamente
costituitosi sulla questione esuberi) è stata portata all’attenzione
dell’Amministrazione non solo l’emergenza dell’anno scolastico 2012/2013 ma
soprattutto la mancanza di programmazione, evidenziando i numeri degli esuberi
anche per l’anno scolastico 2013/2014 costringendo di fatto l’Amministrazione a
trovare una soluzione evitata nel 2011 per mancanza di emersione pubblica
dell’identico problema.
RITENUTO
-che politicamente
e socialmente, non è accettabile proclamare la Cernusco family friendly e poi
mancare nella programmazione facendo ogni anno sempre più “vittime”;
-che sia
inaccettabile la posizione dell’assessore Rita Zecchini che ha
dichiarato “Speravamo di avere altri numeri, ma quest’anno
l’inserimento di sei nuovi bambini disabili, ricordo che in questo caso le
classi possono avere un numero massimo di 25 alunni invece che 29, ha portato a
questa lista d’attesa” poiché le politiche scolastiche a breve e lungo termine
non possono essere certo fondate sulla “speranza.
-che sia grave non
aver fatto tesoro dell'esperienze degli anni passati per impostare soluzioni
nuove e alternative non solo rispolverando l’ingiusta e discriminatoria
soluzione proposta l’anno scorso che prevede, SOLO PER LE FAMIGLIE DEGLI
ESUBERI, il pagamento di una quota che nessuna altra famiglia paga per
l’iscrizione dei propri figli alla scuola dell’infanzia ma anche non dando il
via, per tempo, alla realizzazione della nuova struttura necessaria a ospitare
i bambini;
CONSIDERATO
-
che la Cernusco Family Friendly, tanto sbandierata nei programmi elettorali,
continua a registrare inaccettabili liste d’attesa per la scuola dell’infanzia
e per i nidi;
-
che anche l’Associazione Eccemmamma fondata dall’Assessore ai Minori e alla
Famiglia Silvia Ghezzi, facente parte ancor oggi del suo Direttivo, ha dichiarato nel filmato Poponne visibile nel
sito di Eccemamma che Cernusco è quasi la città ideale e che vuole farla
diventare Poponne ( minuto 12:05) chiedendo per bocca degli intervistati nel
video più servizi per le famiglie a partire da nidi e materne.
RITENUTO
-
che, sia i nidi sia le scuole per l’infanzia, siano servizi indispensabili per
garantire alle famiglie la possibilità di conciliare famiglia e lavoro
-
che occorre considerare nidi e materne quali infrastrutture necessarie per una
società civile, ribadire che tutti i bambini hanno pari diritto di accesso e
comportarsi di conseguenza;
- che sia arrivato
il momento, per questa Amministrazione, di ragionare seriamente su queste
problematiche in maniera concreta, efficiente e funzionale, senza nascondersi
dietro il Patto per la scuola lanciato dall’Assessore all’Istruzione Zecchini
che, senza soluzioni concrete ai problemi reali e attuali, rischia di diventare
un paravento per la perdita di altro tempo;
PRESO ATTO
- che, come da Relazione Previsionale
e Programmatica 2013-2014-2015 approvata nel precedente Consiglio
comunale, ci sono 2.455 bambini in età prescolare dagli 0 ai 6 anni,
SI CHIEDE al Sindaco, all’Assessore alla
Pubblica Istruzione Zecchini e all’Assessore ai Minori e famiglia Ghezzi
1.
Il motivo per il quale l’Assessore Zecchini abbia intenzione di discriminare a
livello economico i bambini esclusi facendo pagare alle loro famiglie il
servizio educativo?
2.
Se sia intenzione dell’Amministrazione trovare soluzioni reali e non
discriminatorie per far fronte al problema ormai non contingente ma strutturale
degli esuberi alla scuola materna?
3.
A che punto è il progetto, già nel vostro programma del 2007 ribadito
anche in quello del 2012, definito nelle linee programmatiche dal Sindaco
“priorità assoluta” della costruzione di una nuova scuola?
4.
Il motivo per il quale nelle linee programmatiche del Sindaco si parli di
implementazione dei posti negli asili nido mentre nella Relazione già citata i
posti siano da oggi al 2015 sempre e solo 126?
5.
Se esiste un coordinamento di tutti i nidi, pubblici e privati, presenti sul
nostro territorio in modo da fornire un servizio preciso e puntuale alle nostre
famiglie. Se esiste, perché non è pubblicizzato sul nostro sito? Se non esiste,
non è forse il caso di istituirlo come base del fantomatico Progetto
Informafamiglia sbandierato dall'assessore Silvia Ghezzi?
6. Se è
intenzione dell’ Assessore Ghezzi istituire l’albo delle baby sitter che era stato previsto dal contratto di quartiere ma eliminato proprio dall’Assessore
Zecchini nella precedente legislatura amministrativa?
Grazie per la risposta scritta
Cordiali saluti
Claudio Gargantini Capogruppo Persona e Città
Altri firmatari…………
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