domenica 21 aprile 2013

Interpellanza al Sindaco su esuberi alla materna e ai nidi


Al Sindaco Eugenio Comincini
All’Assessore alla Pubblica Istruzione  Rita Zecchini
All’Assessore ai Minori e alla Famiglia Silvia Ghezzi

Interpellanza sui servizi per l'infanzia con particolare riferimento agli esuberi della scuola materna e ai nidi
da fare nel consiglio comunale di Luned' 22 aprile 2013

PREMESSO 
-che, per il TERZO ANNO CONSECUTIVO, circa 30 bambini risultano in esubero alla scuola dell’infanzia;

CONSIDERATO
-che l’anno scorso, grazie alla battaglia del  Comitato Genitori  (appositamente costituitosi sulla questione esuberi) è stata portata all’attenzione dell’Amministrazione non solo l’emergenza dell’anno scolastico 2012/2013 ma soprattutto la mancanza di programmazione, evidenziando i numeri degli esuberi anche per l’anno scolastico 2013/2014 costringendo di fatto l’Amministrazione a trovare una soluzione evitata nel 2011 per mancanza di emersione pubblica dell’identico problema.

RITENUTO
-che politicamente e socialmente, non è accettabile proclamare la Cernusco family friendly e poi mancare nella programmazione facendo  ogni anno sempre più vittime;
-che sia inaccettabile la posizione dell’assessore Rita Zecchini che ha dichiarato   “Speravamo di avere altri numeri, ma quest’anno l’inserimento di sei nuovi bambini disabili, ricordo che in questo caso le classi possono avere un numero massimo di 25 alunni invece che 29, ha portato a questa lista d’attesa” poiché le politiche scolastiche a breve e lungo termine non possono essere certo fondate sulla “speranza.
-che sia grave non aver fatto tesoro dell'esperienze degli anni passati per impostare soluzioni nuove e alternative non solo rispolverando l’ingiusta e discriminatoria soluzione proposta l’anno scorso che prevede, SOLO PER LE FAMIGLIE DEGLI ESUBERI, il pagamento di una quota che nessuna altra famiglia paga per l’iscrizione dei propri figli alla scuola dell’infanzia ma anche non dando il via, per tempo, alla realizzazione della nuova struttura necessaria a ospitare i bambini;

CONSIDERATO
-       che la Cernusco Family Friendly, tanto sbandierata nei programmi elettorali, continua a registrare inaccettabili liste d’attesa per la scuola dell’infanzia e per i nidi;
-       che anche l’Associazione Eccemmamma fondata dall’Assessore ai Minori e alla Famiglia Silvia Ghezzi, facente parte ancor oggi del suo Direttivo,  ha dichiarato nel filmato Poponne visibile nel sito di Eccemamma che Cernusco è quasi la città ideale e che vuole farla diventare Poponne ( minuto 12:05) chiedendo per bocca degli intervistati nel video più servizi per le famiglie a partire da nidi e materne.

RITENUTO
-       che, sia i nidi sia le scuole per l’infanzia, siano servizi indispensabili per garantire alle famiglie la possibilità di conciliare famiglia e lavoro
-       che occorre considerare nidi e materne quali infrastrutture necessarie per una società civile, ribadire che tutti i bambini hanno pari diritto di accesso e comportarsi di conseguenza;
- che sia arrivato il momento, per questa Amministrazione, di ragionare seriamente su queste problematiche in maniera concreta, efficiente e funzionale, senza nascondersi dietro il Patto per la scuola lanciato dall’Assessore all’Istruzione Zecchini che, senza soluzioni concrete ai problemi reali e attuali, rischia di diventare un paravento per la perdita di altro tempo;

PRESO ATTO
- che, come da Relazione Previsionale e  Programmatica 2013-2014-2015 approvata nel precedente Consiglio comunale, ci sono 2.455 bambini in età prescolare dagli 0 ai 6 anni,

SI CHIEDE al Sindaco, all’Assessore alla Pubblica Istruzione Zecchini e all’Assessore ai Minori e famiglia Ghezzi

1.    Il motivo per il quale l’Assessore Zecchini abbia intenzione di discriminare a livello economico i bambini esclusi facendo pagare alle loro famiglie il servizio educativo?
2.    Se sia intenzione dell’Amministrazione trovare  soluzioni reali e non discriminatorie per far fronte al problema ormai non contingente ma strutturale degli esuberi alla scuola materna?
3.    A che punto è il progetto,  già nel vostro programma del 2007 ribadito anche in quello del 2012, definito nelle linee programmatiche dal Sindaco  “priorità assoluta”   della costruzione di una nuova scuola?
4.    Il motivo per il quale nelle linee programmatiche del Sindaco si parli di implementazione dei posti negli asili nido mentre nella Relazione già citata i posti siano da oggi  al 2015 sempre e solo 126?
5.    Se esiste un coordinamento di tutti i nidi, pubblici e privati, presenti sul nostro territorio in modo da fornire un servizio preciso e puntuale alle nostre famiglie. Se esiste, perché non è pubblicizzato sul nostro sito? Se non esiste, non è forse il caso di istituirlo come base del fantomatico Progetto Informafamiglia sbandierato dall'assessore Silvia Ghezzi?
6.    Se è intenzione dell’ Assessore Ghezzi istituire l’albo delle baby sitter che era stato previsto  dal contratto di quartiere ma eliminato proprio dall’Assessore Zecchini  nella precedente legislatura amministrativa?


Grazie per la risposta scritta
Cordiali saluti



Claudio Gargantini  Capogruppo  Persona e Città

Altri firmatari…………

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